Diritto e reati societari
di Mario Cascavilla
- 10 Marzo 2020
Tribunale di Catania, Sentenza n. 1962 del 10 maggio 2019 Parole chiave: società di capitali – società a responsabilità limitata – perdita capitale sociale – riduzione del capitale sociale – riduzione al di sotto del minimo legale Massima: “Ai fini della responsabilità degli amministratori, pur deducendosi la prosecuzione dell'attività sociale in violazione dell'obbligo di operare secondo le modalità di liquidazione, deve comunque essere individuato un inadempimento o un'operazione da parte dell'amministratore astrattamente in grado di porsi come causa di un danno ovvero si deve indicare per quale ragione non fosse stato possibile individuare un preciso nesso causale fra il danno e una condotta”. Disposizioni applicate: artt. 2482 ter c.c. – 146 l. fall. La pronuncia in commento decide un'azione di responsabilità promossa...
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Diritto e reati societari
di Mario Cascavilla
- 18 Febbraio 2020
Tribunale di Milano, Sentenza del 9 gennaio 2020 Parole chiave: società di capitali – società a responsabilità limitata – esclusione del socio – mancata esecuzione dei conferimenti – giusta causa Massima: “A differenza delle società di persone, nella società a responsabilità limitata la cessazione del rapporto sociale con riguardo ad un socio è possibile solo a) nell'ipotesi - e all'esito del procedimento - previsto per il caso di renitenza del socio al versamento della quota di capitale da lui dovuta (art. 2466 c.c.), b) ovvero quando l'atto costitutivo lo consenta, b.1) ma anche in tal caso in ipotesi specifiche, b.2) che integrino, sotto il profilo contenutistico, una giusta causa di cessazione del vincolo sociale (art. 2473-bis). Al di fuori di...
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Diritto e reati societari
di Mario Cascavilla
- 12 Novembre 2019
Trib. Milano, Sez. spec. in materia di imprese, sentenza del 2 luglio 2019 Parole chiave: postergazione – finanziamento soci – vendita – aliud pro alio – risoluzione del contratto. Massima: “Dal dato letterale dell’articolo 2467 c.c., che pone un principio fondamentale in tema di assunzione in capo al socio del rischio di impresa, emerge che la scelta sistematica del legislatore è stata, nelle ipotesi in cui i soci effettuano finanziamenti alla società che versa in situazione di squilibrio finanziario e di crisi qualificata, di prevedere non la nullità dell’atto solutorio, ma un meccanismo che incide direttamente sugli effetti del negozio di finanziamento e sull’ordine di soddisfazione dei crediti, postergando, come effetto sostanziale automatico, il diritto alla restituzione dell’investito nella società...
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Diritto e reati societari
di Mario Cascavilla
- 5 Novembre 2019
Trib. Bologna, sentenza dell’11 luglio 2019, n. 1601. Parole chiave: clausola di prelazione – prelazione impropria – trasferimento delle quote – arbitratore – nullità delibera assembleare. MASSIMA “È legittima la delibera assembleare che introduca nello statuto societario una clausola di prelazione che preveda, per il caso di disaccordo tra i soci sul prezzo del trasferimento delle quote, la possibilità di nominare un arbitratore, con la conseguenza che: se il prezzo indicato dal proponente sia superiore al valore stabilito dall’arbitratore, la proposta si intenderà fatta per un prezzo pari a quest’ultimo valore; se il prezzo indicato dal proponente sia inferiore, la proposta si intenderà fatta per tale prezzo”. Disposizioni applicate: art. 2355 bis c.c. – art. 1349 c.c. – art. 2437...
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Diritto e reati societari
di Mario Cascavilla
- 15 Ottobre 2019
Cass. Civ., sentenza del 14 giugno 2019, n. 15996. Parole chiave: estinzione del giudizio – domanda di ammissione al passivo – effetto interruttivo – fallimento. MASSIMA “Il termine per la riassunzione del giudizio, interrotto per dichiarazione di fallimento, a carico della parte non colpita dall’evento interruttivo, la quale abbia preso parte al procedimento fallimentare presentando domanda di ammissione allo stato passivo, non decorre dalla legale conoscenza che tale parte abbia avuto della pendenza del procedimento concorsuale, ma dal momento in cui essa abbia avuto conoscenza effettiva del procedimento concorsuale, conoscenza che decorre, in assenza di ulteriori elementi, dal momento in cui sia stata depositata o inviata la domanda di ammissione allo stato passivo”. Disposizioni applicate: art. 43 l. fall. –...
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