Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 23 Aprile 2024
Tribunale di Bari 15 Febbraio 2024 Parole chiave: Sovraindebitamento – Procedure – Concordato minore – Imprenditore collettivo – Imprenditore individuale – Esdebitazione – Accessibilità Massima: “La cancellazione dal registro delle imprese si applica anche alle imprese individuali, secondo le condizioni indicate dall’art. 2 del D.P.R. n. 247/04 e con procedimento che può essere attivato anche d’ufficio in caso di decesso dell’imprenditore o irreperibilità dell’imprenditore o di mancato compimento di atti per tre anni consecutivi, concludendo per la natura non innovativa della disposizione, in linea di continuità con la giurisprudenza di legittimità formatasi nel vigore della legge fallimentare, avendo il correttivo inteso estendere espressamente tale principio anche al concordato minore. Recepita e condivisa la tesi dell’ampia portata precettiva del quarto comma...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 6 Febbraio 2024
Tribunale di Ancona 28 dicembre 2023 Parole chiave: Sovraindebitamento – Consumatore – Buona fede Massima: “Il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore opera nell’intenzione di soddisfare la duplice finalità di garantire il rispetto del principio della par condicio creditorum e di consentire al soggetto sovraindebitato di provvedere a una soddisfazione dei creditori, nei limiti delle proprie possibilità fornendo il massimo impegno al fine della miglior soddisfazione possibile del ceto creditorio»”. Disposizioni applicate: art. 67 CCI – art. 69 CCI – art. 71 CCI Il Tribunale di Ancona affronta con l’ordinanza di fine dicembre il percorso di accesso alla procedura del piano di ristrutturazione dei debiti di un consumatore. Caratterizza tale provvedimento di ammissione, non solo la completezza dei passaggi...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 7 Novembre 2023
Tribunale di Gela 7 luglio 2023 Parole chiave: Liquidazione giudiziale – Cooperativa Agricola – Requisiti accesso liquidazione giudiziale Massima: “Ai fini dell’applicazione dell’art 2545 - terdecies c.c., occorre accertare sulla base dell’attività svolta in concreto dall’intimata, e non sulla base delle mere risultanze formali della visura camerale e dello statuto sociale, sia se lo scopo mutualistico proprio della cooperativa (art. 2511 c.c.) sia compatibile con lo svolgimento di una attività commerciale, sia se oltre all’attività agricola essa eserciti una attività commerciale. (omissis) Lo scopo mutualistico proprio delle società cooperative (art. 2511 c.c.) non è incompatibile con lo svolgimento di una “attività commerciale” in quanto, come chiarito dalla consolidata giurisprudenza di legittimità, non è necessario il cd. lucro soggettivo, ossia il...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 4 Luglio 2023
Tribunale di Vicenza 8 giugno 2023 Parole chiave: Sovraindebitamento – Liquidazione controllata – Nomina liquidatore – Albo gestori ex 356 CCI Massima: “Si ritiene che nell’espressione “le funzioni di curatore, commissario giudiziale o liquidatore, nelle procedure previste nel codice della crisi e dell’insolvenza”, contenuta nell’art. 356 CCI, il riferimento alla figura di “liquidatore”, che va scelto nell’albo nazionale, non riguardi il gestore della liquidazione controllata, ma sia una specificazione della figura del commissario (cioè tra le virgole: “commissario giudiziale o liquidatore”), quindi il commissario liquidatore che svolge le sue funzioni nell’ambito delle procedure maggiori a carattere liquidatorio (come nel concordato preventivo con liquidazione dei beni), e non qualunque liquidatore”. Disposizioni applicate: art. 270, comma 2 CCI – art. 65 CCI...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Marta Bellini, Avvocato e Professore a contratto Università degli Studi di Verona
- 18 Aprile 2023
Cass. civ., sez. I, Ordinanza, 24 gennaio 2023 n. 2162 Parole chiave: Dichiarazione di fallimento – Esenzione – Impresa agricola – Valutazione dell’esenzione Massima: “L’assoggettabilità a fallimento di un’impresa non dipende dalla rilevazione puntuale dell’attività svolta al momento della presentazione della relativa istanza, dovendosi avere riguardo, invece, all’attività da cui origina l’insolvenza. Pertanto, il pregresso svolgimento di attività commerciale è sicuramente rilevante nel caso in cui a quella attività, quantunque cessata, sia riconducibile l’insorgere dei debiti che l’imprenditore “non è in grado di soddisfare regolarmente” (art. 5, comma 2 legge fall.». Del resto questa Corte ha già avuto occasione di affermare che, «Una volta accertato in sede di merito l’esercizio in concreto di attività commerciale, in misura prevalente sull’attività agricola...
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