Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 5 Ottobre 2015
Con Comunicato 10 agosto 2015 la Banca d'Italia ha fornito chiarimenti riguardo alle corrette modalità di segnalazione in Centrale dei Rischi dei debitori che hanno formulato domanda di concordato preventivo ('concordato in bianco' o 'concordato con continuità aziendale'). Con precedente Comunicato del 7 febbraio 2014 l'Organo di Vigilanza aveva già precisato che a partire dalla rilevazione riferita alla data di presentazione della domanda di concordato preventivo e sino a quando non sia noto l’esito della domanda, le esposizioni del debitore concordatario devono essere segnalate in Centrale dei Rischi tra le 'inadempienze probabili': fanno eccezione le ipotesi in cui a) ricorrano "elementi obiettivi nuovi" che inducano gli intermediari, nella loro responsabile autonomia, a classificare il debitore nell’ambito delle sofferenze; b)...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 28 Settembre 2015
Nel contenzioso bancario è spesso disputata, ad es. in materia di anatocismo, la distribuzione degli oneri probatori che gravano su banca e correntista. Secondo parte della giurisprudenza di merito, nel giudizio di ripetizione d’indebito, anche se la banca non abbia proposto domanda riconvenzionale, se non siano stati depositati gli estratti conto fin dall’inizio del rapporto e il saldo contabile risulti 'negativo' per il correntista, deve assumersi, quale base del riconteggio, un saldo di partenza pari a zero, in quanto il principio dell'onere della prova di cui all'art. 2697 c.c., deve essere adeguatamente temperato avendo riguardo al principio della vicinanza alla fonte della prova che le Sezioni Unite, n. 13533 del 2001, hanno elevato a criterio principe nella ripartizione dell’onere...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 21 Settembre 2015
Qual'è la sorte delle polizze assicurative collegate al finanziamento in caso di anticipata estinzione? In caso di estinzione anticipata del finanziamento viene meno la ragione giustificativa della polizza assicurativa accessoria, stipulata per il caso di morte, invalidità, malattia o licenziamento del soggetto finanziato; di conseguenza, cade l'obbligo di pagare per i periodi successivi i premi dell'assicurazione eventualmente contratta a protezione della restituzione delle somme erogate. Secondo l’Arbitro bancario Finanziario è configurabile un diritto restitutorio/risarcitorio del cliente nei confronti della banca finanziatrice in relazione al premio versato per l’eventuale polizza assicurativa collegata al finanziamento: nella fattispecie trova applicazione l’Accordo siglato nel 2008 tra l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA) che impegna la banca a restituire...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 14 Settembre 2015
L’articolo 118 TUB accorda alla Banca la possibilità di modifica unilaterale delle condizioni del contratto di finanziamento (c.d. ius variandi), stabilendo al contempo condizioni e limiti precisi per un legittimo esercizio di tale facoltà. La disciplina in commento prevede, infatti, che le banche e gli intermediari finanziari debbano inviare alla propria clientela una comunicazione preventiva che illustri il contenuto della modifica unilaterale proposta, le motivazioni che ne sono alla base e la data di entrata in vigore. In particolare, l'art. 118 TUB stabilisce che: - la facoltà di modifica unilaterale deve essere prevista nel contratto ed espressamente approvata dal cliente; diversamente, la banca non può adottare modifiche unilaterali; - il cliente deve essere informato delle modifiche con un preavviso minimo...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 7 Settembre 2015
La Banca d'Italia, in data 25.8.2015, ha messo in pubblica consultazione (fino al 23.10.2015) la proposta che intende formulare al CICR per dare attuazione all'art. 120, 2° co., testo unico bancario.Di seguito un sintetico panorama della nuova disciplina. - Gli interessi maturati non possono produrre interessi; - Le nuove disposizioni si applicano “a tutte le operazioni di raccolta del risparmio e di esercizio del credito”; - Non si applicano, invece, agli interessi di mora; - E' stabilito che l’imputazione dei pagamenti sia regolata in conformità dell’art. 1194 c.c. Relativamente, in particolare, all’apertura di credito in conto corrente (art. 4 proposta di delibera): - Gli interessi attivi e passivi devono essere conteggiati con la stessa periodicità, comunque non inferiore a...
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