Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 8 Novembre 2022
Cass. Civ., Sez. 2, Ordinanza n. 24798 del 12/08/2022 Successioni "mortis causa" - successione testamentaria - esecutori testamentari - in genere Mancata previsione del compenso da parte del testatore – Previsione da parte degli eredi – Effetti. Massima: “La retribuzione a favore dell'esecutore testamentario non soltanto può essere disposta dal testatore, come prevede l'art. 711 cod. civ., ma è altrettanto possibile, in assenza di disposizione testamentaria "ad hoc", che il compenso per l'opera prestata sia convenuto tra gli eredi e l'esecutore; tuttavia, mentre la retribuzione prevista dal testatore è a carico dell'eredità secondo quanto dispone l'art. 711 cod. civ., l'impegno autonomamente assunto dagli eredi non è idoneo a diminuire l'attivo ereditario in pregiudizio dei creditori ereditari e dei legatari, ma...
Continua a leggere...
Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 11 Ottobre 2022
Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 24310 del 05/08/2022 Successioni "mortis causa" - successione testamentaria - disposizioni a titolo universale e a titolo particolare - Istituzione di erede "ex re certa" - Possibilità di concorso con erede legittimo - Sussistenza Massima: “Il connotato essenziale della istituzione di erede "ex re certa" non va ricercato nell'implicita volontà del testatore di attribuire all'istituito la totalità dei beni di cui egli avrebbe potuto disporre al momento della confezione del testamento, ma nell'assegnazione di un bene determinato, o di un complesso di beni determinati, come quota del suo patrimonio; risolta la questione interpretativa nel senso della istituzione "ex re", l'erede in tal modo istituito può partecipare anche all'acquisto di altri beni, se del caso...
Continua a leggere...
Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 13 Settembre 2022
Cassazione Civile, Sezione 3, ordinanza n. 19816 del 20 giugno 2022 Donazione – Revoca per ingratitudine – Ingiuria grave – Sussistenza dei requisiti - Adulterio – In genere – Adulterio maturato all’interno del rapporto famigliare Massima: "Non basta ad integrare un’ingiuria grave tale da legittimare la domanda di revocazione di una donazione, una mera relazione extraconiugale. Tuttavia, la circostanza che l'adulterio sia maturato all'interno del nucleo familiare ristretto dei due coniugi ed il fatto che esso si sia sviluppato nella cornice di un comune ambiente lavorativo possono connotare in termini di gravità l'offesa all'onore patita dal coniuge e ad evidenziare, nell’altro, un atteggiamento di noncuranza e di assenza di rispetto nei confronti della dignità della coniuge predetto"*. *Massima redazionale Disposizioni...
Continua a leggere...
Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 28 Giugno 2022
Cassazione Civile, Sezione 2, ordinanza n. 13530 del 29 aprile 2022 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - SUCCESSIONE NECESSARIA - DIRITTI RISERVATI AI LEGITTIMARI - Legato in sostituzione di legittima - Rinuncia - Modalità - Rilevanza della proposizione dell’azione di riduzione - Esclusione - Rinuncia quando è in corso la causa di riduzione - Tardività - Insussistenza Massima: "La rinuncia al legato in sostituzione di legittima, fatta salva la forma scritta quando il legato abbia per oggetto beni immobili, ben può risultare da atti univoci compiuti dal legatario, implicanti necessariamente la volontà di rinunciare al legato, tra i quali non rientra la proposizione dell'azione di riduzione, ben potendo ipotizzarsi un duplice intento del legittimario di conservare il legato conseguendo anche la legittima,...
Continua a leggere...
Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 31 Maggio 2022
Cassazione Civile, Sezione 2, sentenza n. 13270 del 28 aprile 2022 Estensione dell'incapacità di testare e donare, prevista per l'interdetto – Esclusione - Previsione "ex officio" del divieto - Mediante il decreto di nomina dell’amministratore, o successiva modifica - Ammissibilità *Massima: "Riconosciuto che di regola il beneficiario di amministrazione di sostegno conserva la capacità di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l'assistenza dell'amministratore di sostegno, lo stesso conserva la capacità di donare e di testare. È fatta salva la possibilità che il giudice tutelare, attraverso l'esercizio del potere previsto dall'articolo 411 cod. civ., comma 4, possa imporre, nel singolo caso e in funzione di una maggiore tutela, la limitazione della capacità di testare o donare...
Continua a leggere...