Impugnazioni
di Piervito Bonifacio
- 10 Luglio 2018
Profili generali La disciplina della revocazione dei provvedimenti della Corte di Cassazione presenta, sotto molteplici profili, delle peculiarità che la distinguono dalla disciplina generale di cui agli articoli 395 e ss. c.p.c. e ne giustificano una trattazione autonoma. La revocazione viene tradizionalmente configurata come un mezzo d’impugnazione a carattere eccezionale (Mandrioli-Carratta, Diritto Processuale Civile, II, Torino 2017, 629) che risponderebbe all’esigenza di porre rimedio ai casi in cui un giudizio si manifesti affetto da circostanze patologiche che ne hanno turbato il regolare corso in modo talmente radicale da deviarlo verso risultati ingiusti e da far presumere che, in assenza delle ragioni di turbativa, l’esito sarebbe stato diverso. In questi casi, eccezionalmente l’ordinamento può consentire che il bisogno di giustizia prevalga...
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Impugnazioni
di Piervito Bonifacio
- 12 Giugno 2018
Cass. civ., Sez. I, 24 aprile 2018, n. 10112, Pres. Genovese – Rel. Di Marzio [1] Cassazione civile – Ricorso – Contenuto del ricorso – Protocollo del 17 dicembre 2015 sulle regole redazionali dei motivi di ricorso in materia civile e tributaria – Violazione – Inammissibilità (Cod. proc. civ., art. 366) La violazione delle regole per la redazione del ricorso per cassazione secondo il Protocollo siglato il 17 dicembre 2015 dalla Corte di cassazione e dal Consiglio nazionale forense, a mezzo dei loro presidenti, in merito alle regole redazionali dei motivi di ricorso in materia civile e tributaria, dà luogo ad inammissibilità, laddove tale violazione implica la violazione – non già, ovviamente, del Protocollo in sé, bensì – del dato...
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Impugnazioni
di Piervito Bonifacio
- 10 Aprile 2018
Cass. civ., sez. VI, 22 febbraio 2018, n. 4366, Pres. Amendola - Rel. De Stefano [1] Cassazione civile – Ricorso – Unico precedente – Orientamento della giurisprudenza della Suprema Corte – Conformità alla giurisprudenza della Suprema Corte – Indicazione delle critiche avverso la giurisprudenza di legittimità – Inammissibilità (Cod. proc. civ., art. 360 bis) [1] In tema di ricorso per cassazione, anche un solo precedente di legittimità, benché remoto, se univoco, chiaro e condivisibile (e, a maggior ragione, se pacifico nella scienza giuridica nazionale), è idoneo ad integrare l'orientamento della giurisprudenza della Suprema Corte cui si sia conformata la pronuncia impugnata, con la conseguenza che il ricorso avverso quest'ultima, quando non richiami tale orientamento e non sviluppi valide critiche contro...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Piervito Bonifacio
- 4 Aprile 2018
Tribunale di Udine, Sez. II civ., ord. 24 gennaio 2018, Giudice Dott. Zuliani [1] Procedimenti cautelari – Sequestro giudiziario – Sentenza di primo grado di accoglimento nel merito – Efficacia – Esecuzione forzata (Cod. proc. civ. artt. 670, 669 novies) Il sequestro giudiziario conserva efficacia anche dopo la pronuncia della sentenza di primo grado di accoglimento nel merito della domanda a cautela della quale la misura cautelare era stata richiesta e la parte vittoriosa può procedere ad esecuzione forzata in virtù di tale sentenza, quand’essa sia provvisoriamente esecutiva. CASO [1] T. otteneva il sequestro giudiziario dei beni già intestati al defunto padre F., in vista della proposizione della domanda di accertamento della nullità del testamento con cui quest'ultimo aveva istituito...
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Impugnazioni
di Piervito Bonifacio
- 6 Marzo 2018
Cass., sez. II, 7 dicembre 2017, n. 29415, Pres. Bianchini – Est. Besso Marcheis [1] Spese giudiziali civili – Responsabilità aggravata – Danni derivanti dal giudizio di cassazione – Domanda proposta con memoria ex art. 378 c.p.c. – Inammissibilità (Cod. proc. civ., artt. 96, 378) La richiesta di condanna al risarcimento dei danni per responsabilità processuale aggravata, ai sensi dell'art. 96 c.p.c., può essere proposta per la prima volta anche in sede di legittimità, per i danni che si assumono derivanti dal giudizio di cassazione, ma deve essere formulata, a pena di inammissibilità, con il controricorso e non quindi con la memoria di cui all'art. 378 c.p.c. CASO [1] Una condomina impugnava una deliberazione assembleare, chiedendo che ne venisse dichiarata...
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