Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 14 Dicembre 2021
Cassazione Civile, Sezione VI - 5, Ordinanza n. 29548 del 22 ottobre 2021 Parole chiave: liquidatore – par condicio creditorum – responsabilità – onere della prova – creditore – liquidazione – pretermissione di crediti Massima: in tema di liquidazione di società di capitali, la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall'art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto l’onere di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto del principio della par condicio creditorum. Disposizioni applicate: articolo 2495 c.c La controversia prende le mosse dal ricorso proposto dall’ex socio e dall’ex liquidatore della società Alfa (società a responsabilità limitata cancellata dal registro delle imprese) avverso un avviso di...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 16 Novembre 2021
Cassazione civile, Sezione I, Sentenza n. 32666 del 9 novembre 2021. Parole chiave: utili – socio accomandante – socio accomandatario – amministratore – responsabilità solidale – società di persone – società in accomandita semplice – distribuzione degli utili – rendiconto annuale Massima: Titolare dell’obbligo di distribuzione degli utili prodotti dall’impresa sociale è solo la società (nella specie, la società in accomandita), trattandosi di soggetto giuridico autonomo e distinto dalle persone che compongono la relativa compagine e di soggetto alla cui attività rimonta, soprattutto, la produzione dei richiamati utili. Gli utili invero fanno parte del patrimonio sociale fino a che, per la società di persone, non intervenga la delibera di approvazione del bilancio (o del rendiconto) che ne determina l’emersione. Ne...
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di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 19 Ottobre 2021
Cassazione civile, Sezione I, Ordinanza n. 25050 del 16 settembre 2021 Parole chiave: decadenza – fallito – società a responsabilità limitata – società per azioni –amministratore – incapacità Massima: la disciplina delle società a responsabilità limitata, a seguito della novella di cui al D.Lgs. n. 6 del 2003, non regolamenta le cause di ineleggibilità e di decadenza degli amministratori, sicché, rispetto a essi, non trovano più applicazione, neppure per analogia, le norme dettate, per la società per azioni, dall'art. 2382 c.c., con la conseguenza che – salva diversa disposizione statutaria – il fallimento dell’amministratore di società a responsabilità limitata non ne determina l’incapacità alla carica sociale. Disposizioni applicate: articoli 2382 c.c. e 2288 c.c. La curatela del Fallimento di una...
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di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 21 Settembre 2021
Cassazione civile, Sezione I, Ordinanza n. 19373 del 7 luglio 2021. Parole chiave: revocatoria – termini d’uso – esenzione – interpretazione – criterio teleologico – criterio letterale – pagamenti – forniture – Massima: In tema di revocatoria fallimentare, ai fini dell’operatività dell’esenzione prevista ai sensi dell’art. 67 c. 3 lett. a) L. Fall., l’espressione “termini d'uso”, utilizzata per individuare i pagamenti di beni e servizi non soggetti all’azione revocatoria, non si riferisce alle forniture che costituiscono oggetto del pagamento, ma ai pagamenti stessi, i quali risultano quindi opponibili alla massa dei creditori, anche se eseguiti ed accettati difformemente dalle previsioni contrattuali, purché siano stati effettuati secondo tempi e modalità corrispondenti a quelli che hanno caratterizzato il rapporto tra le parti...
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di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 13 Luglio 2021
Tribunale di Milano, Sezione Specializzata in materia di Impresa, sentenza n. 8577 del 21 dicembre 2020. Parole chiave: dissesto della società – postergazione – rimborso – finanziamento del socio – dissesto finanziario – squilibrio finanziario – difficoltà economico-finanziaria – restituzione Massima: se la società ha superato la situazione di difficoltà economico-finanziaria che aveva reso anomalo il finanziamento, il socio finanziatore può pretendere dalla società il rimborso del medesimo anche prima che tutti i creditori beneficiari della postergazione siano stati soddisfatti. Per eccepire l’inesigibilità del credito, la società dovrà quindi provare non solo la sussistenza delle condizioni della postergazione legale al momento dell’erogazione del finanziamento, ma anche la persistenza delle stesse al momento della richiesta di restituzione. Disposizioni applicate: articolo 2467...
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