Obbligazioni e contratti
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 17 Dicembre 2024
Cass. civ., sez. II, 2 aprile 2024, n. 8647 – Pres. Giusti – Rel. Trapuzzano Parole chiave: Appalto – Vizi e difformità dell’opera – Assunzione di garanzia preventiva del subappaltatore nei confronti dell’appaltatore – Denuncia del committente – Onere di comunicazione al subappaltatore – Sussistenza [1] Massima: In tema di garanzia per le difformità e i vizi nell’appalto o di rovina o difetti di cose immobili di lunga durata, ove il subappaltatore abbia assunto un preventivo e generico impegno verso l’appaltatore di eliminare i vizi o difetti che dovessero in futuro essere denunciati dal committente, tale assunzione di garanzia preventiva non può esonerare l’appaltatore dall’onere della comunicazione della denuncia inoltrata successivamente dal committente, ai sensi dell’art. 1670 c.c., perché l’interesse...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 10 Dicembre 2024
Cass. civ., sez. III, 6 novembre 2024, n. 28593 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Azione revocatoria – Fondo patrimoniale – Dichiarazione d’inefficacia – Alienazione dei beni costituiti in fondo patrimoniale con atto trascritto dopo la domanda di revoca ma prima del pignoramento – Inefficacia dell’atto d’acquisto nei confronti del creditore – Insussistenza Massima: “L’azione revocatoria di un atto di costituzione di un fondo patrimoniale tra coniugi – atto non concretante una vicenda dispositiva traslativa dei beni che ne sono oggetto – determina unicamente, a esclusivo vantaggio del creditore attore, l’inefficacia del vincolo di destinazione con tale atto generato, ma non anche dei successivi atti di disposizione in favore di terzi dei beni conferiti nel fondo, siccome atti non...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 3 Dicembre 2024
Cass. civ., sez. III, 7 ottobre 2024, n. 26164 – Pres. De Stefano – Rel. Gianniti Esecuzione forzata – Vizi determinanti l’improseguibilità dell’esecuzione rilevabili ex officio – Opposizione ex art. 617 c.p.c. avverso i successivi atti esecutivi nei quali il vizio si riproduce – Ammissibilità – Termine Massima: "Nell’ambito del processo esecutivo, i vizi determinanti l’improseguibilità dell’esecuzione, insanabili e rilevabili ex officio dal giudice, possono essere fatti valere dalla parte interessata mediante l’opposizione ex art. 617 c.p.c. proposta avverso i successivi atti esecutivi nei quali si riproducano, ferma restando la necessità di rispettare il termine decadenziale previsto dalla citata disposizione, decorrente dal giorno in cui tali atti siano compiuti o conosciuti (e comunque entro gli sbarramenti preclusivi correlati alla conclusione...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 19 Novembre 2024
Cass. civ., sez. III, 4 settembre 2024, n. 23725 – Pres. De Stefano – Rel. Condello Titolo esecutivo – Decreto ingiuntivo esecutivo – Atto di precetto – Omessa menzione del provvedimento con cui è stata disposta l’esecutorietà del decreto ingiuntivo – Conseguenze – Nullità del precetto – Opposizione a precetto ex art. 617, comma 1, c.p.c. Massima: “L’omessa menzione nell’atto di precetto del provvedimento che ha dichiarato l’esecutorietà del decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 654 c.p.c. comporta la nullità – deducibile con l’opposizione agli atti esecutivi – del precetto stesso, non potendo l’indicazione di tale provvedimento evincersi dalla menzione dell’apposizione della formula esecutiva (nella disciplina anteriore al 28 febbraio 2023), né potendosi sopperire a tale indicazione attraverso il ricorso ad...
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Obbligazioni e contratti
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 19 Novembre 2024
Cass. civ., sez. I, 5 marzo 2024, n. 5936 – Pres. Scotti – Rel. Iofrida Parole chiave: Contratto tra consumatore e professionista – Clausola compromissoria – Assenza di trattativa individuale – Vessatorietà – Mancata eccezione in sede arbitrale – Annullabilità del lodo arbitrale – Sussistenza [1] Massima: "Il lodo rituale reso sulla base di una clausola arbitrale contenuta in un contratto concluso fra un consumatore e un professionista che non abbia formato oggetto di trattativa individuale, è annullabile anche se, nel corso del giudizio arbitrale, non ne sia stata eccepita la vessatorietà". Disposizioni applicate: cod. civ., artt. 1341, 1342; d.lgs. 206/2005, art. 33 CASO A un’impresa veniva commissionata la ristrutturazione di un immobile: nel contratto d’appalto concluso con la committente...
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