Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Mario Furno, Avvocato e Professore a contratto di International Business Law presso l'Università degli Sudi di Verona
- 7 Dicembre 2021
Tribunale di Venezia Sezione Specializzata in materia di Imprese, sentenza n. 1894/2021 del 22.09.2021 (pubbl. 06.10.2021) Parole chiave: Srl; pignoramento su quote; diritti del creditore pignoratizio; conflitto di interessi; amministratore. Massima: A differenza del creditore pignoratizio il creditore pignorante non ha diritto di voto, salvo il caso di nomina quale custode nella procedura esecutiva ex art. 521 c.p.c., poiché in tale evenienza troverà applicazione analogica l’art. 2352 c.c. In caso di conflitto di interessi va ritenuta l’applicazione analogica, ai fini del computo del quorum costitutivo di Srl, l’art. 2368 co. 3 c.c.. Riferimenti normativi: art. 2913 c.c.; art. 2471 bis c.c.; art. 2433 c.c.; art. 521 c.p.c.; art. 2353 c.c. CASO L’attore, socio di una Srl, evoca in giudizio la...
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di Mario Furno, Avvocato e Professore a contratto di International Business Law presso l'Università degli Sudi di Verona
- 21 Settembre 2021
Sentenza n. 1489/2019 del 29.06.2019 – Tribunale di Venezia Sezione Specializzata in materia di Imprese Parole chiave: Srl, SpA, recesso, modifica oggetto sociale; Massima Anche in tema di società a responsabilità limitata, in caso di mutamento dell’attività, il diritto di recesso del socio è riconosciuto solo se il cambiamento dell’oggetto sociale riveste carattere significativo come previsto dall’art. 2437 c.c. per le SpA. Riferimenti normativi: 2473 c.c.; 2437 c.c.; Caso L’attrice, socia di una Srl, evocava in giudizio la società per sentir accertare e dichiarare la legittimità del recesso in ragione dell’intervenuta modifica dell’oggetto sociale determinata dalla sottoscrizione di un contratto di affitto dell’intero complesso aziendale avvenuta su iniziativa degli amministratori, oggetto di successiva ratifica a mezzo delibera assembleare. Soluzione Con...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Mario Furno, Avvocato e Professore a contratto di International Business Law presso l'Università degli Sudi di Verona
- 25 Maggio 2021
Tribunale di Venezia - Sezione Specializzata in materia di Imprese, sentenza n. 980/2019 del 08.05.2019 Parole chiave: responsabilità amministratori; onere della prova; determinazione e prova del danno; divieto di prosecuzione dell’attività Massima: Il criterio di determinazione e prova del danno, secondo il principio della differenza dei netti patrimoniali, richiede necessariamente di escludere da detta differenza e quindi dalla perdita patrimoniale incrementale tutti quei costi e quelle disutilità che comunque la società avrebbe dovuto sostenere nel caso in cui fosse stata tempestivamente posta in liquidazione e nessuna attività non meramente conservativa fosse stata compiuta. Riferimenti normativi: art. 2393 c.c.; art. 2486 c.c.; art. 2697 c.c.; art. 146 L.F. CASO La Curatela del fallimento della società Alfa Srl ha promosso azione sociale...
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di Mario Furno, Avvocato e Professore a contratto di International Business Law presso l'Università degli Sudi di Verona
- 9 Marzo 2021
Cassazione Civile, ordinanza n. 2280/2021 del 20.10.2020 Parole chiave: identificazione del debitore – personalità giuridica – divieto – vendita competitiva – simulazione di società di capitali Massima: Gli istituti dell’autonomia patrimoniale e della distinta personalità giuridica delle società di capitali, quand’anche uni-personale, non consentono di ritener riferibile, ai suoi soci e ai suoi amministratori, il patrimonio intestato alla compagine sociale. Riferimenti normativi: art. 571 c.c.; 579 c.c.; 107 L.F. CASO La società Alfa Srl, risultata soggetto non aggiudicatario, proponeva ricorso per Cassazione avverso il decreto reso dal Tribunale di Venezia che, a sua volta, respingeva il provvedimento -reso in sede di reclamo ex art. 36 comma 2 L.F.- avente ad oggetto il verbale di aggiudicazione da parte del Curatore del...
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di Mario Furno, Avvocato e Professore a contratto di International Business Law presso l'Università degli Sudi di Verona
- 9 Dicembre 2020
Tribunale di Venezia – Sent.1172/2020 pubbl.24.07.2020 Rep.2453/2020, giudice: Dott.ssa Maria Carla Quota Parole chiave: Pegno; Revocatoria Fallimentare; Atto dispositivo Massima: Connotato essenziale del pegno irregolare è l’attribuzione al creditore garantito della facoltà di disposizione del bene oggetto di pegno - o, nel caso si tratti di titolo di credito o documento di legittimazione, del relativo diritto - per soddisfare i propri crediti. In caso di pegno regolare postulandosi l’altruità delle cose date in pegno, il creditore garantito dovrà soddisfarsi secondo il meccanismo previsto dagli art.2796 e 2798 .c.c: ne consegue che l’incameramento della somma conseguente all’escussione del pegno rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 67 L.F. ed è assoggettabile a revocatoria. Riferimenti normativi: art. 67, co. 2 L.F., art. 67, co....
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