Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 31 Marzo 2020
Cass. sez. IV, 22 Gennaio 2020, n. 1392 Pres. Bronzini – Rel. Raimondi Società cancellata dal registro delle imprese - Ricorso per cassazione proposto dall'ex legale rappresentante - Inammissibilità - Conseguenze - Soggetto che ha conferito il mandato - Condanna alle spese - Condizioni - Ragioni (art. 2495 c.c.; artt. 110 e 299 ss c.p.c.) Il ricorso per cassazione proposto dall'ex (legale) rappresentante di società estinta è inammissibile, perché, per la sua proposizione, occorre la procura speciale. Non può valere l'ultrattività di procure in precedenza rilasciate e nemmeno può esserne rilasciata una nuova, stante la necessità che il relativo conferimento provenga da un soggetto esistente e capace di stare in giudizio. Ne consegue la condanna alle spese in proprio del...
Continua a leggere...
Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 14 Gennaio 2020
Cass., sez. VI, 3 novembre 2019, n. 28403 Pres. De Stefano – Rel. Rubino Competenza civile - Competenza per territorio - Diritti di obbligazione - Foro facoltativo - Luogo in cui l'obbligazione e' sorta - contratto redatto in forma solenne - Conclusione - Luogo della sottoscrizione dell'atto innanzi al notaio - Precedente corrispondenza tra i professionisti incaricati dalle parti - Irrilevanza. (C.p.c., artt. 20, 42 e 47; C.c., artt. 1326, 1335) [1] In tema di contratti redatti con la forma solenne dell'atto notarile, ai fini della individuazione del foro facoltativo del luogo in cui è sorta l'obbligazione ex art. 20 c.p.c., il luogo della conclusione del contratto coincide con quello in cui le parti hanno sottoscritto l'atto davanti al notaio,...
Continua a leggere...
Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 5 Novembre 2019
Il legislatore, allo scopo di favorire la cultura della conciliazione e della definizione più celere del contenzioso, ha inteso - già con la novella n. 69/2009, ma ancor più con l’introduzione e la successiva riproposizione della mediazione civile e commerciale - dare un forte impulso a tutti i mezzi di soluzione delle controversie alternativi al giudizio. In questa categoria di interventi si inserisce, a pieno titolo, anche l’istituto della proposta di conciliazione del giudice, di cui all’art. 185 bis c.p.c., quale strumento di “avvicinamento forzato delle parti”. 1. La proposta formulata dal giudice L’art. 77, co. 1, lett. a) del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 - convertito, con modificazioni, dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 - ha introdotto...
Continua a leggere...
Procedimenti di cognizione e ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 24 Settembre 2019
Cass. sez. III, 5 Luglio 2019, n. 18069 Pres. Amendola – Rel. Iannello Locazione - Parte locatrice costituita da una pluralità di locatori - Solidarietà attiva e passiva nei rapporti con il conduttore - Conseguenze sul piano processuale - Litisconsorzio necessario tra i plurimi soggetti che rivestono la qualità di parte locatrice - Esclusione – Fondamento. Locazione - Disciplina delle locazioni di immobili urbani - Immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione - Diritti ed obblighi delle parti - Deposito cauzionale - Funzione - Cessazione della locazione - Obbligo di restituzione - Inadempimento - Diritto del conduttore di esigerne la restituzione - Configurabilità - Svincolo del deposito cauzionale - Effetti - Perdita della garanzia rappresentata dai beni oggetto...
Continua a leggere...
Impugnazioni
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 18 Giugno 2019
Cass., sez. un, 25 marzo 2019, n. 8312 Pres. Mammone – Rel. Tria Impugnazioni – Notifica della sentenza ai fini del decorso del termine breve – Notifica a mezzo PEC – Ricorso per cassazione – Deposito di copia autentica della sentenza impugnata e della relazione di notificazione – Attestazione di conformità – Mancanza – Improcedibilità – Esclusione – Ipotesi (C.p.c., artt. 369, c. 2, n. 2, 372 n. c. 2, 374; Cost. Artt. 101 e 111; Cedu, artt. 6 e 22; D.l. 7 marzo 2005, n. 82, art. 23; L. 21 gennaio 1994, n. 53, artt. 9, c. 1 bis e ter; D.lgs 31 dicembre 1992, n. 546, art. 25-bis) [1] Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni...
Continua a leggere...