Nuove tecnologie e Studio digitale
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 5 Novembre 2024
L'obbligo di diligenza nell'utilizzo e nella gestione della Posta Elettronica Certificata (PEC) rappresenta oggi uno dei cardini della responsabilità professionale dell'avvocato. Con la sentenza n. 134/2024, il Consiglio Nazionale Forense (CNF) ha affermato in modo chiaro l'importanza del costante monitoraggio della casella PEC, stabilendo che la sua trascuratezza configura una violazione degli obblighi deontologici con conseguenze disciplinari significative. Questa decisione del CNF, nata da un caso in cui un avvocato non aveva adeguatamente curato la lettura delle comunicazioni ricevute (e, a dire il vero, aveva poi aggravato la situazione di fatto rappresentando al cliente una situazione diversa da quella che si andava prospettando), offre lo spunto per riflettere sui doveri di probità, dignità, fedeltà e diligenza previsti dal Codice Deontologico...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 1 Ottobre 2024
Come noto agli operatori del diritto, dal 7 agosto 2024 sono disponibili nella sezione “Documentazione” del Portale dei Servizi Telematici le nuove specifiche tecniche previste dall’art. 34 comma 1 del dm 44/2011; il provvedimento ha acquistato efficacia a decorrere dal 30 settembre 2024 ed è perciò opportuno analizzarne i punti salienti. Innanzitutto si precisa che per la prima volta si dettano disposizioni specifiche anche per il processo penale, che però non verranno esaminate nel presente articolo. Sul versante del processo civile vengono introdotte alcune significative novità che riguardano essenzialmente: i formati dei documenti informatici depositabili; la capienza della busta telematica; il momento perfezionativo del deposito; le modalità di accettazione dei depositi telematici. Per quanto concerne i formati dei documenti informatici...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 30 Aprile 2024
Nel mese di febbraio il Governo ha approvato il primo provvedimento correttivo della riforma processuale del 2022, nota anche come “Cartabia”. L'atto del Governo è stato trasmesso in data 6 marzo 2024 a Camera e Senato e assegnato alle Commissioni Giustizia e Bilancio, che hanno termine fino al 5 maggio per esprimere il parere. Le innovazioni recate incidono ad ampio spettro sul codice di procedura civile vigente e appaiono ispirate alla volontà di razionalizzare alcuni punti oscuri della riforma e correggere anche errori di coordinamento tra vecchie e nuove disposizioni. Inoltre, uno degli scopi espressamente dichiarati dal Governo è quello di proseguire “sulla strada di una sempre più completa e integrale digitalizzazione del processo civile e di eliminazione di adempimenti...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 26 Marzo 2024
La riforma del processo civile approvata nel 2024 ha interessato anche la materia delle notificazioni da parte dell’avvocato, con l’obiettivo di incrementare l’utilizzo della modalità telematica. Con la modifica dell’art. 137 c.p.c. e l’introduzione dell’art. 3-ter all’interno della legge n. 53 del 1994 si è così venuto a creare un sistema in forza del quale vige l’obbligo di notifica a mezzo PEC nel caso in cui il destinatario (impresa o professionista) sia tenuto all’iscrizione nei pubblici registri INI-PEC o registro Imprese oppure nel caso in cui si tratti di persona fisica o ente di diritto privato non tenuto all'iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese e abbia eletto domicilio digitale di cui all'articolo 6-quater del codice dell’amministrazione digitale,...
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Processo civile telematico
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 27 Febbraio 2024
Negli ultimi mesi si sta diffondendo una preoccupazione generalizzata legata all’adeguamento della posta elettronica certificata agli standard europei e in particolare alle disposizioni del regolamento eIDAS (Regolamento UE n. 910 del 2014) e alle conseguenze che possono derivare nell’uso quotidiano di questo strumento ormai imprescindibile per l’attività quotidiana, soprattutto di aziende e liberi professionisti; è noto a tutti, infatti, che l’indirizzo PEC costituisce il domicilio digitale ed è utilizzato per vari e fondamentali scopi: la notificazione di atti processuali e tributari, il dialogo con la pubblica amministrazione e con le istituzioni pubbliche in generale La tecnologia della posta elettronica certificata è utilizzata sin dal 2005 nel nostro Paese e, in ambito pubblico, ha trovato la sua regolamentazione con l’art. 48...
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