Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 20 Dicembre 2016
Il 1° gennaio 2017, salvo ulteriori e non auspicate proroghe, partirà ufficialmente anche il processo amministrativo telematico. Val dunque la pena approfondire anche la tematica relativa alla conservazione dei fascicoli dei singoli procedimenti che, lo ricordiamo, saranno integralmente digitali. A tal proposito va accolto certamente con favore il disposto dell’art. 5, comma VI, dpcm 16 febbraio 2016, n. 40 (contenente le regole tecniche sul processo amministrativo telematico) ove si dispone che “l'archiviazione, la conservazione e la reperibilità di tutti gli atti del fascicolo redatti sotto forma di documenti informatici è assicurata secondo quanto previsto dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2013 pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2014 e dal decreto del Presidente...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 6 Dicembre 2016
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156 (G.U. n. 233 del 7 ottobre 2015) offre spunti per una serie di riflessioni in materia di notifiche a mezzo PEC in materia di Processo Tributario Telematico L’art. 9, comma I, lett. h) introduce infatti nel decreto legislativo n. 546 del 31 dicembre 1992 l’art. 16 bis relativo alla disciplina delle comunicazioni e notificazioni per via telematica il quale dispone: Le comunicazioni sono effettuate anche mediante l'utilizzo della posta elettronica certificata, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni. Tra le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, le comunicazioni possono essere effettuate...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
Roberto Arcella
- 22 Novembre 2016
All’interno del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale sono previste molte novità in materia di documento informatico e firme elettroniche, sia per espressa previsione sia per richiamo delle disposizioni del Regolamento n. 910 del 2014 (meglio noto come Regolamento eIDAS). Come noto, infatti, ai sensi dell’art. 1, comma 1 bis, del Codice, valgono le definizioni di cui all'articolo 3 del Regolamento eIDAS. Ebbene, tra tali definizioni di quest’ultimo testo ve ne sono alcune davvero innovative per il nostro ordinamento; si pensi ad esempio al concetto di sigillo elettronico, che a norma dell’art.3 n. 25), è definito come “dati in forma elettronica, acclusi oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati in forma elettronica per garantire l’origine e l’integrità di questi ultimi” e...
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Nuove tecnologie e Studio digitale
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 8 Novembre 2016
L’entrata in vigore delle norme sul processo civile telematico offre una moltitudine di nuove opportunità per gli avvocati sia in termini di digitalizzazione dello studio legale sia in termini di facilitazioni per il deposito degli atti processuali- Concentrandosi in particolare su tale ultimo aspetto si può pensare alla possibilità di effettuare depositi telematici con un tablet e quindi senza lettore smart card o senza la classica “chiavetta USB” contenente il certificato di firma digitale. Tale soluzione è resa in particolare possibile dall’utilizzo della cosiddetta “firma digitale remota”, ovvero di una tipologia di firma digitale, accessibile via rete (es. via internet), nel quale la chiave privata del firmatario viene conservata assieme al certificato di firma, all'interno di un server remoto sicuro (basato su...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 25 Ottobre 2016
L’entrata in vigore del Regolamento n. 910 dell’Unione Europea (meglio noto come eIDAS) apre nuove ed importanti opportunità per quanto concerne la verifica della validità delle firme digitali e, in generale, di tutte le firme elettroniche qualificate. Per quanto riguarda la normativa interna il tema è attualmente ancora regolamentato dall’art. 14 dpcm 22 febbraio 2013, recante le regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali; ivi è stato codificato infatti l’obbligo per i certificatori che rilasciano certificati qualificati di fornire almeno un sistema che consenta di effettuare la verifica delle firme elettroniche qualificate e delle firme digitali. In particolare, il sistema in questione deve quantomeno: presentare lo stato di aggiornamento delle informazioni...
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