Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 30 Gennaio 2024
Cass., sez. II, 11 gennaio 2024, n. 1128 Pres. Giusti, Rel. Grasso Procedimento civile – Fatto notorio – Onere della prova – Prudente apprezzamento – Scienza privata - Giudice (C.c. art. 2697; C.p.c. 115, 116, 132; C.p.c. disp. att. 118) Massima: “Sono notori, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 115, comma 2 c.p.c., quei soli fatti conoscibili dalla generalità delle persone a cagione della loro diffusa ripercussione o eco sociale, anche attraverso i mezzi di diffusione, tra cui, in via esemplificativa, crisi finanziarie, fenomeni economici diffusi, catastrofi, fenomeni sociali rilevanti; il ricorso alle nozioni di comune esperienza, comportando una deroga al principio dispositivo e al contraddittorio, va inteso in senso rigoroso, cioè come fatto acquisito alle conoscenze...
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Impugnazioni
di Marco Russo, Avvocato
- 17 Ottobre 2023
Cass., sez. III, 3 agosto 2023, n. 23780 Pres. Rubino, Rel. Rossi Procedimento civile – Cassazione – Ricorso – Inammissibilità – Difetto di interesse – Revocazione – Annullamento (C.p.c. 100, 360, 395, 398) Il ricorso per cassazione proposto contro la sentenza che ha rigettato la richiesta di revocazione è inammissibile, per carenza di interesse ad una ulteriore pronuncia di legittimità, qualora la sentenza revocanda sia stata già annullata in accoglimento di un precedente ricorso per cassazione. CASO La scarna ricostruzione del fatto processuale operata dalla Cassazione nella sentenza in esame permette di comprendere che, nel giudizio di legittimità, il ricorrente lamenta tre motivi avverso la sentenza emessa dalla Corte d’appello di Milano quale giudice adito per la revocazione della decisione...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 19 Settembre 2023
Cass., sez. un., 29 agosto 2023, n. 25442 Pres. Amendola, Rel. Federici Procedimento civile – Prescrizione presuntiva – Curatore fallimentare – Giuramento de scientia – Dichiarazione di non conoscenza – Ammissione del credito (C.c. artt. 2737, 2739, 2954, 2955, 2956, 2960; C.p.c. art. 233; L. Fall., artt. 49, 95, 98, 220) In tema di accertamento del passivo fallimentare, qualora, in sede di controversia insorta per il rigetto della ammissione di un credito, maturato in forza di un rapporto riconducibile alla previsione dell'art. 2956, comma 1, n. 2, c.c., sia eccepita dal curatore la prescrizione presuntiva del credito e il creditore deferisca giuramento decisorio, la dichiarazione del curatore di non sapere se il pagamento sia avvenuto o meno produce gli effetti...
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Impugnazioni
di Marco Russo, Avvocato
- 27 Giugno 2023
Cass., Sez. III, 28 marzo 2023, n. 8778 Pres. De Stefano, Rel. Saija Procedimento civile – Ricorso per cassazione – Inammissibilità – Resistente – Identificazione della parte – Relazione di notifica – Ufficiale giudiziario (C.p.c., artt. 164, 360, 366; C.c., art. 2495 c.c.) Il ricorso per cassazione è inammissibile, ai sensi dell’art. 366 c.p.c., qualora l’identificazione delle parti contro cui è diretto manchi o sia assolutamente incerta, non essendo necessario, a tal fine, che le relative indicazioni siano premesse all’esposizione dei motivi di impugnazione o comunque esplicitamente formulate, ed essendo sufficiente (analogamente a quanto previsto dall’art. 164 c.p.c.) che esse risultino inequivocabilmente, anche se implicitamente, dal contesto del ricorso, ovvero dal riferimento ad atti dei precedenti gradi del giudizio, da...
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Impugnazioni
di Marco Russo, Avvocato
- 6 Giugno 2023
Cass., Sez. III, 27 aprile 2023, n. 11111 Pres. Travaglino, Rel. Giannitti Procedimento civile – Ricorso per cassazione – Inammissibilità – Travisamento della prova – Giudice – (C.p.c., artt. 115, 116, 132, 360, 395) Massima: “Il travisamento della prova censurabile in cassazione, ai sensi dell'art. 360 c.p.c., n. 4, per violazione dell'art. 115 c.p.c., postula che l'errore del giudice di merito cada non sulla valutazione della prova (demostrandum), ma sulla ricognizione del contenuto oggettivo della medesima (demostratum), con conseguente, assoluta impossibilità logica di ricavare, dagli elementi acquisiti al giudizio, i contenuti informativi che da essi il giudice di merito ha ritenuto di poter trarre; che tale contenuto abbia formato oggetto di discussione nel giudizio; che l'errore sia decisivo, in quanto...
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