Procedimenti di cognizione e ADR
di Jacopo Di Giovanni
- 22 Maggio 2018
Abstract La sospensione dell’efficacia del diniego della protezione internazionale è di regola un effetto automatico della proposizione del ricorso giurisdizionale. Nei casi in cui la sospensione non opera automaticamente può essere domandata dal ricorrente; se l’istanza viene respinta, il provvedimento cautelare non è impugnabile ma la domanda può essere reiterata. La disciplina della protezione internazionale pone all’operatore alcune difficoltà interpretative, anche a causa di una tecnica normativa non sempre impeccabile e della successione di norme che ridisegnano gli istituti. Come è noto, la procedura per il riconoscimento della protezione internazionale si articola in due fasi: una amministrativa necessaria, che si conclude con decreto di accoglimento o di rigetto della domanda, e una giurisdizionale eventuale in caso di ricorso avverso il...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Jacopo Di Giovanni
- 3 Maggio 2018
Cass. 8 marzo 2018, n. 5535 – Pres. Amendola – Est. Tatangelo Patrocinio a spese dello Stato – Revoca – Opposizione (d.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, Testo Unico Spese di Giustizia, artt. 136, 170) [1] Il potere di revocare l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato è diverso da quello di decidere la controversia tra le parti e per tale motivo esso viene esercitato con autonomo decreto che ha natura di provvedimento non decisorio e non definitivo rispetto alla controversia, sicché anche quando la revoca venga pronunciata nel provvedimento che definisce il giudizio di merito essa non costituisce capo della sentenza e il relativo mezzo di impugnazione resta quello dell’opposizione prevista dal T.U.S.G. e non l’impugnazione ordinaria contro la...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Jacopo Di Giovanni
- 24 Ottobre 2017
Abstract L’istituto del riesame del trattenimento del cittadino di paese extra UE destinatario di un decreto di espulsione trova diretta applicazione nell’ordinamento italiano, per effetto della immediata applicazione della Direttiva 2008/115/CE che prevede tale istituto; il riesame può essere richiesto, con il procedimento camerale ex artt. 737 c.p.c., sulla base di circostanze di fatto nuove o non considerate nella convalida o nella proroga del trattenimento. 1.La direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, prevede all’art. 15, comma 3, che il trattenimento è riesaminato ad intervalli ragionevoli su richiesta del cittadino di un paese terzo interessato o d'ufficio. Il termine entro cui gli Stati membri...
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