Comunione – Condominio - Locazione
di Saverio Luppino, Avvocato
- 30 Gennaio 2024
Tribunale di Sulmona, Sentenza del 10.10.2022 n. 216, Giudice M. Sarnelli Massima: "In materia di condominio, ove il giudice constati, con riguardo alla cosa comune, il rispetto dei limiti di cui all'art. 1102 c.c. e della struttura dell'edificio condominiale, deve ritenersi legittima l'opera realizzata anche senza l'esatta osservanza delle norme dettate per regolare i rapporti tra proprietà contigue. Infatti, le norme sulle distanze, rivolte fondamentalmente a regolare con carattere di reciprocità i rapporti fra proprietà individuali, contigue e separate, sono applicabili anche tra i condòmini di un edificio condominiale, purché siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l'applicazione di quest'ultime non sia in contrasto con le prime; nell'ipotesi di contrasto, la prevalenza della norma speciale...
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Comunione – Condominio - Locazione
di Saverio Luppino, Avvocato
- 23 Gennaio 2024
Cassazione civile, sez. II, Sentenza del 31.5.2023 n. 15278, Presidente F. Manna, Estensore A. Scarpa Massima: “L’espressione del consenso del proprietario di una canna fumaria alla rimozione dell’impianto collocato sul lastrico solare di altrui proprietà esclusiva posto a copertura dell’edificio condominiale, non rientra tra le attribuzioni dell’assemblea di condominio, configurandosi come rinuncia del titolare della servitù di attraversamento e fuoriuscita di canna fumaria, esistente a carico del lastrico medesimo ed in favore dell’immobile sottostante, la quale deve risultare da atto scritto”. CASO Tizio e Caio citavano innanzi al Giudice di Pace di Pescara l’avvocato Sempronio asserendo di essere stati indotti in errore da quest’ultimo, poiché durante l’assemblea di condominio il condominio Mevio lo aveva incaricato di esprimere la sua volontà...
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Proprietà e diritti reali
di Saverio Luppino, Avvocato
- 16 Gennaio 2024
Cassazione civile, sezione III, Ordinanza del 28.2.2023 n. 5955, Presidente R. Frasca, Estensore S. G. Guizzi Massima: “Nel procedimento di convalida di sfratto per finita locazione l’opposizione dell’intimato determina la conclusione del procedimento sommario e l’instaurazione di un autonomo processo di cognizione ordinaria, con la conseguenza che il locatore può introdurre a fondamento della domanda una “causa petendi” diversa da quella originariamente formulata, purché la nuova domanda risulti connessa alla vicenda sostanziale dedotta con l’atto introduttivo del procedimento sommario”. CASO Tizio, locava un immobile ad uso abitativo di sua proprietà a Caia e Sempronia con contratto di natura transitoria concluso l’11.12.2012 e con scadenza al 30.11.2013. Poiché alla scadenza del termine le conduttrici non liberavano l’immobile, Tizio instaurava un procedimento...
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Proprietà e diritti reali
di Saverio Luppino, Avvocato
- 9 Gennaio 2024
Evocando suggestivamente il datato film di Chris Weitz, “La bussola d’oro”, si potrebbe ipotizzare che parimenti il Legislatore della Finanziaria 2023, con D.L.212/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29.12.23, in vigore dal 30.12.2023: “ Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscale di cui agli articoli 119, 119 ter e 121 del dl 19.5.2020 n.34”, abbia voluto dispensare per l’appunto una bussola all’intricata materia del Superbonus, ipotizzando che lo strumento potesse guidare il percorso, sino alla meta e contenere i contenziosi... Peccato che la lettura delle norme in materia, di cui al citato decreto legge, sembrano non essere articolate in una visione sistematica – sempre più oscura al legislatore moderno – partendo da buoni propositi, ma non pervenendo a corrette soluzioni. Lo...
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Comunione – Condominio - Locazione
di Saverio Luppino, Avvocato
- 19 Dicembre 2023
Corte Suprema di Cassazione, seconda sezione civile, Ordinanza n. 7015/2018 del 09.01.2023, Presidente dott. Felice Manna Massima: “Pertanto deve, in questa sede, essere riconfermato il principio secondo cui, in tema di condominio di edifici, la delibera assembleare, con la quale sia stata disposta una diversa distribuzione dei posti auto e dell’area per il parcheggio delle moto per disciplinare lo spazio comune in modo più utile per tutti i condomini, anche in funzione di impedire usi discriminati di tale area, rientra legittimamente nei poteri dell'assemblea dei condomini, attenendo all'uso della cosa comune ed alla sua regolamentazione, senza sopprimere o limitare le facoltà di godimento dei condomini, non incidendo sull'essenza del bene comune né alterandone la funzione o la destinazione (v., Cass....
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