Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 30 Novembre 2021
Cassazione Civile, Sezione 2, Sentenza n. 32804 del 9 novembre 2021 SUCCESSIONI - Successioni testamentarie – Testamento olografo – Pretermissione di legittimari - Lesione dei diritti di legittima – Accertamento - Permuta di beni immobili - Beni aventi valori diversi - Negotium mixtum cum donatione – Donazione indiretta * Per la identificazione del negotium mixtum cum donatione non basta la qualifica che all'atto hanno voluto attribuire le parti, né la obiettiva sproporzione, ma occorre la volontà di compiere un atto a titolo oneroso, che presenta una causa, tipica o atipica, accompagnata dalla volontà di determinare l'arricchimento, come risultato dell'atto, e che la sproporzione sia voluta per spirito di liberalità. Incombe alla parte che intenda far valere in giudizio il negotium...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 26 Ottobre 2021
Cassazione Civile, Sezione 6 – sottosezione 2, ordinanza n. 25936 del 24/09/2021 SUCCESSIONI - Successioni testamentarie - Scrittura privata - Validità come testamento olografo - Presupposti - Mero progetto sul godimento dei suoi beni - Sufficienza - Esclusione - Atto di disposizione del proprio patrimonio - Per il tempo successivo al suo decesso - Accertamento – Necessità Perché un atto costituisca disposizione testamentaria, è necessario che lo scritto contenga la manifestazione di una volontà definitiva dell'autore, compiutamente e incondizionatamente formata, diretta allo scopo di disporre attualmente dei suoi beni, in tutto o in parte, per il tempo successivo alla propria morte; pertanto, ai fini della configurabilità di una scrittura privata come testamento non è sufficiente il riscontro dei requisiti di...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 28 Settembre 2021
Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 18561 del 30/06/2021 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - SUCCESSIONE NECESSARIA - DIRITTI RISERVATI AI LEGITTIMARI - Legato in sostituzione di legittima – Computo nella porzione indisponibile – Conseguenze - Inclusione del beneficiario nel numero complessivo dei legittimari Il legato in sostituzione di legittima, come espressamente previsto dall'art. 551 c.c., deve gravare sulla porzione indisponibile; ne consegue che, al fine della determinazione di ciascuna quota di riserva, il legittimario che sia beneficiario di detto legato, ancorché lo abbia accettato perdendo il diritto di chiederne un supplemento, deve essere calcolato nel numero complessivo degli eredi legittimari. Disposizioni applicate Articoli 542 e 551 cod. civ. [1] A mezzo testamento, Tizio disponeva delle proprie sostanze distribuendo tra tre dei...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 20 Luglio 2021
Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza n. 3675 del 12 febbraio 2021 DIVISIONE EREDITARIA - FATTA DEL TESTATORE - NORME PER LA FORMAZIONE DELLE PORZIONI - Divisione “regolata” dei beni caduti in successione, ex art. 733 c.c. – Diritti degli eredi Qualora il testatore, ai sensi dell'art. 733 c.c., fissi regole per la formazione delle porzioni dei coeredi (ovvero legittimamente attribuisca tale facoltà ad un erede), benché venga meno il diritto di costoro di conseguire, per quanto possibile, una parte dei vari beni relitti dal "de cuius", secondo quanto previsto dall'art. 727 c.c., permane in ogni caso il diritto degli stessi di ottenere beni di valore corrispondente a quello della quota che ad essi compete. Disposizioni applicate Articoli 727 e 733...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 22 Giugno 2021
Cassazione Civile, Sez. 2, sentenza n. 15000 del 28 maggio 2021 SUCCESSIONI – Morte di uno dei coniugi - Diritto di abitazione della casa del de cuius - Comunione con la prima moglie – Comproprietà con soggetti terzi - diritto di abitazione ed uso ex art. 540 c.c. - sussistenza - esclusione – diritto a conseguire la valorizzazione monetaria – sussistenza - esclusione *A norma dell'art. 540 c.c., il presupposto perché sorgano a favore del coniuge superstite i diritti di abitazione della casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la arredano è che la suddetta casa e il relativo arredamento siano di proprietà del "de cuius" o in comunione tra lui e il coniuge, con la...
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