Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 5 Novembre 2019
Cassazione civile, sez. I, 31.7.2019, n. 20652 – Est. A. Pazzi - Pres. F. A. Genovese Parole chiave: concordato preventivo – inadempimento – risoluzione MASSIMA In tema di procedure concorsuali, il concordato preventivo deve essere risolto, a norma della L. Fall., art. 186, qualora emerga che esso sia venuto meno alla sua funzione di soddisfare i creditori nella misura promessa, a meno che l’inadempimento non abbia scarsa importanza. Infatti, per tale verifica, la percentuale di soddisfacimento, che sia stata eventualmente indicata dal debitore, non è vincolante, salva l’assunzione di una specifica obbligazione intesa a garantirla; e tuttavia essa funge da criterio di riferimento utile ad apprezzare l’importanza dell’inadempimento: ne consegue che il concordato preventivo deve essere risolto, L. Fall., ex...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 9 Luglio 2019
Cassazione civile, sez. VI, ordinanza 11.6.2019 (Ud. 19.3.2019), n. 15620 – Pres. A. Scaldaferri – Rel. G. Iofrida Parole chiave: società di fatto – direzione e coordinamento – holding – fallimento in estensione Massima: L'art. 147, L. Fall., comma 5, trova applicazione non solo quando, dopo la dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale, risulti che l'impresa è, in realtà, riferibile ad una società di fatto tra il fallito ed uno o più soci occulti, ma, in virtù di sua interpretazione estensiva, anche laddove il socio già fallito sia una società, anche di capitali, che partecipi, con altre società o persone fisiche, ad una società di persone (cd. supersocietà di fatto) - non assoggettata ad altrui direzione e coordinamento la...
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