Procedimenti di cognizione e ADR
di Adele Sangrigoli
- 19 Settembre 2017
Cass, Sez. VI, ord., 22 dicembre 2016, n. 26863 – Pres. Amendola - Est. Scrima Pregiudizialità - obbligazioni e fatti illeciti – rapporti tra azione civile e penale – sospensione necessaria – condizioni e limiti (C.p.p. artt. 75, 651, 652; C.p.c. art. 42, 295) [1] In tema di rapporti tra giudizi civili e penali, non sussistendo più la regola della pregiudizialità dell'accertamento penale rispetto a quello civile, fuori dal caso in cui i giudizi di danno possono proseguire davanti al giudice civile ai sensi dell'art. 75 c.p.p., comma 2, il processo deve essere sospeso solo se tra il processo penale e altro giudizio ricorra il rapporto di pregiudizialità indicato dall'art. 295 c.p.c., o se la sospensione sia prevista da altra...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Adele Sangrigoli
- 11 Luglio 2017
Tribunale di Milano, Sez. Spec. Impr., 10 novembre 2016 - Presidente Riva Crugnola – Relatore Mambriani [1] Legittimazione ad agire – interesse ad agire – società cooperativa – delibera assembleare di esclusione del socio – impugnazione (C.c. artt. 2533, 2377; C.p.c. artt. 89, 100) [2] Doppia delibera di esclusione – mancata impugnazione della seconda delibera – legittimazione ad agire – carenza sopravvenuta (C.c. artt. 2533, 2377; C.p.c. artt. 89, 100) [1] Ai fini dell’impugnazione delle delibere sociali, la qualità di socio deve sussistere non solo al momento della proposizione dell’azione, ma anche al momento della decisione della controversa, ad eccezione dell’unico caso in cui il venir meno della qualità di socio sia diretta conseguenza della deliberazione la cui legittimità è...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Adele Sangrigoli
- 7 Marzo 2017
Cass., 3 ottobre 2016, n. 19663 - Presidente CHIARINI - Relatore FRASCA - PROCURA ALLE LITI – PROCURA RILASCIATA PER IL SOLO PRIMO GRADO - APPELLO – DIFETTO DI PROCURA – SANABILITà (C.p.c. artt. 182, secondo comma; 359; 350, secondo comma; L. 69/2009 art. 46, comma 2). Nel caso in cui l'atto di appello sia stato posto in essere dal difensore sulla base della procura rilasciatagli in primo grado, ancorché non estesa al grado di appello, si verifica una situazione di nullità della procura che, qualora l'appellante produca una procura estesa a quel grado all'udienza ai sensi dell'art. 350, secondo comma c.p.c., risulta spontaneamente sanata in modo rituale dall'appellante, tenuto conto di quanto prevede l'art. 182, secondo comma c.p.c., nel...
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