Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 18 Ottobre 2022
In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo di riforma del processo civile, è possibile iniziare a ragionare sulle novità in tema di processo telematico. A tal proposito il primo aspetto rilevante da considerare è quello dell’obbligatorietà del deposito telematico di atti e provvedimenti, che troverà piena applicazione già a decorrere dal 1° gennaio 2023 al fine di non creare vuoti normativi con la disciplina ora vigente, frutto della legislazione emergenziale. La vera novità di queste disposizioni riguarderà il giudizio di Cassazione, per il quale vige ora un regime di facoltatività per il deposito di ogni atto del processo, che verrà appunto soppiantato dall’obbligatorietà. L’aspetto più rilevante della riforma, però, non è questo e non lo sono neppure...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 20 Settembre 2022
La prossima emanazione del Decreto legislativo di riforma del processo civile apporterà un profondo ripensamento della mediazione svolta per via telematica, che ad oggi si regge sul precario impianto disegnato al momento dello scoppio della pandemia da COVID-19 dall’art. 83, comma 20-bis, d.l. 18 del 2020 e che naturalmente risente di tutte le problematiche legate alla situazione emergenziale e della necessità di creare un sistema il cui fine principale era far sì che i soggetti della procedura non si dovessero incontrare in presenza. Con il provvedimento in questione sono stati così introdotti ad esempio poteri di autentica in favore dei difensori, pensando ovviamente a quelle parti (soprattutto private) che, prive della firma digitale, avevano come unica possibilità quella di stampare...
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Privacy
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 5 Luglio 2022
Il 1° luglio 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 17 giugno ’22, n. 83, con il quale vengono apportate modifiche al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al decreto legislativo n. 14 del 2019 (CCI), in attuazione della direttiva UE n. 2019/1023, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l'esdebitazione, le interdizioni e le misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione. La novella legislativa, oltre a riformare profondamente il codice della crisi d’impresa, porta novità anche in tema di deposito telematico, stante che, dalla data della entrata in vigore della stessa (prevista per il 15 luglio prossimo, come da espressa disposizione dell’art. 389, comma 1, del CCI) diventerà applicabile l’art....
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LEGAL COUNSEL
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 7 Giugno 2022
Un tema che occupa da tempo il mondo dell’avvocatura, visto anche il percorso accidentato della normativa di riferimento, è quello delle specializzazioni; si tratta di un aspetto abbastanza importante per la professione forense sia dal punto di vista sostanziale che da quello delle comunicazioni informative nei confronti della clientela. È noto infatti come l’art. 9 della legge n. 247 del 2012 abbia riconosciuto agli avvocati la possibilità di ottenere e indicare il titolo di specialista secondo modalità stabilite con regolamento adottato dal Ministro della giustizia; è altresì noto come detto decreto sia stato una prima volta annullato dalla giustizia amministrativa e sia poi stato sostituito da un nuovo testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 308 del 12 dicembre 2020 (d.m....
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Nuove tecnologie e Studio digitale
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 12 Aprile 2022
Una delle maggiori novità che ci attendono nel prossimo futuro è senza dubbio l’approdo dell’identità digitale europea, o meglio del “wallet” (portafoglio) dell’identità digitale, la cui architettura è ben descritta all’interno dello “European Digital Identity, Architecture and Reference Framework” pubblicato dalla Commissione Europea il 22 febbraio scorso e reperibile al seguente indirizzo: https://cloud.eid.as/index.php/s/DQ5aRjyzJDNKXpW. Il documento in questione descrive la veste che assumerà l’identità digitale europea all’interno della nuova versione del regolamento eIDAS e non a caso viene utilizzata la definizione di “wallet”; obiettivo dichiarato del legislatore europeo è infatti quello di creare un portafoglio digitale, che sarà utilizzabile non solo per i documenti di identità, ma anche per una serie di attestazioni di status e finanche come custodia di dati...
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