Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 16 Maggio 2016
Con la recente Cass. 11.4.2016 n. 7068 la Suprema Corte ha ribadito che la prova dell'esistenza del contratto richiede necessariamente la produzione in giudizio della relativa scrittura (Cass. n. 26174/2009). La stipulazione non può essere desunta, in via indiretta, da dichiarazioni di contenuto differente (ad es. di scienza, di ricognizione ecc.) né potrebbero, all'evidenza, sopperire prove testimoniali, per presunzioni, il giuramento o la confessione (tra le altre, al riguardo Cass. n. 2/1997). Altro orientamento parimenti consolidato della Cassazione (Cass. n. 22223/2006; Cass. n. 12711/2014) precisa che alla mancata sottoscrizione di una scrittura privata, può sopperirsi con la produzione in giudizio del documento stesso da parte del contraente non firmatario che se ne intende avvalere; la...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Maggio 2016
L’importante secondo comma dell’art. 41 t.u.b. stabilisce che “L’azione esecutiva sui beni ipotecati a garanzia di finanziamenti fondiari può essere iniziata o proseguita dalla banca anche dopo la dichiarazione di fallimento del debitore. Il curatore ha facoltà di intervenire nell’esecuzione. La somma ricavata dall’esecuzione, eccedente la quota che in sede di riparto risulta spettante alla banca, viene attribuita al fallimento”. Le interferenze tra procedura esecutiva individuale promossa o proseguita dal creditore fondiario in pendenza di fallimento sono state ricostruite dalla Cassazione nei seguenti termini: in primo luogo, è rilevato che posta la natura e l’origine della normativa speciale sul credito fondiario e ravvisata in essa una deroga alle regole generali della liquidazione dei beni nel fallimento, compatibile con la successiva...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 2 Maggio 2016
Una recente decisione della Cassazione (Cass. 15.3.2016, n. 5091) ha stabilito un interessante principio di diritto in tema di ctu contabile. La mancata disposizione della consulenza tecnica d'ufficio da parte del giudice è incensurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio di motivazione, laddove la consulenza sia finalizzata ad esonerare la parte dall'onere della prova o richiesta a fini esplorativi alla ricerca di fatti, circostanze o elementi non provati (Cass. 5.7.2007, n. 15219). Tuttavia, quando la parte chieda una consulenza contabile sulla base di una produzione documentale, il giudice non può qualificare come esplorativa la consulenza senza dimostrare che la documentazione esibita sarebbe comunque irrilevante: ha natura esplorativa, infatti, la consulenza finalizzata alla ricerca di fatti, circostanze o elementi...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 26 Aprile 2016
Si segnala una recente decisione della Cassazione (Cass. 15.3.2016, n. 5087), secondo cui l'erogazione di un mutuo ipotecario non destinato a creare un'effettiva disponibilità nel mutuatario, già debitore in virtù di un rapporto obbligatorio non assistito da garanzia reale, non integra necessariamente né le fattispecie della simulazione del mutuo (con dissimulazione della concessione di una garanzia per un debito preesistente) né quella della novazione (con la sostituzione del preesistente debito chirografario con un debito garantito). Essa può integrare, invece, - e normalmente integra - una fattispecie di procedimento negoziale indiretto, nel cui ambito il mutuo ipotecario viene erogato realmente e viene utilizzato per l'estinzione del precedente debito chirografario. In questo caso, ove...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 15 Aprile 2016
Un consistente filone giurisprudenziale ritiene che le Istruzioni della Banca d’Italia non abbiano alcuna efficacia precettiva nei confronti del Giudice nell’ambito del suo accertamento del tasso effettivo globale (TEG) applicato alla singola operazione, né debbano essere osservate dagli operatori finanziari allorquando stabiliscono il tasso di interesse di un determinato rapporto (Cass. pen. nn. 32069/2010, 12028/2010, 28743/2010 e 46669/2011). È infatti affermato che le suddette Istruzioni non sono finalizzate a stabilire il TEG del singolo caso, ma a richiedere agli intermediari dati da fornire al Ministero del Tesoro per stabilire il tasso effettivo globale medio (TEGM) da osservarsi per il trimestre successivo; e comunque le disposizioni della Banca d'Italia non possono derogare alla legge...
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