Responsabilità civile
di Francesco Schippa, Avvocato
- 14 Maggio 2024
Premessa La c.d. Riforma Cartabia (D.lgs. n. 150 del 2022), come noto, ha introdotto una serie di modifiche apparentemente molto incisive su diversi istituti di diritto penale sostanziale e di diritto processuale penale, che muovono da una sorta di rinnovata attenzione al ruolo della persona offesa e – in generale – al fenomeno della “riparazione del danno”. Osservando la Riforma nel suo complesso, appare chiaro che uno degli intenti del Legislatore è stato senza dubbio quello di “razionalizzare” la giustizia penale, nell’ottica di provare a ridimensionare il carico di contenzioso (dibattimentale e post-dibattimentale) che connota i tribunali di tutto il Paese (in linea con l’obiettivo del P.N.R.R. di ridurre del 25% i tempi medi del processo penale entro il 2026). La...
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LEGAL COUNSEL
di Francesco Schippa, Avvocato
- 23 Aprile 2024
Il giurista d’impresa e le sue diverse declinazioni. Dal consulente esterno al legale inserito nell’organigramma: possibilità, limiti e prospettive delle diverse figure giuridiche che assistono l’azienda nella gestione delle proprie attività Premessa Nell’ordinamento italiano non esiste una vera e propria nozione di “giurista d’impresa”. Tale dizione viene normalmente associata al “legale” (per tale intendendosi normalmente il laureato che sia anche abilitato all’esercizio della professione, pur non essendo necessariamente iscritto all’albo) che fornisca consulenza e/o assistenza ad una o più persone giuridiche. Il “giurista d’impresa” rappresenta pertanto più un fenomeno evolutivo della professione forense che un vero e proprio “prototipo di avvocato”. Il profilo del giurista d’impresa non è “ben delineato” nelle sue caratteristiche soggettive: di fatto è espressione di una...
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Responsabilità civile
di Francesco Schippa, Avvocato
- 13 Febbraio 2024
Premessa La necessità di preservare il settore agroalimentare, anche in sede penale: un’esigenza quanto mai “moderna”. La tutela e la garanzia della sicurezza agroalimentare assumono oggi un significato cruciale nella più vasta scala – o comunque nel più ampio contesto - della tutela della salute pubblica. Appare intuitivo che, rispetto al passato, oggi i consociati prestino maggior attenzione alla genuinità e alla salubrità dei prodotti agroalimentari. E questo accade per una serie variegata ed eterogenea di ragioni, tra le quali si possono probabilmente collocare le tante e note vicende legate a prodotti agricoli contaminati a causa di sversamenti di rifiuti (rilevanti, in primis, sotto il profilo dei reati ambientali, ma impattanti in concreto anche sulla tutela della salute dei consumatori)....
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Obbligazioni e contratti
di Francesco Schippa, Avvocato
- 24 Ottobre 2023
Premessa Labili confini nozionistici e questioni solo parzialmente risolte. La necessità di un approccio critico I fenomeni delittuosi sono oggi collocabili, se non altro in termini schematici, in due realtà parallele: una dimensione che potremmo definire fattuale, o materiale, in cui la condotta si manifesta all’esterno in modo canonico ed è agevolmente percepibile dai consociati; una realtà virtuale, in continuo divenire, nella quale l’estrinsecarsi della condotta delittuosa richiede essenzialmente (o eventualmente) l’uso della tecnologia e il coinvolgimento di paradigmi e dimensioni immateriali. Al di là di questa sorta di suddivisione orientativa, non è agevole definire con esattezza il perimetro nozionistico della criminalità informatica. Come d'altronde non è agevole trovare pareri unanimi in ordine alla definizione esatta di “dato informatico”. In...
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Responsabilità civile
di Francesco Schippa, Avvocato
- 18 Gennaio 2022
Il quesito referendario del c.d. Referendum Eutanasia Legale, secondo quanto esternato dal Comitato Promotore per il tramite del proprio sito web, ha l'obiettivo di “abrogare parzialmente la norma penale che impedisce l’introduzione dell’eutanasia legale in Italia”, pur mantenendo intatta la tutela delle persone il cui status biologico, anagrafico, psichico o emotivo, non consenta di esprimere un consenso libero e consapevole[1]. In particolare, "con questo intervento referendario l'eutanasia attiva, previa valutazione del giudice in sede processuale, potrà essere consentita nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e il testamento biologico, e in presenza dei requisiti introdotti dalla Consulta sul "Caso Cappato", ma rimarrà punita se il fatto è commesso contro una persona il cui consenso sia stato estorto con violenza,...
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