Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 17 Marzo 2020
Cassazione Civile, Sez. 2, Sentenza n. 139 dello 08/01/2020 DIVISIONE EREDITARIA - OPERAZIONI DIVISIONALI - STIMA - FORMAZIONE DELLE PORZIONI - In caso di rappresentazione - Formazione delle porzioni con riferimento agli eredi o alle stirpi condividenti - Formazione di sole porzioni all'interno di ciascuna stirpe - Esclusione - Limiti Per il combinato disposto degli artt. 469 e 726 c.c., la divisione ereditaria, quando vi è rappresentazione, avviene per stirpi, procedendosi alla formazione di tante porzioni, una volta eseguita la stima, quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti, mentre non è prevista l'ulteriore formazione di altrettante subporzioni all'interno di ciascuna stirpe, sempre che non si formi al riguardo un accordo fra tutti i partecipanti.[1] Disposizioni applicate Art. 469 e...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 18 Febbraio 2020
Cassazione, Sez. V, sentenza n. 31806 del 5 dicembre 2019 SUCCESSIONI - Imposta sulle successioni e le donazioni – Presunzione appartenenza attivo ereditario di denaro, gioielli e mobilia per il 10% – Calcolo sull’attivo ereditario – Indicazione di beni per un valore inferiore – Inclusione del valore dichiarato dall’erede - Illegittimità *Premesso che l'attivo ereditario è costituito da tutti i beni ed i diritti che formano oggetto della successione, esclusi quelli specificamente esentati dall'imposta, la norma di cui all’art. 9 D.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346 stabilisce che denaro, gioielli e mobilia si presumono compresi nell'attivo "per un importo pari al dieci per cento del valore globale netto imponibile dell'asse ereditario anche se non dichiarati o dichiarati per un importo...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 21 Gennaio 2020
Cassazione, ordinanza 5 agosto 2019, n. 20888, sez. I civile DONAZIONE - INDIRETTA - IN GENERE Donazione di denaro finalizzata all’acquisto di partecipazioni societarie - Oneri di forma - Donazione indiretta - Configurabilità - Conseguenze. Non ricorre il vizio del negozio di donazione per difetto della forma pubblica quando intervenga la cessione di una quota societaria mediante un'apparente vendita, ma in realtà a titolo gratuito, potendo piuttosto ricorrere un'ipotesi di donazione indiretta, che però non esige requisiti formali; nella donazione indiretta, infatti, la liberalità si opera, anziché attraverso il negozio tipico di donazione, mediante il compimento di un atto che, pur conservando la forma e la causa ad esso propria, realizza in via mediata l'effetto dell'arricchimento del destinatario, sicché l'intenzione...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 10 Dicembre 2019
Cassazione Civile, Sez. 2, sentenza n. 22457 del 9 settembre 2019 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - SUCCESSIONE NECESSARIA - REINTEGRAZIONE DELLA QUOTA DI RISERVA DEI LEGITTIMARI - AZIONE DI RIDUZIONE (LESIONE DELLA QUOTA DI RISERVA) - Compravendita dissimulante una donazione - Azione di simulazione finalizzata alla trascrizione dell'atto di opposizione ex art. 563, comma 4, c.c. - Rilevabilità d'ufficio di una diversa causa di nullità della donazione. Il giudice innanzi al quale sia stata proposta un'azione di simulazione di una compravendita in quanto dissimulante una donazione, azione finalizzata alla successiva trascrizione dell'atto di opposizione, ai sensi dell'art. 563, comma 4, c.c., deve rilevare d'ufficio l'esistenza di una diversa causa di nullità della donazione e, ove sia già pendente il giudizio di...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 12 Novembre 2019
SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - ACCETTAZIONE DELL'EREDITÀ CON BENEFICIO DI INVENTARIO - CASI OBBLIGATORI - EREDITÀ DEVOLUTE A MINORI O INTERDETTI - Mancata rinuncia all'eredità da parte del legale rappresentante del minore - Diritto del minore divenuto maggiorenne di rinunziare all'eredità - Esclusione - Fondamento. L'art. 489 c.c. non attribuisce al minore, il cui legale rappresentante non abbia rinunciato all'eredità, il diritto di rinunciarvi al compimento della maggiore età, ma soltanto la facoltà di redigere l'inventario nel termine di un anno dal suo compimento così da garantire la sua responsabilità "intra vires hereditatis". Disposizioni applicate Cod. Civ.: artt. 471, 484, 485, 489 [1] Caia - all’epoca del giudizio di primo grado e dell’introduzione del gravame di appello minorenne - si vedeva...
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