Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulio Marconcin, Avvocato
- 1 Ottobre 2024
Tribunale Imperia, Ord., 20/02/2024 - Est. Cappello Parole chiave: Composizione negoziata - Misure protettive - Misure cautelari - Durata misure protettive - Compatibilità misure protettive e cautelari Massima: “In tema di composizione negoziata della crisi d’impresa, è ammissibile la concessione di misure cautelari volte a inibire ai creditori l’avvio o la prosecuzione di azioni esecutive, cautelari o concorsuali, qualora tali misure risultino necessarie per garantire il buon esito delle trattative e per evitare pregiudizi irreparabili. Tali misure, sebbene atipiche, devono essere proporzionate e funzionali al raggiungimento degli obiettivi di risanamento aziendale, tenendo conto della fase avanzata delle trattative e del consenso dei creditori più significativi”. Disposizioni applicate D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, artt. 2, lett. p e q, 8,...
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di Giulio Marconcin, Avvocato
- 19 Marzo 2024
Cassaz., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. F.A. Genovese – Rel. L. Abete – Est. R. Amatore Parole chiave: Concordato preventivo – Esecuzione – Concordato preventivo in continuità aziendale – Componente di qualsiasi consistenza di prosecuzione dell’attività aziendale – Rilevanza – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Ininfluenza Massima: “Il concordato preventivo è qualificabile come in continuità aziendale, salvi i casi di abuso dello strumento, allorquando alla liquidazione atomistica di una parte dei beni dell’impresa si accompagni una componente di qualsiasi consistenza di prosecuzione dell’attività aziendale, tanto al momento dell’ammissione al concordato, quanto all’atto del successivo trasferimento cui l’azienda in esercizio dev’essere dichiaratamente destinata, senza che rilevi in senso ostativo all’applicazione del regime ex art. 186-bis l....
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulio Marconcin, Avvocato
- 3 Ottobre 2023
Cassaz., 2 marzo 2023, n. 6324, Pres. M. Cristiano – Rel. L. Abete Parole chiave: Fallimento - Dichiarazione - Soggetti - Imprese - Società - Dichiarazione di fallimento della società fusa per incorporazione - Oltre l’anno previsto dall’art. 10 l.fall. - Conseguenze Massima: “La fusione per incorporazione estingue la società incorporata, sicché è giuridicamente inesistente la sentenza che dichiari il fallimento di quest’ultima oltre l’anno previsto dall’art. 10 l. fall. e tale vizio radicale, impedendo il passaggio in giudicato del provvedimento, può essere fatto valere, oltre che con l’impugnazione ordinaria, anche con un’autonoma “actio nullitatis””. Disposizioni applicate Artt. 2504, 2504-bis c.c.; Artt. 10, 11, l. fall.; Art. 33 CCII La pronuncia in commento rappresenta l’epilogo di un lungo e intricato...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulio Marconcin, Avvocato
- 14 Marzo 2023
Cassazione, 4 luglio 2022, n. 21152, Pres. M. Cristiano – Rel. P. Vella Parole chiave: Fallimento – Dichiarazione – Dichiarazione – Soggetti – Start up innovativa – Imprenditore commerciale – Iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese – Autocertificazione del legale rappresentante – Presunzione di veridicità – Insussistenza – Sindacabilità in sede fallimentare – Conseguenze Massima: “L’iscrizione di una società quale start-up innovativa nella sezione speciale del Registro delle imprese, in base all’autocertificazione del legale rappresentante circa il possesso dei requisiti formali e sostanziali, ed alla successiva attestazione del loro mantenimento, ai sensi dall’art. 25, D.L. n. 179 del 2012, convertito dalla L. n. 221 del 2012, non preclude la verifica giudiziale dei requisiti medesimi in sede prefallimentare, né...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulio Marconcin, Avvocato
- 4 Ottobre 2022
Cassaz., 5 gennaio 2022, n. 198, Pres. A. Scaldaferri – Rel. A. Fidanzia Parole chiave: Fallimento – Società di capitali – Società per azioni – Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori – Omessa o irregolare tenuta della contabilità – Onere della prova – Ripartizione fra attore e convenuto – Inversione dell’onere della prova – Determinazione del danno – Liquidazione equitativa del danno Massima: “Colui che agisce in giudizio con azione di risarcimento nei confronti degli amministratori di una società di capitali che abbiano compiuto, dopo il verificarsi di una causa di scioglimento, attività gestoria non avente finalità meramente conservativa del patrimonio sociale, ai sensi dell’art. 2486 c.c., ha l’onere di allegare e provare l’esistenza dei fatti costitutivi della domanda, cioè...
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