Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 24 Aprile 2018
Nell’ipotesi di assenza del soggetto passivo presso il proprio domicilio fiscale, la notifica dell’atto impositivo può essere effettuata anche nei confronti di una persona diversa dal contribuente, che si dichiara idonea al ritiro accettando il plico e firmando la ricevuta di avvenuta consegna. Tale importante principio è stato espresso da parte della suprema Corte di cassazione la quale, con l’ordinanza n. 7638 del 28 marzo 2018, ha accolto il ricorso presentato dall’Agenzia delle entrate avverso la decisione assunta da parte del giudice di merito. In tema di notificazione degli atti impositivi, il legislatore ha previsto particolari disposizioni contenute negli articoli 137 e s. c.p.c.. In merito, le notificazioni devono essere eseguite dall’ufficiale giudiziario, su istanza di parte o su richiesta...
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Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 17 Aprile 2018
Se un contribuente compensa il credito Irpef risultante dalla dichiarazione dei redditi per un importo superiore a 5.000 euro senza l’apposizione visto e poi si ravvede, basta l’integrativa munita di visto oppure occorre versare anche la sanzione per l’indebita compensazione? È questo uno degli interrogativi ancora irrisolti che necessita di un intervento chiarificatore da parte dell’Amministrazione. Ma procediamo con ordine. In primo luogo, si rammenta che il D.L. 50/2017 – a decorrere dallo scorso 24/04/2017 – ha ridotto a 5.000 euro la soglia al di sopra della quale l’utilizzo in compensazione “orizzontale” dei crediti comporta l’apposizione del visto di conformità del professionista sulla dichiarazione da cui emergono, ovvero la sottoscrizione alternativa da parte del soggetto incaricato della revisione legale. Tale...
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Obbligazioni e contratti
di Redazione
- 17 Aprile 2018
Le disposizioni introdotte nel nostro ordinamento dal D.Lgs. 231/2001 prevedono l’applicazione di specifiche sanzioni a carico delle società, enti o associazioni nell’ambito della disciplina conosciuta, tra gli addetti ai lavori, come responsabilità amministrativa della persona giuridica. Sotto il profilo soggettivo, la normativa in rassegna opera nei confronti: delle società di capitali; delle società di persone; delle ditte individuali; degli enti forniti di personalità giuridica; delle società estere operanti in Italia; degli enti del terzo settore quali, ad esempio, le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale, gli organismi della cooperazione, le cooperative sociali, le fondazioni, gli enti di patronato e gli altri soggetti privati non a scopo lucrativo (c.d. soggetti no-profit), comprese le associazioni sportive dilettantistiche....
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Agevolazioni fiscali
di Redazione
- 10 Aprile 2018
In attesa che le novità introdotte con il D.Lgs. 111/2017, che, come noto, attua la riforma del terzo settore (L. 106/2016), esplichino piena efficacia con riferimento all’istituto del 5 per mille, anche per il 2018 si confermano le novità che lo scorso anno hanno interessato le regole per l’ottenimento del contributo da parte dei soggetti interessati. Per l’anno finanziario 2018, il 5 per mille è destinato a chi persegue le seguenti finalità: a) sostegno degli enti del volontariato: organizzazioni di volontariato di cui alla L. 266/1991, Onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 D.Lgs. 460/1997), cooperative sociali e i consorzi di cooperative sociali di cui alla L. 381/1991, organizzazioni non governative già riconosciute idonee ai sensi della...
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Comunione – Condominio - Locazione
di Redazione
- 10 Aprile 2018
Sulle aree edificabili destinate all’esercizio di attività agricole (ovvero sulle quali persiste l’utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l’esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla selvicoltura, alla funghicoltura ed all’allevamento di animali) vige una disciplina di favore ai fini Imu: qualora tali aree siano infatti possedute e condotte da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola, esse non sono considerate fabbricabili e ma mantengono la condizioni di terreni agricoli. Nella circolare 3/DF/2012 il Dipartimento, analizzando attentamente il caso dell’utilizzazione agricola di un terreno edificabile, ribadisce un orientamento costante espresso dalla Corte di Cassazione (Cassazione, sentenza n. 15566/2010), secondo la quale in caso di comunione di un terreno edificabile in cui persista, per l’intero l’utilizzazione agro-silvo-pastorale ad opera di uno dei comproprietari (in possesso dei requisiti richiesti, ovvero CD/IAP iscritto alla previdenza agricola),...
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