Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 5 Giugno 2018
Con risoluzione AdE 35/E/2018 l’Agenzia delle entrate ha posto lumi sulla natura del reddito prodotto dalle società tra avvocati costituite ex articolo 4-bis L. 247/2012, statuendo che “l’esercizio della professione forense in forma societaria, in assenza di una specifica disposizione di carattere fiscale, costituisce attività d’impresa.” Tale intervento è stato sollecitato in considerazione della situazione di incertezza venutasi a creare in seguito alla risoluzione AdE 118/E/2003, secondo cui le società tra avvocati costituite ex articolo 16 D.Lgs. 96/2001producono reddito di lavoro autonomo, e alla successiva istituzione delle società tra professionisti, disciplinate dall’articolo 10 L. 183/2011. Tra gli interventi legislativi suesposti, il primo, infatti, istituiva una peculiare tipologia di società tra professionisti, costituita integralmente da avvocati e soggetta ad un’autonoma disciplina, integrata dal rinvio alle disposizioni che regolano le società in nome collettivo, per i soli fini civilistici e per regolare...
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Senza categoria
di Redazione
- 5 Giugno 2018
PROGRAMMA Gli acquisti di azioni e obbligazioni di banche Le azioni e le obbligazioni delle banche La sottoscrizione di azioni illiquide e la successiva svalutazione delle azioni La risoluzione delle banche (d.lgs. n. 180 del 2015 e provvedimento di Banca d’Italia del 22 novembre 2015) Le obbligazioni subordinate e il loro azzeramento La responsabilità degli enti-ponte e di BPER e UBI La creazione delle good banks e il trasferimento di attivi a passivi alle nuove banche L’acquisto degli enti-ponte da parte di BPER e UBI Tribunale di Ferrara, 28 ottobre 2017: la responsabilità di Nuova Cassa di risparmio di Ferrara quale successore della vecchia Carife Tribunale di Milano, 8 novembre 2017: la responsabilità di Nuova Banca delle Marche quale successore...
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Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 29 Maggio 2018
Con il provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di emissione e ricezione delle fatture elettroniche per mezzo del Sistema di Interscambio (SdI), applicabili per obbligo, dal 1° gennaio 2019, alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato. Il cedente/prestatore o, per suo conto, un intermediario deve trasmettere la fattura elettronica al SdI, avvalendosi: della posta elettronica certificata (PEC); dei servizi informatici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, quali la procedura web e l’app; del sistema di cooperazione applicativa, su rete Internet, con servizio esposto tramite modello “web service”; del sistema di trasmissione dati tra terminali remoti basato su protocollo FTP (File Transfer Protocol). Le ultime due modalità richiedono il previo accreditamento al SdI del cedente/prestatore per consentire di attivare il canale telematico tra...
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Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 29 Maggio 2018
Nella giornata di ieri, 22 maggio, il Consiglio Nazionale Forense ha diffuso delle nuove linee guida in materia di protezione dei dati personali, le quali, pure essendo specificatamente rivolte agli avvocati, possono fornire utilissimi spunti di riflessione a tutti i professionisti, soprattutto in considerazione del clima di incertezza che regna a pochi giorni dalla piena applicazione del Regolamento UE 679/2016. Tra l’altro, in allegato alle linee guida è fornito un modello di informativa ai sensi dell’articolo 13 Regolamento UE 679/2016, il quale potrà rappresentare un importante punto di riferimento in considerazione dei nuovi obblighi di informativa ai clienti che scatteranno dal prossimo 25 maggio, che, come noto, imporranno non solo di adottare i nuovi modelli a fronte dei nuovi incarichi conferiti, ma anche di adeguare l’informativa già fornita. Tutto ciò premesso concentriamoci soprattutto sulla seconda parte del...
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Diritto e reati societari
di Redazione
- 29 Maggio 2018
Una recente Massima pubblicata dal Comitato interregionale dei Consigli notarili delle Tre Venezie (la n. H.B.39) può essere di aiuto nel semplificare l’organizzazione delle assemblee dei soci di società di capitali “chiuse” mediante l’utilizzo di sistemi di teleconferenza, anche ove lo statuto – magari perché non aggiornato da diverso tempo – non prevede e non regola espressamente questa possibilità. La Massima in commento si intitola “Intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione in relazione alle possibili diverse clausole statutarie” e contiene il seguente precetto. Nelle società per azioni “chiuse”, anche in assenza di una specifica previsione statutaria, deve ritenersi possibile l’intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che siano in concreto rispettati i principi del metodo collegiale. Ove i mezzi di telecomunicazione siano previsti dall’avviso di convocazione, la società deve rispettare il principio di parità...
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