Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Ludovica Carrioli, Avvocato
- 28 Giugno 2022
Tribunale di Siracusa, 12 maggio 2022 Massima: “La mancanza di data certa della documentazione contrattuale prodotta dalla banca, infatti, comporta unicamente l’inopponibilità al fallimento delle clausole contrattuali che sui documenti medesimi si assume siano rappresentate, con la conseguenza che le predette clausole non possono essere considerate nei termini dell’effettiva regolamentazione del relativo rapporto. Non esclude, però, l’esistenza stessa del rapporto contrattuale (la cui prova è questione affatto distinta da quella riguardante l’opponibilità delle clausole) talché, ove risulti provata la corresponsione di una o più somme da parte della banca, deve essere riconosciuto a quest’ultima un corrispondente credito restitutorio per la linea capitale; credito che rinviene la sua fonte nel medesimo titolo contrattuale, sì da potersi considerare ricompreso nella originaria domanda,...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Ludovica Carrioli, Avvocato
- 25 Gennaio 2022
Corte di Cassazione, sent. 26 agosto 2021, n. 23476 Massima: “In caso di vendita coattiva immobiliare effettuata direttamente dal giudice delegato del fallimento, è valida anche l'offerta ribassata per non oltre un quarto rispetto al prezzo fissato nella relativa ordinanza, potendo allora il predetto giudice, in caso di unicità di offerta, aggiudicare il bene a tale offerente, ove sussistano i presupposti di cui all'art.572 co.3 c.p.c. novellato, applicabile ratione temporis, in particolare dando conto che non ricorre seria possibilità di conseguire un prezzo superiore per effetto di una nuova vendita, secondo i limiti di compatibilità dell'istituto, che costituisce un elemento normativo integrante il provvedimento”. Disposizioni applicate: artt. 107 – 108 l.fall.; art. 572 c.p.c. Parole chiave: vendita fallimentare – giudice...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Ludovica Carrioli, Avvocato
- 29 Giugno 2021
Cass. civi. , I Sezione Civile, n. 27939/2020 Massima: “L'interpretazione dell'art. 67, comma 3, lett. a), I. fall. è nel senso che non sono revocabili quei pagamenti i quali, pur avvenuti oltre i tempi contrattualmente previsti, siano stati, anche per comportamenti di fatto, eseguiti ed accettati in termini diversi, nell'ambito di plurimi adempimenti con le nuove caratteristiche, evidenziatesi già in epoca anteriore a quelli in discorso, i quali, pertanto, non possono più ritenersi pagamenti eseguiti "in ritardo", ossia inesatti adempimenti, ma divengono esatti adempimenti; l'onere della prova di tale situazione è, ai sensi dell'art. 2697 c.c., in capo all'accipiens”. Disposizioni applicate: art. 67, co. 3, lett. a), l.fall. Parole chiave: revocatoria fallimentare – pagamenti – termini d’uso CASO La Corte...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Ludovica Carrioli, Avvocato
- 26 Gennaio 2021
Corte d'Appello Bologna, Terza Sezione Civile, decreto, 20.1.2020 Massima: “è necessario verificare in concreto se il rapporto di natura professionale o personale (nel cui concetto va ricompreso anche il rapporto di credito) sia tale da pregiudicare l’indipendenza di giudizio del professionista, scelto dal debitore, per la redazione della relazione ex art. 182-bis l.fall.”. Disposizioni applicate: art. 182-bis l.fall. – art. 67, co. 3, lett. (d) l.fall. – art. 2399 c.c. Parole chiave: accordo di ristrutturazione dei debiti – attestatore – requisito di indipendenza CASO La Corte d’Appello di Bologna è stata chiamata a pronunciarsi su tre reclami “gemelli” presentati dalle società Alfa (controllante), Beta e Gamma (controllate), avverso i decreti con cui il Tribunale di Forlì rigettava i ricorsi presentati...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Ludovica Carrioli, Avvocato
- 27 Ottobre 2020
Trib. Bergamo, Seconda Sez. Civile, decreto, 8.7.2020 Massima: “A seguito dell’entrata in vigore dell’art. 27 CCII, è competente a conoscere delle procedure di concordato o degli accordi di ristrutturazione proposti da imprese assoggettabili ad amministrazione straordinaria il tribunale sede della sezione specializzata in materia di impresa”. Disposizioni applicate: art. 27 CCII – art. 350 CCII – art. 3, d.lgs. 270/1999 Parole chiave: competenza – sezione specializzata in materia di impresa – CCII – amministrazione straordinaria CASO Il Tribunale di Bergamo, in composizione collegiale, ha affrontato la questione della competenza a conoscere della domanda di concordato preventivo proposta da una società avente i requisiti dimensionali per essere assoggettata a procedura di amministrazione straordinaria ex d.lgs. 270/1999. Secondo la prospettazione della società...
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