Soft Skills
di Giulia Maria Picchi - Senior partner Marketude
- 4 Giugno 2024
Negli articoli precedenti ho cominciato a condividere qualche riflessione in merito all’importanza che riveste il linguaggio quando si affronta il tema della diversity equity and inclusion. Ho voluto soffermarmi in particolare su che cosa sono e su come si formano bias, stereotipi e pregiudizi perché se non si è capaci di riconoscerli e rifletterci sopra, introdurre nel proprio ambiente lavorativo delle politiche di diversità e inclusione risulta poco efficace (per non dire inutile). Adesso possiamo fare un passo avanti e chiarire invece che cosa si intende con il termine inglese “diversity”: il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità che le persone possono esprimere. Il plurale non è un caso: direi che è abbastanza immediato cogliere la differenza in termini di...
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Soft Skills
di Giulia Maria Picchi - Senior partner Marketude
- 7 Maggio 2024
Nello scorso articolo ho cominciato a introdurre il tema della diversity equity and inclusion. Mi concedo ancora questo spazio per arrivarci per gradi anche perché trovo che sia indispensabile comprenderne appieno le basi per apprezzarne l’importanza e la portata. Come sempre quando si approccia un argomento nuovo e si comincia a cercare di approfondire le ragioni per le quali è diventato attuale, si apre un mondo di testi, articoli, ricerche e statistiche che hanno nel tempo studiato motivazioni, impatti e conseguenze che generano determinati comportamenti. Le varie discipline si intersecano e trovare la via -più spesso il tempo veramente- per procedere in modo ordinato non è sempre semplice. Davanti alla potenziale mole di lavoro, il nostro cervello, già immensamente sovraccarico,...
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Soft Skills
di Giulia Maria Picchi - Senior partner Marketude
- 9 Aprile 2024
Da qualche tempo a questa parte mi sto interessando del tema della Diversity Equity & Inclusion. Moltissimo è stato già scritto ma mi domando se non sia comunque utile continuare a parlarne vista la distanza che separa gli studi da una situazione se non ottimale quantomeno soddisfacente. Per inquadrare il discorso e procedere in modo ordinato, credo che sia utile partire (perdonatemi se la prendo un po’ alla larga) dal linguaggio che usiamo tutti i giorni. Tranquillizzatevi: non mi dilungherò sulla questione del maschile sovraesteso (in questi giorni tornato alla ribalta dopo che l’Università di Trento ha annunciato di aver approvato il nuovo regolamento di Ateneo scrivendolo tutto al femminile, indipendentemente dal fatto che le persone che vi si designano...
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Nuove tecnologie e Studio digitale
di Giulia Maria Picchi - Senior partner Marketude
- 5 Marzo 2024
Parafrasando: non importa dove, ogni mattina un professionista si sveglia. Non avrà veramente bisogno di correre perché, immerso in un mondo dove la tecnologia è diventata un'estensione della propria attività, sin dalle prime ore del mattino, sarà già connesso. La verifica delle e-mail sullo smartphone segna l'inizio delle interazioni digitali che lo accompagneranno lungo tutta la giornata. Arrivato in ufficio, si collegherà alla rete dello studio e parteciperà a videoconferenze, consulterà banche dati online per le sue ricerche giuridiche, navigherà in internet per leggere le ultime notizie, aggiornarsi o magari raccogliere informazioni su prospect e candidati. Redigerà documenti utilizzando software appositi, li salverà nella intranet dello studio, utilizzerà il cellulare per chiamare e inviare messaggi e, non mancherà di scambiare...
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Soft Skills
di Giulia Maria Picchi - Senior partner Marketude
- 6 Febbraio 2024
Negli articoli precedenti, ho cominciato a introdurre il tema del greenwashing spiegando da dove nasce questo termine, che cosa significa oggi e soprattutto che -gravi- implicazioni comporta una comunicazione di questo tipo. Implicazioni in grado di alterare le decisioni dei consumatori di fatto orientandoli verso scelte che non corrispondono ai loro desiderata e, in ultima analisi, sabotando quel processo di revisione dei comportamenti di consumo che viene ritenuto necessario per rallentare fino ad arrestare le conseguenze del cambiamento climatico. In questo contesto era impensabile che non intervenisse il legislatore e, infatti, non è mancata la voce dell’Unione Europea: lo scorso 17 gennaio 2024, il Parlamento Europeo ha adottato la Direttiva contro il Greenwashing e le informazioni fuorvianti con l’obiettivo dichiarato...
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