Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 5 Dicembre 2023
Cass. sez. I, 4 luglio 2023, n.18772 Pres. Amendola – Rel. Terrusi Arbitrato - Procedimento arbitrale - Norme applicabili - Procedimento arbitrale - Libertà delle forme - Assenza di previsioni nella convenzione di arbitrato - Possibilità dell'arbitro di regolare lo svolgimento del giudizio - Modalità - Condizioni (artt. 112, 816 bis, 819 n.9 c.p.c.; 24 e 111 Cost.) [1] Il procedimento arbitrale è improntato al principio di libertà delle forme, sicché, ove nulla sia stato previsto nella convenzione di arbitrato, spetta all'arbitro regolare lo svolgimento del giudizio, anche assegnando termini perentori per la produzione di mezzi di prova, purché ne abbia dato avviso alle parti, salvaguardando così il loro diritto di difesa. Ne consegue che è, invece, precluso all'arbitro di...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 3 Ottobre 2023
Cass., sez. III, 5 settembre 2023, n. 25849 Pres. Cirillo – Rel. Giaime Guizzi Obbligazioni e contratti – Nullità – Prova in generale in materia civile - Onere della prova (C.p.c, artt. 101, 112, 115, 116, 166, 167, 360, comma 1, n. 3; C.c. 1421) [1] Il rilievo officioso della nullità del contratto implica non solo l’indicazione della stessa alle parti, ma pure lo svolgimento del contraddittorio tra di loro, destinato al compimento non della sola attività assertiva, ma anche della corrispondente attività probatoria. CASO S.p.a. cessionaria del credito vantato da Civitas S.r.l. per prestazioni sanitarie terapeutiche riabilitative erogate, in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario nazionale, otteneva decreto ingiuntivo nei confronti dell’ASL. Quest’ultima proponeva opposizione ex art. 645...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 4 Luglio 2023
Con il D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (c.d. Riforma Cartabia) sono state apportate rilevanti e sostanziali modifiche alla struttura del processo avanti il Giudice di Pace. Il novellato art. 196-quater disp. att. c.p.c. prevede che, dal 30 giugno 2023, anche avanti questo Giudice, gli atti processuali ed i documenti, ivi compresa la nota di iscrizione a ruolo, vadano depositati, da parte dei difensori e dei soggetti nominati o delegati dall’autorità giudiziaria, esclusivamente con modalità telematiche. Si tratta di una novità che promette di imprimere un’accelerazione al processo innanzi il Giudice di Pace, caratterizzato, sino ad oggi, da un’insostenibile lentezza, in parte originata dal deposito e dallo scambio cartolare di atti e documenti. Nei procedimenti innanzi a questo magistrato non...
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Impugnazioni
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 9 Maggio 2023
Cass. Sez. Unite, 16 febbraio 2023, n. 4835 Pres. Biagio – Rel. Scarpa Processo civile – Formazione del fascicolo – Documenti – Principio di non dispersione (o di acquisizione) della prova – Effetti sul giudizio d’appello - Appello - Domande - Effetto devolutivo - Documenti cartacei o telematici depositati in primo grado - Mancata disponibilità nel fascicolo della parte che lo aveva prodotto - Acquisizione di copia ex art. 76 disp. att. c.p.c. - Ammissibilità (C.c., artt. 2697; C.p.c., artt. 115, 168 e 169, 342; Disp. att. c.p.c art. 72,73,74,75,76 e 77) Il principio di “non dispersione (o di acquisizione) della prova”, operante anche per i documenti - prodotti sia con modalità telematiche che in formato cartaceo - comporta che...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 12 Aprile 2023
Cass. sez. VI, 4 gennaio 2023, n. 126 Pres. Bisogni e Rel. Catallozzi Arbitrato rituale - Clausola compromissoria - Rinuncia – Interpretazione - (artt. 808, 808 quinquies, 817 e 819 c.p.c.) Massima: “La dichiarazione resa dal legale di una parte a quello dell’altra, secondo cui l’eventuale controversia tra le parti non potrà che essere affrontata di fronte alla giurisdizione ordinaria ha il significato di rinunzia al procedimento arbitrale”. CASO Il caso in commento riguarda una controversia sorta tra due società, avete per oggetto il risarcimento dei danni chiesti dalla prima e conseguenti all’inadempimento contrattuale della seconda, con la precisazione che le parti, in forza del contratto tra loro stipulato, avevano previsto che la questione avrebbe dovuto essere deferita alla cognizione...
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