Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 19 Settembre 2023
Cass., sez. un., 29 agosto 2023, n. 25442 Pres. Amendola, Rel. Federici Procedimento civile – Prescrizione presuntiva – Curatore fallimentare – Giuramento de scientia – Dichiarazione di non conoscenza – Ammissione del credito (C.c. artt. 2737, 2739, 2954, 2955, 2956, 2960; C.p.c. art. 233; L. Fall., artt. 49, 95, 98, 220) In tema di accertamento del passivo fallimentare, qualora, in sede di controversia insorta per il rigetto della ammissione di un credito, maturato in forza di un rapporto riconducibile alla previsione dell'art. 2956, comma 1, n. 2, c.c., sia eccepita dal curatore la prescrizione presuntiva del credito e il creditore deferisca giuramento decisorio, la dichiarazione del curatore di non sapere se il pagamento sia avvenuto o meno produce gli effetti...
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Impugnazioni
di Marco Russo, Avvocato
- 27 Giugno 2023
Cass., Sez. III, 28 marzo 2023, n. 8778 Pres. De Stefano, Rel. Saija Procedimento civile – Ricorso per cassazione – Inammissibilità – Resistente – Identificazione della parte – Relazione di notifica – Ufficiale giudiziario (C.p.c., artt. 164, 360, 366; C.c., art. 2495 c.c.) Il ricorso per cassazione è inammissibile, ai sensi dell’art. 366 c.p.c., qualora l’identificazione delle parti contro cui è diretto manchi o sia assolutamente incerta, non essendo necessario, a tal fine, che le relative indicazioni siano premesse all’esposizione dei motivi di impugnazione o comunque esplicitamente formulate, ed essendo sufficiente (analogamente a quanto previsto dall’art. 164 c.p.c.) che esse risultino inequivocabilmente, anche se implicitamente, dal contesto del ricorso, ovvero dal riferimento ad atti dei precedenti gradi del giudizio, da...
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Impugnazioni
di Marco Russo, Avvocato
- 6 Giugno 2023
Cass., Sez. III, 27 aprile 2023, n. 11111 Pres. Travaglino, Rel. Giannitti Procedimento civile – Ricorso per cassazione – Inammissibilità – Travisamento della prova – Giudice – (C.p.c., artt. 115, 116, 132, 360, 395) Massima: “Il travisamento della prova censurabile in cassazione, ai sensi dell'art. 360 c.p.c., n. 4, per violazione dell'art. 115 c.p.c., postula che l'errore del giudice di merito cada non sulla valutazione della prova (demostrandum), ma sulla ricognizione del contenuto oggettivo della medesima (demostratum), con conseguente, assoluta impossibilità logica di ricavare, dagli elementi acquisiti al giudizio, i contenuti informativi che da essi il giudice di merito ha ritenuto di poter trarre; che tale contenuto abbia formato oggetto di discussione nel giudizio; che l'errore sia decisivo, in quanto...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 26 Aprile 2023
Cass., sez. un., 6 aprile 2023, n. 9456 Pres. Spirito, Rel. Di Marzio Procedimento civile – Prova testimoniale – Inammissibilità – Rilievo d’ufficio – Giudice –Eccezione – Nullità della prova – Sanatoria (C.p.c., artt. 112, 156, 157, 158, 246, 190; D. Lgs. 13 ottobre 2005, n. 209, art. 283) Massima: "L'incapacità a testimoniare disciplinata dall'art. 246 c.p.c. non è rilevabile d'ufficio, sicché, ove la parte non formuli l'eccezione di incapacità a testimoniare prima dell'ammissione del mezzo, detta eccezione rimane definitivamente preclusa, senza che possa poi proporsi, ove il mezzo sia ammesso ed assunto, eccezione di nullità della prova. Ove la parte abbia formulato l'eccezione di incapacità a testimoniare, e ciò nondimeno il giudice abbia ammesso il mezzo ed abbia dato...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 28 Marzo 2023
Cass., sez. II, 23 gennaio 2023, n. 1902 Pres. Manna, Rel. Trapuzzano Procedimento civile – Onere della prova – Prescrizione presuntiva – Estinzione dell’obbligazione – Allegazione – Giuramento decisorio – Giudice (C.c., artt. 2956, 2959; c.p.c. artt. 115, 116, 233) Poiché la prescrizione presuntiva si fonda sulla presunzione di adempimento dell’obbligazione, l’onere probatorio in materia è distribuito nel senso che il debitore eccipiente è tenuto a provare il decorso del termine previsto dalla legge, mentre il creditore ha l'onere di dimostrare la mancata soddisfazione del credito e tale ultima prova può essere fornita solo deferendo il giuramento decisorio o avvalendosi dell'ammissione, fatta in giudizio dal debitore, che l'obbligazione non è stata estinta. CASO Nel lontano giugno 1996 (e quindi a...
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