Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 16 Ottobre 2018
Cassazione Civile, Sezione 2, Sentenza n. 168 del 5 gennaio 2018 Successioni "Mortis Causa" - Successione Necessaria - Reintegrazione Della Quota Di Riserva Dei Legittimari - Azione Di Riduzione (Lesione Della Quota Di Riserva) - In Genere Diritto ad agire per la riduzione delle disposizioni lesive della quota di legittima - Rinunzia - Ammissibilità - Condizioni - Comportamento concludente - Fattispecie. [1] La conferma delle disposizioni testamentarie o la volontaria esecuzione di esse non opera rispetto a quelle lesive della legittima, in quanto gli effetti convalidativi di cui all’articolo 590 cod. civ. si riferiscono alle sole disposizioni testamentarie nulle: ne deriva che in dette ipotesi non è preclusa al legittimario l’azione di riduzione, salvo che egli non abbia manifestato in...
Continua a leggere...
Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 18 Settembre 2018
Cassazione, ordinanza 15 giugno 2018, n. 15919, sez. VI - 2 civile Successioni "mortis causa" - Disposizioni generali - Delazione dell'eredita' (chiamata all'eredita') - Patti successori e donazioni "mortis causa" (divieto) - Transazione conclusa dal coerede - Rinunzia a fare valere la simulazione di atti compiuti dal futuro "de cuius" - Nullità - Fondamento. [1] È nulla, per contrasto con il divieto di cui agli articoli 458 e 557 cod. civ., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il "de cuius", con la quale egli rinunci ai diritti vantati, anche quale legittimario, sulla futura successione, ivi incluso il diritto a fare accertare la natura simulata degli atti di alienazione posti in essere dall'ereditando perché...
Continua a leggere...
FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 3 Ottobre 2017
Con una pronuncia del 6 maggio 2016, n. 2305, il Tribunale di Salerno ha ritenuto applicabile alle ipotesi di donazione indiretta, l’istituto dell’azione revocatoria ordinaria. Tale provvedimento è stato accolto con favore da alcuni interpreti che hanno visto in esso, finalmente, un efficace strumento teso a garantire una sempre più efficace ed effettiva tutela dei diritti dei creditori. Se, indubbiamente, fine ultimo del giudice era quello di garantire adeguata tutela a un creditore, il ragionamento logico-giuridico posto a base della decisione non appare, a giudizio dello scrivente, condivisibile. La vicenda vedeva coinvolti in un atto di compravendita i figli di Tizio, debitore verso Caio, i quali si rendevano acquirenti di un immobile dalla società Alfa srl. In giudizio veniva accertato...
Continua a leggere...
FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 3 Maggio 2017
Cassazione Civile, Sezione II, sentenza n. 9514 del 12 aprile 2017 “Nel caso di accettazione con beneficio d'inventario, liberamente scelta dalla persona fisica, il mancato assolvimento dell'onere di far luogo all'inventario nei termini e modi di legge produce l'effetto, escluso il perfezionamento della procedura di legge, dell'accettazione pura e semplice; nel mentre nel caso che l'accettazione con beneficio d'inventario costituisce l'unico modo di accettazione previsto dalla legge, come nel caso in esame avente ad oggetto una eredità devoluta a persona giuridica, il mancato perfezionamento del modulo legale non può che importare il non conseguimento dello agognato status di erede”. La sentenza epigrafata invita ad una breve analisi della natura giuridica e della struttura dell’accettazione con beneficio di inventario. Sotto il...
Continua a leggere...
FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 14 Febbraio 2017
La legge riserva, a favore di determinati soggetti, “una quota di eredità o altri diritti nella successione” (art. 536 c.c.). Si tratta dei c.d. legittimari, elencati dal legislatore (a seguito della totale equiparazione dei figli legittimi e naturali e dell’abrogazione dell’ultimo comma dell’art. 537 c.c. ove si riconosceva a favore dei figli legittimi il diritto di commutazione) in tre categorie: “il coniuge, i figli (e i loro discendenti, in mancanza dei figli) e gli ascendenti”, dovendosi fare avvertenza che le recenti modifiche introdotte dalla Legge 76/2016 hanno profondamente inciso sui profili successori, riconoscendo alle “parti dell’unione civile” i medesimi diritti di legittima riconosciuti al coniuge, con applicazione diretta, tra gli altri, degli artt. da 536 a 564 del codice civile....
Continua a leggere...