Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 15 Settembre 2020
Cass. civ. sez. III, 6 luglio 2020, n. 13872 – Pres. Armano – Rel. Guizzi [1] Responsabilità medica – Nesso di causalità – Probabilità logica – Criterio del più probabile che non – Prevalenza relativa della probabilità (Cod. civ. art. 2043) [1] “Il procedimento logico-giuridico da seguire ai fini della ricostruzione del nesso causale implica che l’ipotesi formulata vada verificata riconducendone il grado di fondatezza all’ambito degli elementi di conferma (e nel contempo di esclusione di altri possibili alternativi) disponibili in relazione al caso concreto (c.d. probabilità logica o baconiana), nel senso, cioè, che in tale schema generale della probabilità come relazione logica va determinata l’attendibilità dell’ipotesi sulla base dei relativi elementi di conferma.” CASO [1] Una donna veniva ricoverata...
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Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 7 Luglio 2020
Cass. civ., sez. III, 26 maggio 2020, n. 9887 – Pres. Armano – Rel. Olivieri [1] Responsabilità medica – Consenso informato – Risarcimento del danno – Danno alla salute – Danno alla lesione del diritto all’autodeterminazione – Onere della prova (Cod. civ. art. 2043) [1] “La violazione, da parte del medico, del dovere di informare il paziente, può causare due diversi tipi di danni: un danno alla salute, sussistente quando sia ragionevole ritenere che il paziente, su cui grava il relativo onere probatorio, se correttamente informato, avrebbe evitato di sottoporsi all’intervento e di subirne le conseguenze invalidanti; nonché un danno da lesione del diritto all’autodeterminazione, rinvenibile quando, a causa del deficit informativo, il paziente abbia subito un pregiudizio, patrimoniale oppure...
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Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 23 Giugno 2020
La responsabilità per danno ambientale è stata introdotta per la prima volta nell’ordinamento italiano con la Legge 8 luglio 1986, n. 349, istitutiva del Ministero dell’ambiente. L’illecito ambientale veniva definito all’art. 18, co. 1, come «qualunque fatto doloso o colposo in violazione di disposizioni di legge o di provvedimenti adottati in base a legge che comprometta l'ambiente, ad esso arrecando danno, alterandolo, deteriorandolo o distruggendolo in tutto o in parte». La disciplina del 1986, predisposta con funzione deterrente e sanzionatoria in quanto imputava la responsabilità in base ad un criterio soggettivo, si mostrò, tuttavia, insufficiente a tutelare il bene ambiente. I numerosi interventi a livello internazionale ed europeo, tra cui il Libro Verde sul risarcimento dei danni all’ambiente del 1993,...
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Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 16 Giugno 2020
Cass. civ., sez. III, 20 aprile 2020, n. 7969 – Pres. Amendo – Rel. Tatangelo [1] Responsabilità civile – Danno cagionato da animali – Fauna selvatica – Patrimonio indisponibile dello Stato – Responsabilità oggettiva – Risarcimento del danno – Soggetto pubblico responsabile – Regione – Onere della prova – Caso fortuito – Azione di rivalsa (Cod. civ. art. 2043; 2052; L. 11 febbraio 1992, n. 157 artt. 1 e 9) [1] “Ai fini del risarcimento dei danni cagionati dagli animali selvatici appartenenti alle specie protette e che rientrano, ai sensi della L. n. 157 del 1992, nel patrimonio indisponibile dello Stato, va applicato il criterio di imputazione della responsabilità di cui all’art. 2052 c.c. e il soggetto pubblico responsabile va...
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Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 26 Maggio 2020
Cass. civ., sez. III, 5 maggio 2020, n. 8478 – Pres. Travaglino – Rel. Valle [1] Responsabilità civile – Danni da cose in custodia – Concorso colposo – Dovere di cautela – Nesso eziologico – Criterio probabilistico di regolarità causale – Evento dannoso – Comportamento imprudente – Caso fortuito – Condotta del danneggiato – Dovere generale di ragionevole cautela (Cod. civ. art. 1227; 2051) [1] “In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, la condotta del danneggiato, che entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull'evento dannoso, in applicazione – anche ufficiosa – dell'art. 1227, comma 1, c.c., richiedendo una valutazione che tenga conto del dovere generale di...
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