Esecuzione forzata
di Mattia Polizzi
- 4 Aprile 2018
Tribunale di Roma, Sez. IV, ord. 1° febbraio 2018, Est. Cecere. Esecuzione forzata – Espropriazione immobiliare – Intervento non titolato – Intervento fondato su scritture contabili – Opposizione all’esecuzione – Inammissibilità – Controversie distributive – Ammissibilità (Cod. proc. civ., art. 499, 512, 615, 617; cod. civ., art. 2214) [1] L’opposizione all’esecuzione ai sensi dell’art. 615 c.p.c. è inammissibile qualora il debitore esecutato intenda contestare la sussistenza o l’ammontare del credito azionato mediante un intervento non titolato (nel caso di specie fondato sulle scritture contabili di cui all’art. 2214 c.c.). CASO [1] Nell’ambito di un procedimento di espropriazione immobiliare, la parte debitrice propone opposizione ai sensi degli artt. 615 e 617 c.p.c. avverso l’intervento sine titulo di un creditore, chiedendo contestualmente...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Mattia Polizzi
- 24 Ottobre 2017
Cass., Sez. VI, ord. 9 giugno 2017, n. 14514 Liquidazione compensi avvocato – Opposizione a decreto ingiuntivo – Foro del consumatore – Società in accomandita semplice – Esclusione (Cod. proc. civ., art. 47, 633, 637; cod. civ., art. 1469 bis ss.; D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206, c.d. codice del consumo, art. 3, 33) [1] La regola del foro esclusivo del consumatore non trova applicazione nel caso di giudizio avente ad oggetto i compensi per l’attività svolta da un avvocato in favore del socio accomandatario di una S.a.s. qualora l’attività forense abbia riguardato l’attività imprenditoriale e commerciale del cliente. CASO [1] Il provvedimento è già stato pubblicato in questo Settimanale, nel numero del 12 settembre 2017, con nota di F....
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Mattia Polizzi
- 30 Maggio 2017
Trib. Como, 17 marzo 2017; G.D. Petronzi. Fallimento – Vendita forzata – Vizi – Aliud pro alio – Configurabilità – Limiti – Fattispecie (Cod. proc. civ., art. 617; legge fallimentare, art. 36; cod. civ., art. 2922) [1] L’istituto dell’aliud pro alio trova applicazione anche nel caso di vendita forzata di un bene nel corso di una procedura fallimentare, ma con presupposti più stringenti rispetto al caso di vendita negoziale, e va ravvisato soltanto quando la cosa oggetto della vendita forzata abbia carenze tali da renderla del tutto inidonea ad assolvere alla funzione economico-sociale, quale risultante dagli atti del procedimento. CASO [1] Con ricorso presentato ai sensi dell’art. 617 c.p.c., l’aggiudicatario di un compendio immobiliare chiede che venga dichiarata la nullità...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Mattia Polizzi
- 4 Aprile 2017
Cass., Sez. II, sent. 6 dicembre 2016, n. 24952 Titolarità diritto azionato – Contestazione – Mere difese – Sufficienza (Cod. proc. civ., art. 115, 167, 345; cod. civ., art. 2697) [1] La titolarità attiva della posizione soggettiva azionata in giudizio può essere contestata anche per il tramite di mere difese, come tali proponibili in ogni stato e grado del processo. Titolarità del diritto azionato – Allegazione da parte del convenuto – Sufficienza (Cod. proc. civ., art. 115, 167, 345; cod. civ., art. 2697) [2] La proponibilità in ogni stato e grado del processo di mere difese al fine di contestare la titolarità attiva della posizione sostanziale deve essere coordinata con altri principi generali, come quello della possibilità di desumere la...
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Esecuzione forzata
di Mattia Polizzi
- 13 Dicembre 2016
Trib. Como, decr. 12 ottobre 2016; Pres. Introini; Est. Petronzi. Fallimento – Procedimento di esdebitazione – Requisiti oggettivi – Soddisfacimento creditori concorsuali – Parzialità – Ammissibilità – Fondamento – Accertamento rimesso al giudice del merito (Cod. civ., art. 2740, 2751 bis; legge fallimentare, art. 142) [1] Il requisito oggettivo per la esdebitazione, di cui al secondo comma dell’art. 142 l. fall., sussiste anche qualora alcune categorie di creditori non abbiano ricevuto alcun soddisfacimento in sede di riparto, purché – alla luce di un giudizio prudenziale rimesso al giudice di merito – la soddisfazione parziale della compagine creditoria non risulti irrisoria. CASO [1] Dopo il fallimento di una s.a.s. il socio accomandatario formula istanza di esdebitazione evidenziando la propria collaborazione...
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