Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 10 Settembre 2019
Cass., sez. I, 17 luglio 2019, n. 19155. Pres. Giancola, Rel. Iofrida Procedimento civile – Prova documentale – Disconoscimento – Valore probatorio (C.c. art. 2712; c.p.c. artt. 115, 116, 214, 215, 216) Lo “short message service” (c.d. sms) contiene la rappresentazione di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti ed è riconducibile all'ambito dell'art. 2712 c.c.: esso forma dunque piena prova dei fatti e delle cose rappresentate se colui contro il quale viene prodotto non ne contesti la conformità ai fatti o alle cose medesime. Tuttavia, l'eventuale disconoscimento di tale conformità non ha gli stessi effetti di quello della scrittura privata previsto dall'art. 215 c.p.c., comma 2, poiché mentre nel secondo caso, in mancanza di richiesta di verificazione e di esito...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 9 Aprile 2019
Come è noto l’art. 395, n. 3 c.p.c. consente la revocazione della sentenze “se dopo la sentenza sono stati trovati uno o più documenti decisivi che la parte non aveva potuto produrre in giudizio per causa di forza maggiore o per fatto dell'avversario”, con ciò mirando a mettere il giudice della revocazione nella condizione di valutare il fatto sulla base di un panorama istruttorio che il giudice a quo, a causa di un evento sottratto alla sfera di controllo delle parti, aveva conosciuto in modo incompleto (e dunque, a differenza dell’“errore” previsto dal successivo n. 4, il motivo in esame non presuppone un vizio nel ragionamento del giudice). La giurisprudenza ha arricchito lo scarno dato positivo richiedendo, in primo luogo,...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 6 Novembre 2018
Cass., sez. VI, 10 settembre 2018, n. 21943. Pres. Amendola, Est. Cigna Procedimento civile – Soccombenza – Spese di lite – Responsabilità c.d. da lite temeraria (C.p.c., artt. 88, 91, 96) La condanna ex art. 96,comma 3, c.p.c., applicabile d'ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c. e con queste cumulabile, volta al contenimento dell'abuso dello strumento processuale; la sua applicazione, pertanto, non richiede, quale elemento costitutivo della fattispecie, il riscontro dell'elemento soggettivo del dolo o della colpa grave, bensì di una condotta oggettivamente valutabile alla stregua di "abuso del processo", quale l'aver agito o resistito pretestuosamente e...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Marco Russo, Avvocato
- 31 Luglio 2018
I. Il contenuto dell’onere ex art. 2712 c.c. negli orientamenti della giurisprudenza. Come è noto, l’art. 2712 c.c. stabilisce che le riproduzioni fotografiche e cinematografiche (e, dopo il D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, anche quelle informatiche, e con la precisazione giurisprudenziale che l’elenco in ogni caso “non è tassativo”: così Trib. Roma, 3 giugno 2016, in www.dejure.it, che vi aggiunge i “messaggi spediti e ricevuti mediante posta elettronica ordinaria non certificata”), nonché le registrazioni fonografiche e, in genere, ogni altra rappresentazione meccanica di fatti e di cose “formano piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose medesime”. Malgrado il legislatore del...
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Impugnazioni
di Marco Russo, Avvocato
- 15 Maggio 2018
I. La nozione di diritto autodeterminato. Si intende per “diritto autodeterminato” il diritto individuabile in base alla «sola indicazione del relativo contenuto quale rappresentato dal bene che ne forma l’oggetto» (come da definizione resa da ultimo Cass., 23 febbraio 2017, n. 4681; in precedenza Cass., 22 gennaio 2013, n. 1495): appartengono a tale categoria la proprietà e gli altri diritti reali di godimento, con l’effetto processuale che la causa petendi delle relative azioni (ossia uno dei tre elementi, insieme alle personae e al petitum) si identifica con il diritto stesso, e non con il titolo che ne costituisce la fonte. Essi si distinguono dai diritti eterodeterminati, quali i diritti relativi (di obbligazione al pagamento di una somma di denaro o...
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