Procedimenti di cognizione e ADR
di Mara Adorno
- 12 Dicembre 2017
Trib. Vasto, sent. 27 settembre 2016 – Giudice Pasquale Opposizione a decreto ingiuntivo – Mediazione delegata – Tardiva proposizione – Improcedibilità – Insussistenza (d.leg. 4 marzo 2010, n. 28, art. 5). [1] Il termine di quindici giorni assegnato dal giudice alle parti ex art. 5, 2° comma, d.leg. 28/2010 per l’esperimento del tentativo di mediazione obbligatorio non è perentorio; tuttavia la tardiva presentazione dell’istanza determina l’improcedibilità della domanda giudiziale, ove il procedimento di mediazione non si sia concluso prima dell’udienza di verifica fissata dal giudice ai sensi dell’art. 5, 2° comma, d.leg. 28/2010. CASO [1] Nel corso di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, il Tribunale di Vasto disponeva l’esperimento del tentativo di mediazione ai sensi dell’art. 5, 2°...
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Impugnazioni
di Mara Adorno
- 31 Ottobre 2017
Cass., sez. VI, 11 settembre 2017 n. 21096 Rinvio civile – Litisconsorzio necessario – Mancata integrazione del contraddittorio – Rilievo da parte del giudice di rinvio – Inammissibilità (Cod. proc. civ., artt. 102, 394). [1] Nel giudizio di rinvio dalla Corte di cassazione non può essere eccepita o rilevata di ufficio la non integrità del contraddittorio a causa di un’esigenza originaria di litisconsorzio (art. 102 c.p.c.) quando tale questione non sia stata dedotta con il ricorso per cassazione e rilevata dal giudice di legittimità, dovendosi presumere che il contraddittorio sia stato ritenuto integro in quella sede, con la conseguenza che, nel giudizio di rinvio e nel successivo giudizio di legittimità possono e devono partecipare, in veste di litisconsorti necessari, soltanto...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Mara Adorno
- 17 Ottobre 2017
Cass., sez. un., 18 settembre 2017 n. 21550 Arbitrato e clausola compromissoria – Arbitrato estero – Clausola compromissoria di arbitrato estero – Regolamento di giurisdizione – Giurisdizione italiana – Sussistenza (Cod. proc. civ., artt. 41, 806, 808; L. 5 gennaio 1994, n. 25)[1] In presenza di una clausola compromissoria in arbitrato estero, l’eccezione di compromesso è idonea a far dichiarare il difetto di giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria in relazione al giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, posto che tale procedimento, essendo escluso dalla deroga alla giurisdizione arbitrale dei procedimenti definiti “sommari o conservativi”, rimane soggetto ad arbitrato. CASO [1] Veniva proposto regolamento preventivo di giurisdizione ai sensi dell’art. 41 c.p.c. per far dichiarare alle Sezioni unite – stante la clausola...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Mara Adorno
- 26 Settembre 2017
Trib. Bari, ord. 6 luglio 2017 Proprietà industriale – Descrizione – Procedimento cautelare uniforme – Reclamo – Ammissibilità (d.leg. 10 febbraio 2005, n. 30 art. 129). [1] È ammissibile il reclamo avverso il provvedimento che ha disposto la descrizione ai sensi dell’art. 129 c.p.i., poiché non solo l’applicabilità del reclamo non è espressamente esclusa, ma è anche ammessa dall’estensione ai provvedimenti cautelari previsti dal codice della proprietà industriale dell’intera disciplina del procedimento cautelare uniforme, senza che siano ravvisabili rispetto a quest’ultimo profili di incompatibilità della misura speciale, né deroghe specifiche. CASO [1] È proposto reclamo avverso il provvedimento di accoglimento del provvedimento con cui il giudice di prima istanza dispone, dapprima, con decreto inaudita altera parte e, successivamente, conferma con...
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Impugnazioni
di Mara Adorno
- 4 Luglio 2017
Cass., 28 aprile 201 n. 10504 Impugnazioni civili – Cause scindibili – Litisconsorzio processuale – Integrazione del contraddittorio – Sussistenza – Fattispecie (Cod. proc. civ., art. 331). [1] L’integrazione del contraddittorio, in fase di impugnazione, deve essere disposta ai sensi dell’art. 331 c.p.c., quando nel precedente grado di giudizio siano state decise in un unico processo plurime cause, le quali, seppur non legate da vincolo sostanziale di inscindibilità, riguardino due o più rapporti scindibili ma dipendenti da presupposti di fatto comuni, ricorrendo un’ipotesi di c.d. litisconsorzio necessario processuale. CASO [1] In un giudizio in materia locatizia, in primo grado veniva accertata l’esistenza di distinti rapporti locatizi relativi ad appartamenti situati nel medesimo complesso immobiliare facenti capo ciascuno a diversi conduttori...
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