Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 20 Febbraio 2024
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 06/02/2024, n. 3372 Affidamento e collocamento – ascolto del minore (artt. 315 bis, 337 ter, 337 octies c.c.) L’indisponibilità di un minore ad una regolare frequentazione con un genitore non può essere ignorata. Il giudice deve tenere in debito conto le opinioni del minore destinatario del provvedimento di affidamento, e se ne può discostare solo quando non corrisponda al suo superiore interesse. Il diritto alla bigenitorialità deve ritenersi pienamente rispettato dal provvedimento del giudice che, preso atto della volontà del minore, abbia come scopo la graduale ripresa della frequentazione con la madre e si proponga di creare i presupposti per la ripresa e il mantenimento dei rapporti. CASO In seguito alla domanda di modifica...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 6 Febbraio 2024
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 26/01/2024, n. 2536 Mantenimento dei figli-criterio di proporzionalità (art. 337 ter co. 4 c.c.) Massima: “In tema di quantificazione di mantenimento dei figli minori, in presenza di ampie disponibilità economiche, i genitori non possono imporre ai figli rinunce e sacrifici per il solo fatto di essere separati. Il principio di proporzionalità nella contribuzione si applica nei rapporti interni tra genitori e si connota in modo particolare, quando uno di essi non abbia redditi e beni propri e percepisca, un assegno posto a carico dell'altro genitore in funzione assistenziale”. CASO In sede di divorzio dei coniugi, il Tribunale di Pesaro determina il contributo del padre per il mantenimento dei due figli, adottati dalla coppia nel...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 23 Gennaio 2024
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 28/12/2023 n. 36176 Amministrazione di sostegno – Prodigalità (artt. 404 e ss c.c. – art. 415 comma 2 c.c.) Massima: “Se una persona è libera di disporre del proprio patrimonio, diminuendo sempre più ciò di cui legittimamente dispone, non può ridursi nella condizione in cui non sia più in grado di assicurare gli obblighi di solidarietà già posti a suo carico – il mantenimento al coniuge separato – ed esporsi a rischio di indigenza. Può essere nominato un amministratore di sostegno nell’interesse stesso del soggetto che, pur in assenza di una patologia psichica, ponga in essere condotte di dissipazione del denaro o del patrimonio ingiustificata o per motivi futili, frivolezza, vanità, ostentazione del lusso,...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 9 Gennaio 2024
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 19/12/2023, n. 35494 Mantenimento del figlio maggiorenne – cessazione – autosufficienza - (art. 337 septies c.c.) Massima: "Il mantenimento del figlio resta a carico dei genitori fino a che non si sia esaurita, in congruo termine, la fase di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro. Il contratto di lavoro di apprendistato della figlia diciannovenne non fa presumere la sua autosufficienza economica che deve essere dimostrata dal genitore richiedente la revoca del mantenimento". CASO Nell’anno 2010 viene pronunciato il divorzio di una coppia con una figlia di 9 anni in cui si prevede che il padre versi alla madre, quale contributo al mantenimento della figlia minorenne, la somma di 350 euro mensili. Dieci...
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Diritto e procedimento di famiglia
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 12 Dicembre 2023
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 29/11/2023, n.33185 Limitazione della responsabilità genitoriale-nomina di un curatore speciale per il minore (art. 333 c.c. – legge n. 184/1983 art. 5 bis) Massima: “Quando si assumono provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale assegnando l’esercizio di tale funzione a terzi, come il Servizio sociale, trattandosi di una vera e propria ingerenza nella vita privata e familiare il contraddittorio deve essere esteso anche al minore, i cui interessi devono essere imparzialmente rappresentati da un curatore speciale. In assenza di nomina di un curatore speciale al minore il giudizio è nullo e deve essere ripetuto”. CASO Una minore finisce in ospedale dopo un tentativo di suicidio per assunzione di una dose massiccia di farmaci. Durante il ricovero...
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