Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 25 Maggio 2021
Cassazione Civile, Sezioni Unite, sentenza n. 11421 del 30 aprile 2021 Nel contratto di assicurazione sulla vita la designazione generica degli "eredi" come beneficiari, in una delle forme previste nell'articolo 1920, comma 2, c.c., comporta l'acquisto di un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione da parte di coloro che, al momento della morte del contraente, rivestano tale qualità in forza del titolo della astratta delazione indicata all'assicuratore per individuare i creditori della prestazione. Nel contratto di assicurazione sulla vita la designazione generica degli "eredi" come beneficiari, in difetto di una inequivoca volontà del contraente in senso diverso, non comporta la ripartizione dell'indennizzo tra gli aventi diritto secondo le proporzioni della successione ereditaria, spettando a ciascuno dei creditori, in forza della "eadem...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 27 Aprile 2021
Cassazione Civile, Sez. 2, ordinanza n. 9359 del 08 aprile 2021 Possesso - Effetti - Usucapione - Comunione ereditaria - Usucapione da parte del coerede della quota degli altri eredi - Ammissibilità - Condizioni - Mutamento del compossesso in possesso esclusivo – Necessità – Fattispecie Il coerede che, dopo la morte del de cuius, sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso; a tal fine, però, egli, che già possiede "animo proprio" ed a titolo di comproprietà, è tenuto ad estendere tale possesso in termini di esclusività, godendo del bene con modalità incompatibili con la possibilità di godimento altrui e tali da...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 30 Marzo 2021
Cassazione Civile, Sez. 6, ordinanza n. 509 del 14 gennaio 2021 DIVISIONE EREDITARIA - OPERAZIONI DIVISIONALI - FORMAZIONE DELLO STATO ATTIVO DELL'EREDITÀ - COLLAZIONE ED IMPUTAZIONE - Collazione - Presupposti - Asse da dividere - Esistenza - Necessità - Fondamento. La collazione presuppone l'esistenza di una comunione ereditaria e, quindi, di un asse da dividere, mentre, se l'asse è stato esaurito con donazioni o con legati, o con le une e con gli altri insieme, sicché viene a mancare un "relictum" da dividere, non vi è luogo a divisione e, quindi, neppure a collazione, salvo l'esito dell'eventuale azione di riduzione. Disposizioni applicate Articoli 724 e 737 cod. civ. [1] In seguito alla morte dei propri genitori, Tizia conveniva in...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 2 Marzo 2021
Cassazione Civile, Sez. II, sentenza n. 29252 del 22/12/2020 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - DISPOSIZIONI GENERALI - Accettazione dell'eredità con beneficio di inventario - Debiti ereditari - Responsabilità "intra vires" e "cum viribus" dell'erede beneficiato - Misure cautelari sui “beni propri” dell'erede - Preclusione. A seguito dell'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, prescritta, a pena di inammissibilità dell'azione (di riduzione n.d.r.) , dall'art. 564 cod. civ., l'erede beneficiato risponde dei debiti ereditari e dei legati non solo "intra vires hereditatis", e cioè non oltre il valore dei beni a lui pervenuti a titolo di successione, ma altresì esclusivamente "cum viribus hereditatis", con esclusione cioè della responsabilità patrimoniale in ordine a tutti gli altri suoi beni, che i creditori ereditari e i legatari...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 2 Febbraio 2021
Cassazione Civile, Sez. TRI, Sentenza n. 727 del 19/01/2021 Imposta sulle donazioni –Donazioni effettuate in periodo di esenzione - Coacervo – applicabilità dell’istituto - esclusione Massima*: Va ritenuto che ai fini del coacervo debbano essere escluse le donazioni che, per quanto tassate ordinariamente nel momento in cui il coacervo stesso viene calcolato ai fini della liquidazione dell'imposta, tassate non erano nel momento della loro realizzazione. Includere nel coacervo le donazioni anteriori, anche se poste in essere in esenzione da imposta ovvero nel periodo (ottobre 2001 - novembre 2006) nel quale l'imposta di donazione non esisteva “più” ed “ancora”, implicherebbe un maggior prelievo fiscale per effetto dell'erosione di franchigia da parte di donazioni che non potevano essere state poste in essere con...
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