Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 4 Luglio 2023
Tribunale di Vicenza 8 giugno 2023 Parole chiave: Sovraindebitamento – Liquidazione controllata – Nomina liquidatore – Albo gestori ex 356 CCI Massima: “Si ritiene che nell’espressione “le funzioni di curatore, commissario giudiziale o liquidatore, nelle procedure previste nel codice della crisi e dell’insolvenza”, contenuta nell’art. 356 CCI, il riferimento alla figura di “liquidatore”, che va scelto nell’albo nazionale, non riguardi il gestore della liquidazione controllata, ma sia una specificazione della figura del commissario (cioè tra le virgole: “commissario giudiziale o liquidatore”), quindi il commissario liquidatore che svolge le sue funzioni nell’ambito delle procedure maggiori a carattere liquidatorio (come nel concordato preventivo con liquidazione dei beni), e non qualunque liquidatore”. Disposizioni applicate: art. 270, comma 2 CCI – art. 65 CCI...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 18 Aprile 2023
Cass. civ., sez. I, Ordinanza, 24 gennaio 2023 n. 2162 Parole chiave: Dichiarazione di fallimento – Esenzione – Impresa agricola – Valutazione dell’esenzione Massima: “L’assoggettabilità a fallimento di un’impresa non dipende dalla rilevazione puntuale dell’attività svolta al momento della presentazione della relativa istanza, dovendosi avere riguardo, invece, all’attività da cui origina l’insolvenza. Pertanto, il pregresso svolgimento di attività commerciale è sicuramente rilevante nel caso in cui a quella attività, quantunque cessata, sia riconducibile l’insorgere dei debiti che l’imprenditore “non è in grado di soddisfare regolarmente” (art. 5, comma 2 legge fall.». Del resto questa Corte ha già avuto occasione di affermare che, «Una volta accertato in sede di merito l’esercizio in concreto di attività commerciale, in misura prevalente sull’attività agricola...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 31 Gennaio 2023
Tribunale di Roma, 21 novembre 2022 Parole chiave: Misure protettive e cautelari – Requisiti – Funzionalità – Composizione negoziale della crisi – Prospettiva di risanamento Massima: “Le misure di protezione di cui all’art. 18 hanno la funzione di evitare che l’iniziativa di un singolo creditore possa pregiudicare lo svolgimento delle trattative e provocare la dispersione delle potenzialità economiche dell’impresa anche per il tramite e con l’apporto di finanza esterna. Il Tribunale nel confermare le misure protettive previste dall’art. 18 del C.C.I. deve bilanciare gli interessi del ceto creditorio e di quelli ordinamentali alla conservazione del valore e delle potenzialità reddituali dell’impresa in crisi e che il sistema disegnato dal nuovo codice della crisi d’impresa, peraltro, consente non solo di valutare...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 8 Novembre 2022
Tribunale di Roma, 10 Ottobre 2022 Parole chiave: Composizione negoziale della crisi – Misure protettive e cautelari – Requisiti – Allegazioni – Piani di risanamento – Previsione di fattibilità Massima: “Pur se la richiesta di accesso alla composizione negoziata è solo l’atto che apre il percorso alle trattative, è chiaro quindi che già la domanda di conferma delle misure protettive deve essere accompagnata non solo da una adeguata documentazione sulla situazione economica e finanziaria dell’impresa, ma anche dalla presenza di un progetto finanziario adeguato e di un’attestazione di risanamento che, seppur non pienamente dispiegata in un piano articolato, tuttavia deve presentare al giudice un adeguato e leggibile sviluppo nella direzione della continuità aziendale, tale da consentire una valutazione prognostica o...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 5 Luglio 2022
Tribunale di Avellino, 16 aprile 2022 Parole chiave: Gestione della crisi da sovraindebitamento – Liquidazione del debitore incapiente ex art. 14quaterdecies L 3/12 - Requisiti economici – Meritevolezza – Atti in frode Massima: "La prova della meritevolezza deve essere fornita dal debitore incapiente, sicché è suo onere fornire una chiara rappresentazione cronologica delle proprie scelte negoziali, attraverso un completo corredo documentale, onde consentire prima all’OCC di esprimere un giudizio logicamente argomentato sulle “cause dell’indebitamento e dell’insolvenza”, “diligenza impiegata dal debitore nell’assumere le obbligazioni”, “ragioni dell’incapacità del debitore di adempiere le obbligazioni assunte”, e quindi al tribunale di vagliare la congruità e ragionevolezza delle conclusioni rassegnate dall’organismo". Disposizioni applicate: art. 14quaterdecies L 3/12 - D.L. 137/2020 – L 176/2020 Si trova,...
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