Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 22 Febbraio 2022
Tribunale di Roma, Sezione XII, Sentenza n. 561 del 17 gennaio 2022 Parole chiave: risarcimento – danno diretto alla società – responsabilità extracontrattuale – fatto illecito del terzo – effetto indiretto al socio – Massima: "Qualora una società di capitali subisca, per effetto dell’illecito commesso da un terzo, un danno, ancorché esso possa incidere negativamente sui diritti attribuiti al socio dalla partecipazione sociale, nonché sulla consistenza di questa, il diritto al risarcimento compete solo alla società e non anche a ciascuno dei soci, in quanto l’illecito colpisce direttamente la società ed il suo patrimonio, obbligando il responsabile al relativo risarcimento, mentre l’incidenza negativa sui diritti del socio, nascenti dalla partecipazione sociale, costituisce soltanto un effetto indiretto di detto pregiudizio e...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 25 Gennaio 2022
Cassazione civile, Sezione VI - 1, Ordinanza n. 1200 del 17 gennaio 2022. Parole chiave: uscita del socio – socio uscente – recesso – costituzione in mora – prescrizione – interruzione della prescrizione – liquidazione della quota sociale – esigibilità – Massima: "L’art. 2289 c.c., relativo alla liquidazione della quota del socio uscente, prevede che la prestazione sia esigibile dal socio creditore alla scadenza del termine di sei mesi dallo scioglimento del rapporto, sicché la prescrizione del diritto di credito avente tale oggetto decorre dallo spirare del suddetto termine semestrale". Disposizioni applicate: articolo 2289 c.c. Tizio, ex socio dalla società Alfa, ha citato in giudizio innanzi al Tribunale di Oristano la medesima società, domandano la condanna di quest’ultima al pagamento...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 14 Dicembre 2021
Cassazione Civile, Sezione VI - 5, Ordinanza n. 29548 del 22 ottobre 2021 Parole chiave: liquidatore – par condicio creditorum – responsabilità – onere della prova – creditore – liquidazione – pretermissione di crediti Massima: in tema di liquidazione di società di capitali, la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall'art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto l’onere di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto del principio della par condicio creditorum. Disposizioni applicate: articolo 2495 c.c La controversia prende le mosse dal ricorso proposto dall’ex socio e dall’ex liquidatore della società Alfa (società a responsabilità limitata cancellata dal registro delle imprese) avverso un avviso di...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 16 Novembre 2021
Cassazione civile, Sezione I, Sentenza n. 32666 del 9 novembre 2021. Parole chiave: utili – socio accomandante – socio accomandatario – amministratore – responsabilità solidale – società di persone – società in accomandita semplice – distribuzione degli utili – rendiconto annuale Massima: Titolare dell’obbligo di distribuzione degli utili prodotti dall’impresa sociale è solo la società (nella specie, la società in accomandita), trattandosi di soggetto giuridico autonomo e distinto dalle persone che compongono la relativa compagine e di soggetto alla cui attività rimonta, soprattutto, la produzione dei richiamati utili. Gli utili invero fanno parte del patrimonio sociale fino a che, per la società di persone, non intervenga la delibera di approvazione del bilancio (o del rendiconto) che ne determina l’emersione. Ne...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 19 Ottobre 2021
Cassazione civile, Sezione I, Ordinanza n. 25050 del 16 settembre 2021 Parole chiave: decadenza – fallito – società a responsabilità limitata – società per azioni –amministratore – incapacità Massima: la disciplina delle società a responsabilità limitata, a seguito della novella di cui al D.Lgs. n. 6 del 2003, non regolamenta le cause di ineleggibilità e di decadenza degli amministratori, sicché, rispetto a essi, non trovano più applicazione, neppure per analogia, le norme dettate, per la società per azioni, dall'art. 2382 c.c., con la conseguenza che – salva diversa disposizione statutaria – il fallimento dell’amministratore di società a responsabilità limitata non ne determina l’incapacità alla carica sociale. Disposizioni applicate: articoli 2382 c.c. e 2288 c.c. La curatela del Fallimento di una...
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