Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 12 Febbraio 2019
Per gli investimenti effettuati nel 2019, ma per i quali, entro il 31 dicembre 2018, è stato corrisposto un acconto almeno del 20% e l’ordine è stato confermato da parte del venditore fruiscono dell’iper ammortamento del 150% e non concorrono al quantum degli investimenti eseguiti nel 2019 ai quali è applicabile la nuova misura di iper ammortamento pari al 170%. È quanto emerge dai chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate nel corso di un videoforum con la stampa specializzata, nell’ambito del quale sono state fornite alcune precisazioni anche in relazione all’agevolazione dell’iper ammortamento. Come noto, la Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) ha previsto la possibilità di fruire dell’iper ammortamento anche per gli investimenti effettuati nel 2019 e nel 2020, precisando per questi ultimi la necessità di corrispondere un acconto almeno del 20% e di ottenere la conferma...
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Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 22 Gennaio 2019
La Legge di bilancio 2019 (L. 145/2018), ha disposto la proroga al 31.12.2019 delle detrazioni fiscali previste per gli interventi di riqualificazione energetica, di recupero del patrimonio edilizio, del bonus mobili ed elettrodomestici e del bonus verde. Spese di riqualificazione energetica L’articolo 1, comma 67, lett. a), L. 145/2018 ha disposto la proroga, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019, della detrazione Irpef/Ires prevista per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti di cui all’articolo 1, commi da 344 a 349, L. 296/2006, confermando nella generalità dei casi la percentuale di detrazione nella misura del 65% e altresì confermando la riduzione dell’ aliquota al 50% per le spese sostenute relative agli interventi di: acquisto e posa in...
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Obbligazioni e contratti
di Redazione
- 8 Gennaio 2019
Ai fini Iva il commercio elettronico è sottoposto ad un regime Iva dedicato, al sussistere di specifiche condizioni; tale concetto non è, invece, valido nel caso in cui il soggetto che partecipa all’operazione – dal lato attivo o dal lato passivo – sia un soggetto che abbia adottato il c.d. regime dei contribuenti minimi (D.L. 98/2011) oppure che abbia adottato il regime forfettario (L. 190/2014). In altri termini, per tali soggetti, le regole applicative sono quelle “ordinarie”. Le operazioni per le quali, in ogni caso, tali soggetti devono prestare attenzione sono le c.d. operazioni intracomunitarie. In particolare, in presenza di cessioni intracomunitarie nei confronti di soggetti passivi Iva “stabiliti” in altro Paese della UE, il contribuente minimo italiano non effettua...
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Esecuzione forzata
di Redazione
- 10 Settembre 2018
Uno dei temi di maggiore attualità in materia di sovraindebitamento del consumatore è costituito dalla opponibilità delle cessioni del quinto dello stipendio. È noto che la L. 3/2012 concede la possibilità ai soggetti non fallibili, incapaci di ripagare i propri debiti per cause sopravvenute non attribuibili alla loro volontà (quindi, meritevoli), di vedere falcidiati i propri impegni. Nell’ambito di queste procedure il problema che si pone è se il finanziamento assistito da “cessione di quote di stipendio/pensione” debba essere rimborsato secondo il piano di ammortamento originariamente concordato o possa essere falcidiato. Con una condivisibile pronuncia, il Tribunale di Pescara (decreto del 16.2.2017, Est. Capezzera) ha ritenuto evidente che, quando la L. 3/2012 fa riferimento alla situazione debitoria, richiama “qualunque obbligazione faccia capo ad un soggetto, scaduta o da scadere, relativa ad...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Redazione
- 7 Settembre 2018
Il Tribunale di Padova apre al fideiussore-consumatore. Si tratta di un arresto importante (sentenza 27 giugno 2018) reso nell’ambito di un giudizio civile, che può essere utilmente applicato anche in tema di sovraindebitamento. Nel caso di specie, un istituto di credito ha ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti del debitore principale e dei garanti. Nel costituirsi in giudizio la parte opponente ha eccepito l’incompetenza territoriale del tribunale per avere residenza in territorio ricadente sotto la competenza territoriale del Tribunale di Rovigo, invocando l’applicazione del foro del consumatore in forza del principio di diritto espresso dalla Corte di Giustizia Europea con le decisioni nn. 74 e 534 del 2015; la giurisprudenza comunitaria infatti ha riconosciuto la prevalenza del foro del consumatore anche per il caso in cui soggetti privi di collegamento patrimoniale con la società abbiano rilasciato una garanzia per la medesima. La...
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