Impugnazioni
di Giulia Ricci
- 20 Dicembre 2016
Cass., sez. un., 20 luglio 2016, n. 14917 - Pres. Rovelli, Rel. Virgilio Ricorso per cassazione – Notificazione – Nullità – Inesistenza – Residualità (C.p.c., artt. 156, 157, 160) La nullità delle notificazioni è disciplinata dall’art. 160 c.p.c. tramite rinvio al regime generale della nullità ex artt. 156 e 157 c.p.c., per cui è necessario delimitare la categoria dell’inesistenza della notificazione del ricorso per cassazione ai soli casi in cui l’atto sia privo dei requisiti minimi previsti dalla legge per la sussistenza della fattispecie. I requisiti indispensabili per l’esistenza della notificazione consistono nell’attività di trasmissione dell’atto svolta da un soggetto qualificato a compierla e nella fase di consegna in senso lato. Soltanto la notificazione priva di uno di tali elementi...
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Impugnazioni
di Giulia Ricci
- 8 Novembre 2016
Nota a Cass., 6 giugno 2016, n. 11805, Pres. Vivaldi, Rel. Graziosi Impugnazioni civili – Qualificazione giuridica – Acquiescenza parziale – Giudicato implicito – Esclusione (C.p.c., artt. 113, 329, comma 2°) La qualificazione giuridica dei fatti costitutivi della domanda svolta nella sentenza impugnata non vincola il giudice dell’impugnazione, in quanto, anche in assenza di specifica censura, si esclude la formazione del giudicato interno sulla qualificazione in iure se il giudizio di impugnazione ha ad oggetto le conseguenze giuridiche dei fatti stessi. (1) CASO [1] Il Tribunale accoglieva una domanda di risarcimento del danno qualificandola ex art. 2043 c.c.; proposto appello, il giudice del gravame riformava la sentenza, affermando, tra l’altro, che in assenza di specifica impugnazione doveva ritenersi preclusa la...
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Impugnazioni
di Giulia Ricci
- 20 Settembre 2016
Cass., sez. II, 16 maggio 2016, n. 9965 Impugnazioni civili – Appello - Eccezione di pagamento – Novità – Rilevabilità d’ufficio – Ammissibilità (C.p.c., artt. 112, 345) L’eccezione di pagamento è rilevabile d’ufficio e può essere sollevata per la prima volta in appello ex art. 345 c.p.c., in quanto il giudice può accertare l’estinzione del debito, se provata, anche in assenza di espressa istanza del debitore. CASO In sede di opposizione a decreto ingiuntivo, il debitore eccepiva il pagamento del credito. Il Tribunale rigettava l’opposizione e l’opponente ricorreva in appello, specificando che il creditore opposto non aveva provato l’infondatezza dell’eccezione di pagamento. Il giudice di secondo grado accertava l’avvenuta estinzione del debito ed accoglieva il ricorso. Il creditore soccombente ricorreva...
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Impugnazioni
di Giulia Ricci
- 11 Luglio 2016
Cass., 21 marzo 2016, n. 5508 - Pres. Ragonesi – Rel. Cristiano Scarica la sentenza Impugnazioni civili – Cause scindibili – Notificazione dell’impugnazione – Qualità di parte – Rimborso delle spese – Esclusione (Cod. proc. civ., artt. 91, 332) La notificazione dell’impugnazione alle parti delle cause scindibili disposta dall’art. 332 c.p.c. non integra una chiamata in giudizio del destinatario e non ne determina l’acquisizione della titolarità di parte. Di conseguenza, ove il destinatario si sia costituito erroneamente nel giudizio di impugnazione, non ha diritto al rimborso delle spese ex art. 91 c.p.c. nei confronti del notificante. CASOUn Fallimento conveniva in giudizio più soggetti, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni. Il Tribunale rigettava le domande nei confronti di alcuni e condannava...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Giulia Ricci
- 11 Luglio 2016
Trib. Milano, 12 marzo 2016, ordinanza Procedimenti cautelari – Riproposizione – Reclamo – Cumulo – Inammissibilità. (Cod.proc.civ., artt. 669 ter, 669 septies, 669 terdecies; d. leg. 10 febbraio 2005, n. 30, art. 120, 131) [1] Spese giudiziali civili – Procedimenti cautelari - Responsabilità aggravata – Abuso del processo – Sanzione – Ammissibilità. (Cod.proc.civ., artt. 96, 669 septies, 669 terdecies) [2] [1] È inammissibile la riproposizione della domanda cautelare rigettata nel merito quando è pendente il giudizio di reclamo avverso l’ordinanza di rigetto, a prescindere dalla ricorrenza dei presupposti di cui all’art. 669 septies, comma 2°, c.p.c. [2] Il comportamento della parte che propone la medesima domanda cautelare a due giudici diversi, o che ripropone la domanda cautelare ad un giudice...
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