Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 11 Febbraio 2025
Cassazione Civile, Sez. 2, Sentenza n. 23 del 02/01/2025 Successioni Mortis Causa - Successione Necessaria - Reintegrazione Della Quota Di Riserva Dei Legittimari - Azione Di Riduzione – Legittimazione – Eredi e Aventi causa – Creditori personali del legittimario totalmente pretermesso Occorre rimettere la causa alla Prima Presidente, affinché ne valuti l'opportunità della rimessione alle Sezioni Unite, perché si pronunci sulla questione relativa all'esperibilità, in via surrogatoria, dell'azione di riduzione per lesione di legittima, da parte del creditore del legittimario totalmente pretermesso, il quale abbia trascurato di esercitarla. Disposizioni applicate Articoli 457, 524, 557 e 2900 cod. civ. [1] Sotto il profilo che qui ci occupa, la sentenza in commento riguarda un’ipotesi di intervento volontario di un terzo creditore (Filano)...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 14 Gennaio 2025
Cassazione Civile, Sezione 2, ordinanza n. 32682 del 16 dicembre 2024 Donazione – Revoca per ingratitudine – Ingiuria grave – Sussistenza dei requisiti – Rapporti tra conviventi - Comportamento del donatario - Art. 801 c.c. " Ancorché l'assenza di un vincolo matrimoniale attenui il dovere di fedeltà tra conviventi, ed anche a voler reputare lecita la condotta del convivente che decida di intraprendere una nuova relazione, la liceità di tale condotta non esime però dal dovere compiere una valutazione complessiva del comportamento tenuto onde apprezzare le modalità con le quali tale nuova relazione sia stata poi portata alla luce, considerando altresì anche le ulteriori condotte dalle quali possa ricavarsi un contegno irriguardoso nei confronti del donante, in avversione al sentimento...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 3 Dicembre 2024
Cass. Civ., Sez. 3, Ordinanza n. 9566 del 09/04/2024 Atto di donazione nullo - Interversio possessionis - Idoneità - Sussistenza - Opposizione del detentore - Necessità - Esclusione – Fattispecie Massima: "In tema di usucapione, l'atto di donazione nullo, sebbene inidoneo a trasferire la proprietà, può costituire elemento idoneo a determinare l'interversione della detenzione in possesso, tale da rendere il successivo possesso atto all'usucapione, senza la necessità di alcun atto oppositivo da parte del detentore nei confronti del possessore". (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva rigettato la domanda di usucapione abbreviata svolta dal detentore e basata sulla circostanza dell'informale donazione del fondo da parte dell'originaria proprietaria, trattandosi di donazione nulla per mancanza dell'atto pubblico,...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 5 Novembre 2024
Cass. Civ., Sez. 2, Ordinanza n. 26519 dell’11/10/2024 Successioni mortis causa - Successione testamentaria - Vizi della volontà del testatore - Dolo (captazione) - Uso di elementi fraudolenti - Condizioni del testatore - Prova - * Al fine di poter affermare che una disposizione testamentaria sia affetta da dolo, non è sufficiente dimostrare una qualsiasi influenza di ordine psicologico esercitata sul testatore, se del caso mediante blandizie, richieste, suggerimenti o sollecitazioni; occorre, invece, la prova dell'avvenuto impiego di veri e propri mezzi fraudolenti idonei a trarre in inganno il testatore, avuto riguardo alla sua età, allo stato di salute, alle sue condizioni di spirito, così da suscitare in lui false rappresentazioni ed orientare la sua volontà in un senso in...
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Diritto successorio e donazioni
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 1 Ottobre 2024
Cassazione Civile, Sezione 3, Ordinanza n. 22769 del 13/08/2024 Successioni - Accettazione dell'eredità - Modi - Tacita - Comportamento del successibile - Necessità - Voltura catastale - Conseguenze. L'accettazione tacita dell'eredità può essere desunta dal compimento di atti di natura non meramente fiscale (come la denuncia di successione), ma al contempo fiscali e civili (come la voltura catastale), esclusivamente se posti in essere dal chiamato o a questo riferibili in via mediata, per conferimento di delega ovvero per svolgimento di mansioni procuratorie o attraverso negotiorum gestio, seguiti da ratifica dell'interessato; pertanto, non è configurabile l'accettazione tacita in caso di omessa identificazione del soggetto che ha conferito la delega o successivamente ratificato l'operato di chi ha in concreto compiuto l'atto. Disposizioni...
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