Diritto e reati societari
di Guido Martinelli
- 28 Febbraio 2017
Un recente pronunciamento del Consiglio Nazionale del Coni (delibera n. 1566 del 20 dicembre 2016 avente ad oggetto: “Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche-Elenco discipline sportive ammissibili”) offre motivo per tornare a parlare del registro Coni delle società e associazioni sportive dilettantistiche e delle novità che si prospettano per questo 2017. Il Coni ha individuato 396 discipline (almeno al momento, altre 80 stanno “bussando” alla porta) che, ad oggi, possono ritenersi attività sportive riconosciute e prevede che possano essere iscritte al registro Coni (con conseguente applicazione delle agevolazioni fiscali e previdenziali ad esso connesse) soltanto quelle associazioni o società sportive dilettantistiche che dichiarano di svolgere quelle specialità inserite nell’elenco. Il Coni, infatti, ha ritenuto di dover adottare ogni misura “tesa alla corretta individuazione dei soggetti che,...
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Diritto e reati societari
di Guido Martinelli
- 2 Novembre 2016
Il Consiglio Nazionale del Coni, dopo aver inizialmente approvato i nuovi principi di giustizia sportiva, (delibera n. 1519 del 15.07.2014) ha successivamente emanato con delibera n. 1538 del 09.11.2015, approvato con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16.12.2015, un proprio codice di giustizia sportiva con il quale ha reso esecutivi i principi di giustizia sportiva ai quali si sono dovuti uniformare i regolamenti di tutte le Federazioni e discipline sportive associate. Innanzi tutto affidando ad un nuovo organismo, che ogni Federazione ha dovuto istituire (o, in assenza, facendo riferimento a quello attivato centralmente dal Coni), denominato commissione federale di garanzia l’onere di indicare i componenti degli organi di giustizia e il potere di adottare provvedimenti disciplinari nei loro...
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Obbligazioni e contratti
di Guido Martinelli
Marilisa Rogolino
- 24 Ottobre 2016
L’imprenditore (categoria all’interno della quale sono riconducibili la gran parte dei gestori dei centri di fitness) che offre un servizio o beni ad una generalità di destinatari nonché l’associazione sportiva che propone corsi, seminari di perfezionamento o di apprendimento teorico-pratico formulano una dichiarazione rivolta ad un numero imprecisato di soggetti e agli associati impersonalmente. Il tema che ne consegue è quello di valutare se, ricorrendo le ipotesi descritte, residui l’obbligo a contrarre a carico del dichiarante, ossia se saremo costretti, sempre e comunque, a seguito delle nostre campagne pubblicitarie, ad accettare in palestra il soggetto interessato, anche se “non gradito”. Saremo comunque soggetti ad ammettere l’iscritto che non accetti di sottoscrivere una domanda di associazione o di tesseramento? La pubblicizzazione di servizi effettuata attraverso...
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Obbligazioni e contratti
di Guido Martinelli
- 3 Ottobre 2016
Sono ormai sempre di più i centri sportivi che offrono, gratuitamente o dietro pagamento di un corrispettivo specifico, ai propri iscritti, la possibilità di utilizzare saune e solarium. Se, sotto un profilo meramente fiscale, non vi è dubbio che l’incasso di somme a tale titolo, anche per quei centri gestiti da società o associazioni sportive dilettantistiche, costituisce sempre provento di natura commerciale, sia ai fini delle imposte dirette che dell’iva, trattandosi comunque di attività non conforme alle finalità istituzionali, si pone il problema se l’utilizzo di tali attrezzatura costituisca attività di estetica, con gli adempimenti che da ciò ne conseguono. L'attività d’estetica, per definizione sia della legislazione nazionale che di quella regionale, comprende tutte le prestazioni professionali relative ai trattamenti...
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Diritto e reati societari
di Guido Martinelli
- 12 Settembre 2016
La settima commissione del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) ha attivato una indagine conoscitiva sullo “Stato di salute dello sport” (Atto n. 715). Tra i temi che ha in animo di affrontare vi è anche una riflessione sugli “aspetti fiscali della gestione dello sport e normativa che incide sull’associazionismo sportivo: criticità e proposte”. Approfittando che, immeritatamente, parteciperò come tecnico del settore ad una audizione prevista nell’ambito di detta indagine, mi sono chiesto quali siano i punti salienti delle proposte che possono essere formulate in quella sede. Ragiono tenendo presente un punto di partenza che, ai giorni nostri, diventa quasi una ossessione: le proposte di modifica legislativa devono essere a impatto zero (o quasi) sui conti dello...
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