Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 4 Ottobre 2022
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 22/09/2022, n.27766 Addebito-intollerabilità della convivenza-onere della prova (Art. 151 c.c.) Massima: "Ai fini dell’addebito nella separazione, anche un solo episodio di violenza fisica nei confronti dell’altro coniuge, costituisce una violazione grave ed inaccettabile dei doveri matrimoniali e fa scattare la pronuncia di addebito. Non è rilevante, a tal fine, l’accertamento del nesso di casualità con la crisi coniugale e/o delle cause dell’intollerabilità della convivenza". CASO Nel giudizio per la separazione di coniugi, la Corte di appello di Venezia aveva escluso l’addebito della separazione al marito, non rilevando violazioni dei doveri nascenti dal matrimonio. La donna aveva dedotto a fondamento della domanda di addebito, il comportamento violento del marito che l’aveva spinta giù dalle scale...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 20 Settembre 2022
Cassazione Civile, Sez. I, ordinanza 7 settembre 2022 n. 26352 Affidamento e frequentazione figli minori – violazione dei provvedimenti (art. 709 ter c.p.c. – art. 614 bis c.p.c.) Massima: "Il giudice che si pronuncia in merito alla violazione dei provvedimenti che dispongono l’affidamento e la frequentazione del genitore con i figli minori, ai sensi dell'art. 709 ter c.p.c., può anche condannare il genitore inadempiente al pagamento di una somma di denaro ex art. 614 bis c.p.c., per ogni giorno di violazione del provvedimento". CASO Nel giudizio di merito in ordine all’affidamento della figlia minore di una coppia, la Corte d’appello ha confermato il provvedimento di affido condiviso di una bimba, collocandola presso l’abitazione della madre e incaricando i servizi sociali...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 6 Settembre 2022
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 25 agosto 2022 n. 25369 Pensione di reversibilità – Concorso tra coniuge superstite ed ex coniuge (art. 9 comma III-legge 898/1970) Massima: "La suddivisione della pensione di reversibilità tra coniuge divorziato e coniuge superstite deve essere effettuata, oltre che sulla base del criterio legale della durata dei matrimoni, anche considerando ulteriori elementi, collegati alla finalità solidaristica dell'istituto, quali l'entità dell'assegno riconosciuto al coniuge divorziato e le condizioni economiche degli aventi diritto". CASO Il Tribunale di Ravenna – con sentenza del 2008 – ha attribuito alla ex moglie divorziata titolare di assegno divorzile e non passata a nuove nozze, il 50 % della pensione di reversibilità dell’ex marito, in concorso con il coniuge superstite. I...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 5 Luglio 2022
Cassazione civile sez. I, sentenza dell’8 giugno 2022 n. 18451 Mantenimento figli maggiorenni non autosufficienti (art. 337 septies c.c.) Massima: “In tema di assegno di mantenimento di figli maggiorenni non autosufficienti, la disabilità non grave perché non rientrante nelle fattispecie di cui alla legge n. 104 del 1992, non esonera il figlio richiedente dall’onere di provare di avere diligentemente cercato una occupazione a lui confacente in grado di renderlo in tutto o in parte economicamente autosufficiente”. CASO Un padre agisce in giudizio per far dichiarare la cessazione del proprio obbligo di mantenimento nei confronti dei due figli gemelli dell’età di trentasette anni. I gemelli erano affetti da una patologia invalidante, con riduzione della capacità lavorativa ed invalidità pari al 34%,...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 21 Giugno 2022
Corte Costituzionale, sentenza del 31/05/2022, n.131 Attribuzione del cognome ai figli (art. 262 c.c. II comma – art. 237c.c. II comma – art. 299 c.c. III comma – art. 27 L. 184/93) Massima: "Le norme sull'attribuzione del cognome ai figli al momento del riconoscimento o ai figli nati nel matrimonio, o agli adottati sono costituzionalmente illegittime nella parte in cui prevedono l'assegnazione del cognome paterno, anziché prevedere che il figlio assuma i cognomi dei genitori, nell'ordine da loro concordato, fatto salvo l'accordo, alla nascita, per attribuire il cognome di uno di loro soltanto". Dopo il comunicato del 27 aprile 2022, arriva il deposito della sentenza integrale della Corte costituzionale. Tutti i figli, nati nel matrimonio o riconosciuti, compresi gli adottivi,...
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