Procedimenti cautelari e monitori
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 16 Marzo 2021
Cass. sez. III, 1 marzo 2020, n. 7023 Pres. Travaglino – Rel. Iannello Contratti agrari - Diritto di prelazione e di riscatto - Prelazione e retratto agrario - Condizione impeditiva - Insediamento sul fondo di coltivatore diretto - Onere probatorio a carico del retraente - Principio di vicinanza della prova - Esclusione - Ragioni (art. 360, comma 1, nn. 3, 4 e 5 c.p.c.; artt. 8 e 31, L. 26 maggio 1965, n. 590; art. 7, L. 14 agosto 1971, n. 817; art 2697 c.c.) [1] In tema di prelazione agraria, l'onere di dimostrare che sul fondo oggetto di riscatto non sussista la condizione impeditiva dello stabile insediamento di un coltivatore diretto grava sul retraente, senza che possa trovare applicazione...
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Impugnazioni
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 15 Dicembre 2020
Cass., Sez. Un., 30 settembre 2020, n. 20866, Pres. Tirelli – Rel. De Stefano Impugnazioni civili – Impugnazioni in generale - Termini - Decorrenza - Termine breve per impugnare - Notifica della sentenza di primo grado nei confronti del procuratore della parte o della parte presso il suo procuratore - Espressa menzione del procuratore quale destinatario - Necessità - Fondamento - Notifica ad una pubblica amministrazione - Elezione di domicilio dell'ente presso la propria sede - Rappresentanza da parte di un avvocato facente parte dell'avvocatura interna dell'ente - Notificazione della sentenza all'ente presso tale domicilio senza riferimento nominativo all'avvocato - Inidoneità ad innescare il decorso del termine breve (C.p.c., artt. 170, 325, 327) [1] Non è idonea a far decorrere...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 24 Novembre 2020
Cass. sez. I, 24 settembre 2020, n. 20104 Pres. Giancola e Rel. Scotti Lodo - Annullamento - Termine per l'impugnazione - Decorrenza - Rimessione della causa al Primo Presidente per l'assegnazione alle Sezioni Unite (art. 374 co. 2, 825, 828 c.p.c.) La questione concernente il dies a quo del cosiddetto "termine lungo" per l'impugnazione del lodo arbitrale è suscettibile di una pluralità di soluzioni e configura una questione di massima di particolare importanza meritevole di sottoposizione alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ai sensi dell'art. 374, comma 2, c.p.c. CASO Un'associazione temporanea di imprese conveniva in giudizio avanti la Corte di Appello una società cooperativa chiedendo l'annullamento del lodo pronunciato fra le parti e l'accoglimento nel merito delle domande...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 20 Ottobre 2020
Cass. sez. II, 31 Agosto 2020, n. 18123. Pres. e Rel. Gorjan Soggetti, competenza e giurisdizione civile - Avvocato - Mediazione obbligatoria - Gratuito patrocinio - Compenso. (D.P.R . 30 maggio 2002, n. 115, art. 74, 75, 82; D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, artt. 5, 8, 17, co. 5 bis) Il difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato non ha diritto al compenso professionale a carico dell'Erario per l'attività svolta nella fase della mediazione obbligatoria, cui non è seguita la proposizione della lite. CASO Il ricorrente è un avvocato che, in sede di mediazione obbligatoria, aveva rappresentato un cliente ammesso al patrocinio a spese dello Stato. Espletata negativamente tale procedura, la lite non era stata promossa,...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 7 Luglio 2020
Cass. Sez. Un, 28 aprile 2020, n. 8241 Pres. Mammone – Rel. Rubino Conciliazione - Tentativo obbligatorio di conciliazione - Telecomunicazioni - Condizione di proponibilità della domanda e non di procedibilità - Assenza di una pronuncia in rito conclusiva - Sospensione del giudizio - Fissazione del termine per permettere alle parti di procedere al tentativo (art. 1, 11° comma, L. 31 luglio 1997, n. 249, art. 1, comma 3, Delib. n. 182/02/CONS) [1] La mancanza del previo esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione, richiesto per poter dare inizio a una controversia in materia di telecomunicazioni, determina l’improcedibilità della domanda e non la sua improponibilità, con la conseguenza che il giudice, senza emettere una pronuncia in rito, deve sospendere il giudizio...
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