Procedimenti di cognizione e ADR
di Mattia Polizzi
- 29 Dicembre 2015
Cass., Sez. VI – 2, ord. 4 novembre 2015, n. 22461 Scarica l'ordinanza Procedimento civile – Processo in contumacia – Principio di non contestazione – Operatività – Esclusione – Fondamento (Cod. proc. civ., art. 115, 167) [1] Il principio di non contestazione (o onere di contestazione specifica) non opera in danno della parte contumace, in considerazione del dettato letterale dell’art. 115 c.p.c. che, facendo esplicito riferimento alla parte costituitasi in giudizio, è espressione del più generale atteggiamento di neutralità che informa il processo contumaciale. CASO[1] La società ricorrente impugna la sentenza con cui il Tribunale di Piacenza – in funzione di giudice dell’appello – in riforma della pronuncia del Giudice di Pace l’aveva condannata al pagamento di una somma di...
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Esecuzione forzata
di Mattia Polizzi
- 14 Dicembre 2015
Trib. Como, ord. 18.06.2015 Scarica l'ordinanza Esecuzione forzata – Esecuzione per rilascio dell’immobile – Legittimazione passiva subconduttore – Sussistenza – Fondamento (cod. proc. civ., art. 615, 619; cod. civ., art. 1418, co.1; l. 30 dicembre 2004, n. 311, legge finanziaria per l’anno 2005, art. 1, co. 346) [1] Il subconduttore, cui spetta la legittimazione attiva a spiegare opposizione all’esecuzione per rilascio dell’immobile, è altresì legittimato passivo dell’esecuzione a prescindere dal dato formale contenuto nel titolo esecutivo, purché sia costui a poter soddisfare in concreto la pretesa creditoria azionata in executivis. CASO[1] Il subconduttore di un immobile formula opposizione avverso gli atti esecutivi della procedura di esecuzione per il rilascio, adducendo la inefficacia nei propri confronti della ordinanza di rilascio emessa...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Mattia Polizzi
- 9 Novembre 2015
Trib. Como, decr. 3 marzo 2015. Scarica la sentenza Concordato preventivo – Revoca – Debiti personali del socio accomandatario – Sussistenza(r.d. 16 marzo 1942, n. 267, legge fallimentare, artt. 147, 173, 184) [1] Costituisce causa di revoca del concordato preventivo l’inserimento nella proposta di debiti facenti capo al socio accomandatario e da costui maturati in proprio ovvero in qualità di socio illimitatamente responsabile di altra compagine societaria al fine di avvantaggiarsi dell’effetto esdebitatorio della procedura, posto che il concordato preventivo di una società non può estendersi ai soci illimitatamente responsabili salvo che per quanto riguarda le obbligazioni sociali. Concordato preventivo – Fattibilità giuridica – Riesame – Singole fasi della procedura – Sussistenza(r.d. 16 marzo 1942, n. 267, legge fallimentare, art. 173)...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Mattia Polizzi
- 12 Ottobre 2015
Trib. Como 16.07.2015, n. 1218. Scarica la sentenza Procedimento civile – Giurisdizione ordinaria – Opposizione a cartella di pagamento – Imposta ipotecaria – Insussistenza(Cod. proc. civ., art. 9; d. lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, artt. 2, 19) [1] Non sussiste la giurisdizione del giudice ordinario in caso di controversia avente ad oggetto l’opposizione avverso la cartella esattoriale emessa per intimare il pagamento dell’imposta ipotecaria, posto che a norma dell’art. 2, I co., d. lgs. 546/1992 spettano al giudice tributario le vertenze inerenti i tributi di ogni genere e specie, comunque denominati. CASO[1 ] Il ricorrente agisce dinanzi il Tribunale ordinario per ottenere la revoca della cartella esattoriale a lui notificata da parte di Equitalia ed avente ad oggetto il pagamento...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Mattia Polizzi
- 21 Settembre 2015
Trib. Como, decreto 7 maggio 2015 Scarica l'ordinanza Fallimento – Estensione del fallimento – Società di fatto – Società di capitali – Società di persone – Esclusione(r.d. 16 marzo 1942, n. 267, legge fallimentare, art. 147; cod. civ. art. 2361, 2384) [1] Il fallimento già dichiarato nei confronti di una società a responsabilità limitata non può essere esteso ad una società in accomandita semplice sulla scorta di un’asserita società di fatto costituita tra le due compagini societarie, posto che la partecipazione di una società di capitali in una di fatto comportante responsabilità illimitata può essere ammessa solo nel caso in cui vengano rispettate le condizioni di cui all’art. 2361 cod. civ. e non anche qualora avvenga per facta concludentia. CASO[1 ] Il...
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