Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 22 Giugno 2015
Si evidenzia una ordinanza del Tribunale di Bari del 12.12.2014 (scarica ordinanza), secondo cui ai fini della verifica della usurarietà del tasso pattuito nel contratto di mutuo deve tenersi conto non solo del tasso di interessi convenuto ma anche di tutti gli altri costi previsti in contratto, "sia quelli certi che quelli eventuali quali possono essere gli interessi moratori e la commissione per estinzione anticipata". La rilevanza della penale di anticipata estinzione nella determinazione della usurarietà del tasso è stata affermata anche da Trib. Pescara 28.11.2014, sul presupposto che ai fini della disciplina anti-usura e del superamento del tasso soglia rileva qualsiasi onere collegato alla erogazione del credito e, quindi, anche il costo pattuito per la estinzione anticipata del mutuo....
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 15 Giugno 2015
In tempi recenti, iniziative processuali evidentemente valutate troppo 'avventurose' dai Giudici di merito hanno fatto scattare l'applicazione dell'art. 96, 3° co., c.p.c (Responsabilità aggravata). Di seguito una breve rassegna di decisioni. Trib. Torino 17.9.2014: "Sussiste responsabilità aggravata dell'attrice ex art. 96, 3° co., c.p.c. per avere agito in giudizio con malafede o colpa grave. Sono chiaro indice di malafede/colpa grave l'aver sostenuto tesi contraddette dalla propria stessa perizia di parte e peraltro, quand'anche fondate, controproducenti in ragione dell'applicazione di un interesse più oneroso a carico di essa attrice e aver arbitrariamente ignorato chiari dati normativi che segnalano la non cumulabilità di interessi moratori e corrispettivi e il diritto della banca a pretendere interessi moratori sulla rata scaduta" Trib. Salerno 30.1.2015:...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 8 Giugno 2015
Secondo la giurisprudenza costante e consolidata della Suprema Corte (da ultimo Cass. 29.1.2015, n. 1725), formatasi in tema di revocazione di rimesse bancarie, il versamento annotato in conto deve ritenersi avvenuto allorché la somma accreditata viene posta nell'effettiva disponibilità del correntista. Al fine della verifica della data di esecuzione del pagamento occorre perciò far riferimento al criterio del c.d. "saldo disponibile", che non coincide necessariamente né con quello contabile (che riflette le registrazioni in ordine puramente cronologico) né con quello per valuta (che è effetto del posizionamento delle partite unicamente in base alla data di maturazione degli interessi). Nel caso di versamenti eseguiti in conto a mezzo assegni bancari, in cui il beneficiario non può, all'evidenza, disporre delle somme portate...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 22 Maggio 2015
Si segnala una recentissima sentenza della Cassazione del 7 maggio 2015, n. 9201 (scarica sentenza), che opera un'interessante ricognizione di principi di diritto in tema di oneri probatori: - qualora l'attore proponga domanda di accertamento negativo del diritto del convenuto e quest'ultimo non si limiti a chiedere il rigetto della pretesa avversaria ma proponga domanda riconvenzionale per conseguire il credito negato dalla controparte, ambedue le parti hanno l'onere di provare le rispettive contrapposte pretese (Cass. 3374/2007; Cass. 12963/2005; Cass. 7282/1997); - l'onere probatorio gravante, a norma dell'art. 2697 c.c., su chi intende far valere in giudizio un diritto, ovvero su chi eccepisce la modifica o l'estinzione del diritto da altri vantato, non subisce deroga neanche quando abbia ad oggetto "fatti negativi",...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 17 Maggio 2015
Una garanzia personale di ricorrente utilizzazione nella prassi bancaria è la fideiussione.In argomento, si evidenziano due interessanti sentenze della Cassazione. Con decisione Cass. 8.7.2014, n. 15476, il collegio ha chiarito che la delimitazione ambigua dell’oggetto della garanzia, la cui relativa clausola contenga un incongruo riferimento testuale “alle inadempienze”, anziché ad un’obbligazione, a un debito o a una prestazione, impone di far applicazione dell’essenziale principio della interpretatio contra proferentem, di cui all'art. 1370 c.c. In tal senso, si è ritenuta adeguata l'interpretazione del giudice di merito, secondo cui l'assunzione della garanzia relativa "alle inadempienze" era riferibile alle obbligazioni scadute e non adempiute durante il periodo di vigenza della polizza fideiussoria, con conseguente inapplicabilità dell'art. 1957 c.c., il quale, com’è noto, prevede...
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