FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Redazione
- 13 Febbraio 2018
I incontro APERTURA DELLA SUCCESSIONE E ACQUISTO DELL’EREDITÀ Apertura della successione L’apertura della successione. Vocazione e delazione. I c.d. “chiamati ulteriori” La capacità a succedere. I nascituri L’indegnità a succedere. La riabilitazione dell’indegno Successione a titolo particolare e a titolo universale I legati ex lege Le fonti della successione: legittima, testamentaria e necessaria La successione necessaria e i diritti riservati ai legittimari L’acquisto dell’eredità L’accettazione dell’eredità. Generalità Accettazione espressa e tacita L’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario L’eredità giacente La tutela da chi acquista dall’erede apparente Il divieto dei patti successori II incontro IL TESTAMENTO – L’IMPOSTA DI SUCCESSIONE E LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE Il testamento Il negozio testamentario. Regole formali e principi sostanziali Contenuto patrimoniale e non patrimoniale del testamento L’invalidità del testamento e la sua confermabilità. Nullità, annullabilità e “inesistenza” L’impugnazione del testamento olografo Il testamento pubblico e l’incapacità naturale Il testamento come negozio necessariamente revocabile. Revoca (espressa, tacita e legale) e revoca della revoca I limiti all’autonomia privata testamentaria Clausole di diseredazione: validità e limiti L’imposta di successione L’imposta sulle successioni e sulle donazioni, aspetti generali Le aliquote e le franchigie in vigore La determinazione della base imponibile La disciplina dell’imposta in caso di oggetto immobiliare. Le c.d. agevolazioni “prima casa” La presunzione del 10% ex art. 9 Dlgs. 346/1990 Ambito applicativo negli atti tra vivi: le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito. Le donazioni indirette Dichiarazione di successione: il nuovo modello telematico Le nuove modalità di invio telematico Il modello ministeriale e la sua compilazione Profili pratici e aspetti problematici III incontro LA TUTELA DEI DIRITTI DEI LEGITTIMARI – LA DIVISIONE EREDITARIA Diritti riservati ai legittimari e la loro tutela La tutela dei legittimari Il calcolo della legittima e la “riunione fittizia” Collazione ed imputazione differenze. La dispensa Le problematiche relative ai negozi simulati ed indiretti L’azione di riduzione e di restituzione Comunione e divisione ereditaria La comunione ereditaria La prelazione del coerede e il retratto successorio Le modalità della divisione Le c.d masse plurime L’impugnazione della divisione e la rescissione Divisione transattiva e transazione divisoria Il ruolo del testatore nella divisione Il ruolo del testatore nella divisione La “divisione” effettiva del patrimonio a mezzo di legati L’assegno divisionale semplice e l’assegno divisionale qualificato La divisione del testatore ed i diritti dei legittimari Divisione senza predeterminazione di quote e institutio ex re certa IV incontro LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA E IL DIRITTO SOCIETARIO Le clausole societarie correlate alla morte del socio I limiti statutari alla circolazione di azioni e quote. Le opzioni put e call Gli aumenti di capitale e le operazioni societarie straordinarie con finalità successorie I conferimenti non proporzionali e le assegnazioni di partecipazioni sociali in funzione parasuccessoria La costituzione di una newco per realizzare il passaggio generazionale della ricchezza L’attribuzione di diritti particolari delle Srl I patti parasociali e la morte del socio Le clausole di continuazione nelle società di persone Il patto di famiglia GLI STRUMENTI ALTERNATIVI AL TESTAMENTO Il contratto a favore di terzo con prestazione da eseguire dopo la morte dello stipulante. Il contratto di assicurazione sulla vita in particolare Il trust e il negozio fiduciario con effetti post mortem. L’affidamento fiduciario e la c.d. legge del “dopo di noi” Il prestito vitalizio ipotecario e gli altri strumenti per la realizzazione degli interessi delle persone anziane L’atto di destinazione. Ammissibilità della costituzione per testamento? I contratti di rendita vitalizia e di mantenimento
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Senza categoria
di Redazione
- 13 Febbraio 2018
Fermo restando che ad oggi non siamo certi che l’iter procedurale di approvazione del nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza si perfezioni, stante l’imminente scadenza della legislatura, tratteremo nel presente contributo le novità relative all’introduzione di specifici istituti di allerta. Prima di entrare nel merito degli istituti di allerta, si ritiene opportuno richiamare l’attenzione sulle definizioni fornite dal nuovo Codice relative alla crisi d’impresa ed all’insolvenza che, come precisato nella relazione di accompagnamento allo schema del decreto legislativo, sono state formulate in modo semplice e facilmente leggibile, evitando eccessivi tecnicismi, ma tenendo opportunamente conto dei suggerimenti della scienza aziendalistica; in modo particolare lo stato di crisi d’impresa viene definito all’articolo 2 come lo “stato didifficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far...
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Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 6 Febbraio 2018
Il D.Lgs. 139/2015, nel riformare la disciplina di bilancio, ha introdotto il nuovo criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei crediti, dei debiti e dei titoli. Il suddetto nuovo criterio di valutazione assume oggi anche rilevanza fiscale, in considerazione dell’attuale formulazione dell’articolo 83 Tuir, che, a seguito delle modifiche operate con l’articolo 13-bis D.L. 244/2016 oggi prevede che “per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali (…) e per i soggetti, diversi dalle micro-imprese di cui all’articolo 2435-ter del codice civile, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile, valgono, anche in deroga alle disposizioni dei successivi articoli della presente sezione, i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio...
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Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 30 Gennaio 2018
Come è noto, seppur con le limitazioni normative imposte tanto sotto il profilo Iva quanto sotto il profilo reddituale, i crediti che emergono da un determinato periodo d’imposta (nel caso di coincidenza con l’anno solare) risultano compensabili “orizzontalmente” solo a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Ma proprio per poter valutare correttamente la concorrenza della compensazione effettuata ai limiti imposti, ad esempio sotto il profilo Iva, dal D.L. 78/2009 (così come novellati di recente dal D.L. 50/2017) è opportuno soffermarsi sulla corretta individuazione della “natura” della compensazione che si va a porre in essere. Sul tema, nel corso del 2017, è intervenuta l’Agenzia delle Entrate la quale, con la risoluzione 68/E/2017, proprio in relazione alle recenti modifiche introdotte con il D.L. 50/2017, convertito nella...
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Diritto e reati societari
di Redazione
- 30 Gennaio 2018
Le S.r.l. possono essere finanziate dai soci nel rispetto delle previsioni di cui al Provvedimento della Banca d’Italia del 08.11.2016: pertanto, se lo prevede lo statuto della società, è possibile la raccolta di risparmio solo presso i soggetti che rivestono la qualifica di socio da almeno tre mesi e detengono una partecipazione pari ad almeno il 2% del capitale sociale risultante dall’ultimo bilancio approvato. Il contratto di finanziamento non richiede però la forma scritta: l’unico caso in cui, effettivamente, le disposizioni civilistiche impongono la forma scritta è rappresentato dalla previsione di un tasso di interesse superiore al tasso legale (articolo 1284 cod. civ.). Purtuttavia, si ritiene sempre utile la stipula di un contratto in forma scritta, pur in presenza di un finanziamento infruttifero, in primo luogo per formalizzare la volontà del socio di vedersi restituite le somme di...
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