Procedimenti cautelari e monitori
di Maddalena Ciccone
- 31 Agosto 2015
Trib. Napoli, decr. 2 luglio 2015 Scarica il provvedimento Procedimento civile – Procedimento sommario di cognizione – Domanda cautelare in corso di causa – Accoglimento(Cod. proc. civ., art. 669 sexies, 700) [1] La domanda volta ad ottenere, con decreto inaudita altera parte, di provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. può essere inserita nel ricorso ex art. 702 bis c.p.c. ed impone al giudice la valutazione dei presupposti richiesti dalla legge per la concessione del provvedimento cautelare. CASO[1] Nell’ambito di un giudizio sommario di cognizione, unitamente al ricorso proposto ai sensi dell’art. 702 bis c.p.c., è avanzata domanda cautelare di sospensione dell’efficacia del D.P.C.M. di sospensione del ricorrente dalla sua carica, ai dell’700 c.p.c. Il presidente del tribunale accoglie l’istanza cautelare, previo accertamento...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Maddalena Ciccone
- 29 Giugno 2015
La procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati ha l’obiettivo di costituire un’alternativa stragiudiziale all’ordinaria risoluzione dei conflitti. Con riguardo alle separazioni personali dei coniugi, cessazione degli effetti civili o scioglimento del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione, le lacune e i dubbi lasciati aperti dal dettato normativo sono risolti dalle prassi che si stanno sviluppando presso alcuni Tribunali, formalizzate in linee guida che mirano ad assicurare un’uniforme e condivisa applicazione del nuovo istituto. La l. n. 162/2014, recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile, introduce una nuova misura alternativa di risoluzione delle controversie: la procedura di negoziazione assistita «da almeno un avvocato per parte» per...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Maddalena Ciccone
- 22 Giugno 2015
Cass., Sez. II, 20 febbraio 2015, n. 3464 Scarica la sentenza Arbitrato – Clausola compromissoria – Eccezione di arbitrato – Mancata proposizione – Rinuncia tacita – Effetti sulle successive controversie tra le medesime parti – Esclusione (Cod. proc. civ., art. 808) [1] La rinuncia tacita ad avvalersi della clausola compromissoria in occasione di un giudizio insorto tra i contraenti, non equivale a definitiva rinuncia all’arbitrato in relazione ad ogni altra controversia derivante dal medesimo contratto ma diversa per petitum e causa petendi. CASO[1] Nel provvedimento che si annota la Corte di cassazione esclude che la rinuncia, peraltro implicita, ad avvalersi della clausola compromissoria, nel caso di specie desumibile dalla mancata formulazione dell’eccezione di arbitrato e dalla proposizione di domande nel corso del...
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