Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 19 Maggio 2020
Cass., Sez. un., sent., 23 aprile 2020, n. 8091 Pres. Petitti – Rel. Scrima Impugnazioni civili – Revocazione delle sentenze della Corte di cassazione – Termine lungo – Dimezzamento – Applicazione retroattiva - Esclusione (C.p.c. artt. 360, 375, 391-bis; d.l. 31 agosto 2016, n. 168, conv. con modif. in l. 25 ottobre 2016, n. 197, art. 1-bis) [1] Il termine semestrale per la proposizione del ricorso per revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, così ridotto, in sede di conversione del d.l. 31 agosto 2016, n. 168, dalla l. 25 ottobre 2016, n. 197, si applica in relazione ai soli provvedimenti pubblicati dopo l’entrata in vigore della stessa (30 ottobre 2016), in difetto di specifica disposizione transitoria e in applicazione della...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 17 Marzo 2020
Cass., ord., 26 febbraio 2020, n. 5137 - Pres. Campanile – Rel. Marulli [1] Sentenza civile – Pronuncia emessa da magistrato collocato a riposo in momento successivo alla rimessione della causa in decisione ma in data anteriore a quella della deliberazione quale risultante dal testo della sentenza – Inesistenza del provvedimento (C.p.c. artt. 132, 158, 161, 354) [1] Deve considerarsi nulla ai sensi dell’art. 161, 2° co., c.p.c., siccome emessa a non iudice, la sentenza pronunciata da magistrato che risulti collocato a riposo già al momento della deliberazione del provvedimento. A tal fine non è consentito far capo al momento in cui il giudice abbia trattenuto la causa in decisione, allorché la data della deliberazione risulti dal documento della sentenza,...
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Impugnazioni
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 4 Febbraio 2020
Cass., ord., 20 gennaio 2020, n. 1102 Pres. Campanile – Rel. Lamorgese [1] Impugnazioni civili – Revocazione straordinaria ai sensi dell’art. 395, n. 1, c.p.c. – Termine – Decorso dalla scoperta della fattispecie di dolo affettante la sentenza – Circostanze determinanti la scoperta del vizio - Accertamento insindacabile in cassazione (C.p.c. artt. 326, 395) [1] La scoperta del dolo di una parte in danno dell’altro, quale evento idoneo ad innescare il decorso del termine per proporre la revocazione straordinaria ai sensi dell’art. 395, n. 1, c.p.c., costituisce oggetto di un accertamento di fatto che è riservato ai giudici di merito, il cui convincimento non è censurabile per cassazione. [2] Impugnazioni civili – Revocazione straordinaria ai sensi dell’art. 395, n. 1,...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 5 Gennaio 2020
Cass., sent., 14 novembre 2019, n. 29623 Pres. Napoletano – Rel. Bellè Impugnazioni civili – Erroneo diniego di giurisdizione da parte del giudice di primo grado – Rilievo del vizio in cassazione – Rimessione della causa al primo giudice – Riassunzione della causa – Termine applicabile (C.p.c. artt. 50, 353, 367, 383, 392; L. 18 giugno 2009, n. 69, art. 59) [1] La riassunzione del processo di primo grado conseguente all'affermazione della competenza giurisdizionale dell'A.G.O., denegata nei gradi di merito e fatta dalla Corte di Cassazione in seguito a ricorso ordinario per motivo attinente alla giurisdizione, va effettuata nel termine previsto in via generale dall’art. 392 c.p.c., secondo la misura di esso ratione temporis stabilita, e non nel termine di...
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Impugnazioni
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 11 Giugno 2019
Cass., ord., 28 marzo 2019, n. 8641; Pres. Campanile – Rel. D’Orazio Impugnazioni civili – Ricorso per cassazione – Notifica – Omesso deposito dell’avviso di ricevimento entro l’udienza di discussione – Rimessione in termini – Condizioni - (C.p.c. artt. 153, 291; L. 20 novembre 1982, n. 890, art. 6) [1] Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione la prova dell'avvenuto perfezionamento della notificazione a mezzo posta dello stesso deve essere data tramite la produzione dell'avviso di ricevimento entro l'udienza di discussione, che non può essere rinviata per consentire all'impugnante di effettuare tale deposito, in contraddizione con il principio di ragionevole durata del processo, sancito dall'art. 111 Cost., ferma la possibilità per il ricorrente di chiedere ed ottenere la rimessione in termini,...
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