Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 14 Marzo 2023
Cass. Civ., Sez. 2 - , Ordinanza n. 37927 del 28/12/2022 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - Rinuncia all'eredità - Forma solenne - Revoca della rinuncia - Forma solenne - Necessità – Fondamento Massima: “Nel sistema delineato dagli articoli 519 e 525 c.c., in tema di rinunzia all'eredità, la quale determina la perdita del diritto all'eredità ove ne sopraggiunga l'acquisto da parte degli altri chiamati, l'atto di rinunzia deve essere rivestito di forma solenne (dichiarazione resa davanti a notaio o al cancelliere e iscrizione nel registro delle successioni), con la conseguenza che una revoca tacita della rinunzia è inammissibile”. Disposizioni applicate Codice Civile, articoli 519 e 525 [1] Per l’aspetto che qui interessa, la sentenza in commento prende in esame il caso...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 14 Febbraio 2023
Cass. Civ., Sez. Trib., Sentenza n. 2588 del 27/01/2023 Divisione ereditaria - Imposta di registro - Applicazione dell'imposta - Rinvio alle disposizioni in materia d'imposta di successione - Donazioni soggette a collazione - Calcolo nella base imponibile - Rilevanza - Conseguenze Massima: “Nella imposizione di registro della divisione ereditaria ex art.34 D.P.R. 131/86, al fine di stabilire la massa comune e, di conseguenza, al fine di accertare la eventuale divergenza tra quota di fatto-quota di diritto e la presenza di eccedenze-conguagli tra coeredi tassabili come vendita-trasferimento, si deve tenere conto del valore del bene donato in vita dal de cuius ad uno dei coeredi condividenti e come tale oggetto di collazione ex artt. 724 e 737 cod. civ.”. *Massima non...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 17 Gennaio 2023
Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 35067 del 29/11/2022 Possesso - effetti - usucapione - Successione ereditaria - Usucapione del bene relitto da parte del coerede prima della divisione - Possibilità - Godimento e volontà di possedere in termini di esclusività - Necessità - Onere prova - A carico dell’usucapiente - Astensione degli altri coeredi e amministrazione e utilizzo del bene - Sufficienza - Esclusione - Fondamento Massima: “In materia di successione ereditaria, il coerede, prima della divisione, può usucapire la quota degli altri coeredi, senza necessità di invertire il titolo del possesso, allorché eserciti il proprio possesso in termini di esclusività, ossia in modo inconciliabile con la possibilità di godimento altrui e tale da evidenziare l'inequivoca volontà di possedere...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 6 Dicembre 2022
Cass. Civ., Sez. 6, Ordinanza n. 30424 del 17/10/2022 Successioni mortis causa - Successione testamentaria - Testamento in genere - Vizi della volonta' del testatore - Dolo (captazione) - Uso di elementi fraudolenti - Prova - Condizioni del testatore - Malattie senili - Maggiore esposizione all'influenza di soggetti accudenti - Sindacabilità in sede di legittimità - Limiti Massima: “La disposizione testamentaria può dirsi effetto di dolo, ai sensi dell'art. 624, comma 1, c.c., allorché vi sia prova dell'uso di mezzi fraudolenti che, avuto riguardo all'età, allo stato di salute, alle condizioni di spirito del testatore, siano stati idonei a trarlo in inganno, suscitando in lui false rappresentazioni ed orientando la sua volontà in un senso verso il quale essa non...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 8 Novembre 2022
Cass. Civ., Sez. 2, Ordinanza n. 24798 del 12/08/2022 Successioni "mortis causa" - successione testamentaria - esecutori testamentari - in genere Mancata previsione del compenso da parte del testatore – Previsione da parte degli eredi – Effetti. Massima: “La retribuzione a favore dell'esecutore testamentario non soltanto può essere disposta dal testatore, come prevede l'art. 711 cod. civ., ma è altrettanto possibile, in assenza di disposizione testamentaria "ad hoc", che il compenso per l'opera prestata sia convenuto tra gli eredi e l'esecutore; tuttavia, mentre la retribuzione prevista dal testatore è a carico dell'eredità secondo quanto dispone l'art. 711 cod. civ., l'impegno autonomamente assunto dagli eredi non è idoneo a diminuire l'attivo ereditario in pregiudizio dei creditori ereditari e dei legatari, ma...
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