Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Luca Iovino
- 19 Dicembre 2017
Cass. civ. Sez. VI - 1 Ordinanza, 7 settembre 2017, n. 20913, Pres. Genovese; Est. Nazzicone. [1] Fallimento – Dichiarazione di fallimento - Legittimazione processuale del socio di società di capitali – Sussistenza - Fondamento - Reclamo – Termine - Decorrenza- Art. 327, secondo comma, cod. proc. civ. - Applicabilità - Esclusione (R.d. 16 marzo 1942 n. 267, legge fallimentare, art. 18) [1] Il socio di società di capitali fallita è titolare di posizioni giuridiche che potrebbero essere pregiudicate dalla dichiarazione di fallimento e pertanto è legittimato alla partecipazione al procedimento prefallimentare nonché alla proposizione del reclamo, che deve essere proposto, indipendentemente dalla partecipazione al procedimento prefallimentare, nel termine di trenta giorni dalla iscrizione della sentenza dichiarativa nel registro delle...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Luca Iovino
- 10 Ottobre 2017
Tribunale di Rovigo decreto 9 agosto 2017 [1] Concordato preventivo – concordato in bianco – autorizzazione allo scioglimento dei contratti pendenti - Esclusione - Sospensione dei contratti in corso di esecuzione – Ammissibilità. (R.d. 16 marzo 1942 n. 267, legge fallimentare, art. 169 bis) [2] Concordato preventivo - Sospensione dei contratti in corso di esecuzione - Provvedimento inaudita altera parte - Necessità del contraddittorio - Esclusione. R.d. 16 marzo 1942 n. 267, legge fallimentare, art. 169 bis) [1] Durante la fase in bianco del concordato preventivo è preclusa l'autorizzazione allo scioglimento dai contratti pendenti dei quali il tribunale può autorizzare soltanto la misura cautelare della sospensione ai sensi dell'art. 169 bis l. fall. [2] La natura cautelare del provvedimento...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Luca Iovino
- 18 Luglio 2017
Cassazione Civile, sez. I, 7 dicembre 2016 n. 25162; Pres. Nappi; Est. Di Virgilio; P.M. Renzis (concl. diff.). Fallimento - Azione revocatoria fallimentare - Atti a titolo oneroso - Esenzione - Pagamenti «nei termini d’uso» di cui all’art. 67, comma 3, lett. a), l.fall. - Nozione (r.d. 16 marzo 1942 n. 267, legge fallimentare, art. 67) [1] Il rinvio dell’art. 67, comma 3, lett. a), l.fall. ai «termini d’uso», ai fini dell’esenzione dalla revocatoria fallimentare per i pagamenti di beni e servizi effettuati nell’esercizio dell’attività d’impresa, attiene ai tempi ed alle modalità di pagamento proprie del rapporto tra le parti e non già alla prassi del settore economico di riferimento. CASO [1] La curatela del fallimento di una s.r.l. chiedeva...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Luca Iovino
- 11 Aprile 2017
Cass., sez. I civ., 15 febbraio 2017 n. 4021, Pres. Nappi, - Est. Bernabai; - P.M. Soldi (diff.). Fallimento - Chiusura - Decreto di chiusura - Dichiarazioni tardive – Preclusione - Esclusione - Ostacolo alla chiusura - Sussistenza (R.d. 16 marzo 1942 n. 267, legge fallimentare, art. 118 comma primo n.1) [1] Il fallimento non può essere chiuso ai sensi dell'art. 118 comma primo n.1 l. fall. per la mancata proposizione di domande di ammissione al passivo, se, prima dell’emissione decreto di chiusura, sono state presentate domande tardive di insinuazione al passivo. CASO [1] Il Tribunale di Treviso dichiarava il fallimento di una società a responsabilità limitata assegnando il termine di trenta giorni prima dell'adunanza dei creditori per la presentazione...
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Esecuzione forzata
di Luca Iovino
- 7 Febbraio 2017
Tribunale Udine, decreto 14 novembre 2016; dott. Zuliani Fallimento - vendita di immobili - liquidazione disposta dal curatore - offerte migliorative - termine di presentazione - sospensione della vendita - modalità - limiti (R.d. 16 marzo 1942 n. 267, legge fallimentare, art. 107, 108) [1] Il potere di sospendere la vendita di immobili attribuito al curatore dall'art. 104, comma 7, l. fall. ove gli pervenga un’offerta d’acquisto per un importo superiore al dieci per cento del prezzo della precedente offerta, può essere esercitato fino alla comunicazione al giudice delegato dell'esito della vendita formalizzata con il deposito della relativa documentazione in cancelleria ai sensi dell’art. 104, comma 7, l. fall. CASO [1] Il curatore di un fallimento procedeva alla vendita di...
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