Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Federico Callegaro, Cultore di Diritto Commerciale presso l' Università degli Studi di Verona
- 21 Luglio 2020
Cass. civ. Sez. 3, Sent. 8 aprile 2020[1], n. 7740. Pres. Armano – Est. Guizzi Parole chiave: Nuovo Mutuo Ipotecario avente natura di riscadenziamento dei termini di rimborso previsti in quello precedente – Natura gratuita o onerosa - Semplice dilazione del termine di restituzione della somma mutuata, effetti. Massima[2]: In caso di mutuo successivo al primo che preveda una semplice dilazione del termine di restituzione della somma mutuata, in assenza di profili di nuova liquidità, il ripianamento di un debito a mezzo di nuovo credito, da parte della medesima banca, sostanzia un’operazione di natura contabile, ovvero con una coppia di poste nel conto corrente – una in dare, l'altra in avere - [3]. Riferimenti normativi: artt. 1173, 2808, 2878, 2901, cod....
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Federico Callegaro, Cultore di Diritto Commerciale presso l' Università degli Studi di Verona
- 5 Maggio 2020
Cass. civ. Sez. I, Sent. 20 novembre 2018, n. 29913, Pres. Didone - Est. Terrusi Parole chiave: stato d’insolvenza quale presupposto per la dichiarazione di fallimento – insolvenza vs. inadempimento - criteri per l’accertamento. Massima: ai fini della dichiarazione di fallimento è necessario e sufficiente, sul piano del riscontro oggettivo di quello specifico status, l'accertamento di una situazione d'impotenza economico patrimoniale, idonea a privare il soggetto della capacità di far fronte, con mezzi "normali", ai propri debiti. L’accertamento è desumibile dalla impossibilità dell'impresa di continuare a operare proficuamente sul mercato, fronteggiando con mezzi ordinari le proprie obbligazioni. Riferimenti normativi: art. 5 Legge Fallimentare. CASO Una Società dichiarata fallita contestava la valutazione del primo giudice, il quale aveva dedotto l'esistenza dello...
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Diritto e reati societari
di Federico Callegaro, Cultore di Diritto Commerciale presso l' Università degli Studi di Verona
- 25 Febbraio 2020
Cass. civ. Sez. I, Sent. 4 dicembre 2019, n. 31654. Pres. De Chiara - Est. Scotti Parole chiave: Scissione di Società – Accertamento Simulazione e Dichiarazione di Inefficacia Relativa / Ammissibilità Massima: In difetto di adeguato fondamento normativo - da escludersi alla luce del riferimento alla categoria dell'invalidità e non a quelle dell'inefficacia e dell'inopponibilità - non può quindi ritenersi che l'opposizione che compete ai creditori sia un rimedio sostitutivo e necessario e non solo aggiuntivo rispetto all'esperimento dell'azione revocatoria ordinaria, di cui sussistano i presupposti. Riferimenti normativi: artt. 2901, 2502 bis, 2503, 2504, 2504 quater,2506 ter cod. civ.; artt. 12, 19 Direttiva 82/891/CEE[1]. CASO Nell’ambito di una ristrutturazione aziendale, successivamente al conferimento di un’azienda, la Conferitaria è stata oggetto...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Federico Callegaro, Cultore di Diritto Commerciale presso l' Università degli Studi di Verona
- 5 Gennaio 2020
Cass. civ. Sez. I, Sent. 4 settembre 2019, n. 22080, Pres. Genovese – Relatore Dolmetta Parole chiave: Domanda di ammissione a passivo fallimentare – mancata ammissione del credito per sua inammissibilità – sufficienza dell'esposizione dei fatti e degli elementi di diritto. Massima: nella valutazione del grado di incertezza della domanda di insinuazione al passivo fallimentare non può prescindersi dalla natura del relativo oggetto e dalla relazione in cui, con esso, si trovi eventualmente la controparte. Riferimenti normativi: artt. 93, 96 e 99 Legge Fallimentare. Caso: Una domanda di ammissione allo stato passivo di una Amministrazione Straordinaria non ha trovato accoglimento, ai sensi dell’art. 93, comma 3, numero 3 in quanto “non contiene alcuna esposizione dei fatti e degli elementi di...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Federico Callegaro, Cultore di Diritto Commerciale presso l' Università degli Studi di Verona
- 19 Novembre 2019
Cass. civ. Sez. VI, Sent. 12 marzo 2019, n. 13458, Pres. Di Virgilio - Est. Pazzi Parole chiave: Effetti del fallimento sui rapporti giuridici – Adempimento del Garante del Fallito – Modalità di adempimento diretta e indiretta. Massima: Non viola il principio di cristallizzazione dei rapporti facenti capo al fallito, il versamento effettuato dal garante su un rapporto di conto corrente del garantito dichiarato fallito in essere presso la banca creditrice, anche se effettuato in maniera indiretta per il tramite di terzo, perché la creditrice medesima se ne giovi. Riferimenti normativi: artt. 44 secondo comma, 67 Legge Fallimentare ed art. 1180 cod. civ. Caso: Successivamente alla dichiarazione di fallimento di un imprenditore, il genitore del fideiussore provvedeva a versare, in...
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