Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 3 Aprile 2024
Cass. civ., sez. III, 18 dicembre 2023, n. 35365 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini03 Sequestro conservativo – Sentenza di condanna esecutiva – Conversione in pignoramento – Inizio dell’espropriazione forzata – Adempimenti prescritti dall’art. 156 disp. att. c.p.c. – Mancata esecuzione entro il termine perentorio – Estinzione del processo esecutivo Massima: "Il sequestro conservativo si converte in pignoramento ipso iure allorché il creditore ottenga una pronuncia di condanna esecutiva, avendo inizio da tale momento l’esecuzione forzata e costituendo gli adempimenti prescritti dall’art. 156 disp. att. c.p.c. atti di impulso da compiere entro un termine perentorio, a pena di decadenza; conseguentemente, l’inutile spirare del termine prescritto dalla citata disposizione non implica un vizio dell’atto di pignoramento, né dell’espropriazione con esso...
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Responsabilità civile
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 12 Marzo 2024
Cass. civ., sez. III, 13 settembre 2023, n. 26450 – Pres. Rubino – Rel. Spaziani Parole chiave: Cessione dell’azienda – Responsabilità del cessionario ex art. 2560 c.c. – Applicabilità – Presupposti – Alterità soggettiva delle parti – Necessità [1] Massima: In tema di cessione di azienda, la disciplina di cui all’art. 2560, comma 2, c.c. – che richiede, ai fini della responsabilità del cessionario per i debiti anteriori al trasferimento, la loro risultanza dai libri contabili obbligatori – è applicabile soltanto in presenza di un’effettiva alterità tra cedente e cessionario, non ravvisandosi, in caso di trasferimento solo formale, l’esigenza di salvaguardia dell’interesse dell’acquirente dell’azienda di avere precisa conoscenza dei debiti dei quali potrà essere chiamato a rispondere, correlato a quello...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 5 Marzo 2024
Cass. civ., sez. III, 20 dicembre 2023, n. 35657 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Domanda di sostituzione ex art. 511 c.p.c. – Assunzione della qualità di parte processuale del creditore istante – Esclusione – Cessione del credito – Inapplicabilità dell’art. 111 c.p.c. La domanda di sostituzione proposta da un creditore ai sensi dell’art. 511 c.p.c. non costituisce esercizio dell’azione esecutiva nei confronti del debitore esecutato o del creditore sostituito e assume rilievo al momento della distribuzione della somma ricavata dalla vendita del bene pignorato, sicché il creditore subcollocatario non diviene parte in senso proprio del processo esecutivo e, nel caso in cui abbia ceduto il credito in forza del quale era stata svolta la domanda di subcollocazione, non...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 20 Febbraio 2024
Cass. civ., sez. III, 28 novembre 2023, n. 33037 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Espropriazione immobiliare – Vendita forzata – Pubblicità dell’avviso di vendita sul Portale delle Vendite Pubbliche – Mancata esecuzione – Mancata anticipazione delle spese – Differenza – Conseguenze Il mancato rispetto del termine perentorio per la pubblicazione dell’avviso di vendita sul portale delle vend20ite pubbliche determina l’estinzione (cosiddetta tipica) dell’esecuzione forzata ex art. 631-bis c.p.c., mentre il mancato rispetto di quello ordinatorio per l’anticipazione delle spese di pubblicità (incluso il contributo per la pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche prescritto dall’art. 18-bis d.P.R. 115/2002) comporta l’impossibilità per la parte di compiere l’atto indispensabile per la prosecuzione del processo esecutivo e la conseguente pronuncia di improseguibilità...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 13 Febbraio 2024
Cass. civ., sez. III, 27 novembre 2023, n. 32804 – Pres. Rubino – Rel. Saija Espropriazione mobiliare presso terzi – Mancata notifica dell’atto al debitore – Inesistenza del pignoramento – Opposizione agli atti esecutivi – Conoscenza aliunde dell’esistenza della procedura esecutiva – Sanatoria del vizio – Insussistenza Nell’espropriazione forzata presso terzi il pignoramento è strutturato come una fattispecie a formazione progressiva, nella quale la notificazione dell’atto al debitore segna l’inizio del processo esecutivo, mentre la dichiarazione positiva del terzo esaminata all’udienza (oppure l’accertamento endoesecutivo compiuto nei suoi confronti) ha funzione di perfezionamento; ne consegue che la mancata o inesistente notifica – e non la mera nullità della stessa – dell’atto al debitore determina l’inesistenza del pignoramento, difettando radicalmente l’atto iniziale...
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